i costi dell'ecologismo (da "The Spectator")

[ARI6]

Le proibizioni sull'onda delle falsità pseudoscientifiche arrivano anche in Vaticano. Il fumo viene proibito in tutti i luoghi chiusi.
E Forces si attiva.
- LETTERA APERTA A SUA SANTITA' GIOVANNI PAOLO II - Lettera spedita a Sua Santità
in data primo Luglio 2002.
"Sua Santità, abbiamo appreso che, da oggi, il fumo
in tutto lo stato Vaticano è stato vietato nei locali chiusi. Sebbene le regole
della scienza e della statistica siano state cambiate ad hoc per il fumo da anime
che ancora non hanno trovato la luce dell'onestà, apprezziamo che la salute pubblica
nello stato Vaticano debba essere protetta anche nell'altamente improbabile caso
che il fumo passivo possa presentare un irrisorio pericolo alla salute del popolo
o dell'individuo. Precauzione e correttezza politica innanzi tutto. E' per questa
ragione che ci permettiamo di disturbarLa per segnalarLe un altro grande pericolo,
che forse è sfuggito all'attenzione di Sua Santità e dei Suoi collaboratori -
un pericolo che, purtroppo, è presente in tutte le chiese cattoliche del mondo,
e molte volte al giorno: il fumo passivo da incenso. ... ciò che ci preoccupa
di più non è la breve esposizione all'incenso passivo dei fedeli, quanto la costante
esposizione a tale pericolo da parte di sacerdoti e specialmente di chierichetti,
bambini innocenti e indifesi che sono spesso molto vicini alla fonte di inquinamento.
Sua Santità, i pirofobi antifumo parlano chiaro..."

[Sir Demos]

Io ti ho posto di fronte a dei fatti: per esempio, che le multinazionali farmaceutiche contribuiscono a oltre il 70% del bilancio dell'OMS. Traine le conseguenze che vuoi. Peraltro, non è vero che l'industria del tabacco VIVE di tabacco: produce anche molte altre cose. (Hai mai mangiato sottilette Kraft? Vediamo se indovini a chi vanno i soldi...).

Forse alla Philip Morris? Ho fatto anche un progetto di Marketing per il loro formaggio light e so che vendono tanta altra roba, ma la Philip Morris senza Malboro non camminerebbe più sulle sue gambe: queste acquisizioni sono state finanziate con il tabacco hanno un impatto secondario sul bilancio della stessa e sono attività di semplice diversificazione al core businness.

Al centro di tutto, e di ciò sono più che convinto, c'è un progetto di controllo sociale, che passa per il fumo ma anche per l'assurda "guerra alla droga" e per la regolamentazione sovietica a cui ci stanno sottoponendo. E guarda caso, gli ecologisti giocano sempre il ruolo dei perfidi nocchieri, o degli utili idioti.

Che sia un analisi Marxista la considero un'offesa dato che si sta ragionando concretamente e dati alla mano su questioni fondamentali: non ho mai appiccicato etichette a nessuno, nè al suo modo di ragionare, mi piacerebbe avere uguale rispetto.
Sull'assurda guerra alla droga sono con te, sul fatto che si tratti di regolamentazione sovietica un po' meno.

Non capisco questo "sragionamento", io voglio semplicemente capire, se il fumo passivo "fa male" o meno e in base a questo prendere posizione sul problema: non si tratta di egoismo dato che sono anche un fumatore.

Evitiamo quindi generalizzazioni che lasciano il temo che trovano e torniamo a ragionare sul punto che più ci interessa.

Thanks