fuori uso
Torniamo a degradare questo thread con un pezzo trap uscito di recente, con la partecipazione di Jake La Furia
fuori uso
Una canzone musicalmente irrilevante e stilisticamente ultraborghese, ma che ha il grandissimo pregio di ricordarci che la Corsica non è Francia, ma semplicemente Italia, anche se i corsi stessi non se ne sono ancora accorti.
Chiaramente noi, a differenza dei francesi, non abbiamo bisogno di traduzione per capire un dialetto centro italiano.
una canzona cu due parulette, starring: e cardelline
sì come no, comunista ccosì... ma se mi sono beccato l'accusa opposta per mesi, e non ne ho mai lasciata passare una ai nostalgici del bolscevismo, considero marx uno scribacchino dei rothschild, penso che la storia del ventesimo secolo sia da rivedere con attenzione perché c'è un elefante in salotto, però non sono né individualista né suprematista bianco, e qui c'è libertà di espressione a differenza della sezione pd (e te credo, con tutti gli scheletri che hanno nell'armadio)
ma la faccenda di messina denaro l'hai spiegata nel dettaglio da qualche parte?
fuori uso
Vero; non solo, ma tendono ad attutire le doppie, che in origine c'erano e che nello scritto sono rimaste. Non solo, ma tutte le varietà dialettali corse sono state inflenzate dal francese, anche dal punto di vista del lessico. Ma non gliene puoi fare una colpa: sono letteralmente più di due secoli ormai che la Corsica è sotto il dominio francese che ha imposto una ferrea francesizzazione linguistica, allentatasi solo recentemente. Non hanno mai fatto parte dell'Italia unitaria, perché l'Italia si è riunificata solo dopo che la Corsica era passata ormai alla Francia.
So con certezza che le nuove generazioni, ad esempio, fanno sempre più fatica a parlarlo e a capirlo e che preferiscono usare il francese.
E' quindi un miracolo che questo antico e per certi versi arcaico dialetto italiano (nelle sue ulteriori varietà locali) riesca ancora a sopravvivere, a essere parlato, ad essere capito ancora oggi. C'è solo da auspircarsi che possa riprendere sempre più forza e vigore fino al giorno in cui, se la Francia dovesse avere problemi o si dovesse indebolire (cosa tutt'altro che improbabile, visti gli sconvolgimenti etnici pianificati dalle oligarchie per il futuro) , la Corsica possa finalmente buttarsi per sempre alle spalle la parentesi linguistica francese e ritornare in orbita linguistica italiana, come la sua natura linguistica richiederebbe.