Assemblea a S. Benedetto del Tronto ... Repubblicani nelle Marche

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S. Benedetto del Tronto: Felicetti nominato assessore

La redazione della "Voce Repubblicana" ha espresso le sue felicitazioni all'amico Antonio Felicetti, consigliere comunale di S. Benedetto del Tronto, dopo aver appreso la notizia della sua nomina ad assessore. Il giornale ha pubblicato vari interventi del consigliere Felicetti anche piuttosto critici nei confronti della giunta guidata dal sindaco Martinelli. Ecco le sue dichiarazioni:

"La mia accettazione ad Assessore deriva dalla constatazione di una mutata linea di indirizzo adottata dal Sindaco Martinelli in questi ultimi tempi, nel senso di tornare a privilegiare i rapporti con i cittadini, cercando di liberarsi dai ricatti partitocratici che hanno bloccato fino ad oggi le potenzialità realizzative dell'Amministrazione.

In particolare gli va riconosciuta la fermezza mostrata nella difesa della linea di trasparenza per il PRG.

Prima di accettare la nomina ho richiesto alcune garanzie metodologiche e programmatiche:

- L'impegno ad un recupero di un ruolo guida sempre più forte del Sindaco.

- Piena collegialità della Giunta.

- Coinvolgimento di tutte le realtà cittadine organizzate nelle scelte significative per la città.

- Accelerazione della realizzazione del programma amministrativo.

Mi è stata assegnata la delega per :Pubblica Istruzione, Rapporti con l'Università, Personale e Polizia Municipale, in considerazione sia per le mie esperienze professionali come insegnante che per il ruolo già svolto come assessore negli anni 90".

A Felicetti che dovrà lasciare la carica di consigliere subentrerà Michele Bagalini.

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Assemblea del Pri di San Benedetto/Rinnovato il direttivo ed eletti i delegati al Congresso

Riproporre il modello europeo

Si è svolta l’assemblea della Sezione locale del Pri per il rinnovo del Consiglio Direttivo e la nomina dei delegati al Congresso Nazionale dell’Edera che si terrà il 4-5 e 6 febbraio a Fiuggi.

Sono stati eletti: Angellotti Giuseppe, Cavezzi Gabriele, Carnicelli Domenico, Ciaralli Francesco, Lunerti Alessandro, Mascitti Alessandro, Merlini Antonio, Orazi Giovanni, Ulissi Riccardo, Zucchetti Tarasio. Il Direttivo ha riconfermato all’unanimità il Dr.Merlini Segretario ed ha indicato come vice segretario il giovane iscritto Carnicelli Domenico .

L’assemblea ha svolto ,con gli interventi di molti amici,un’approfondita analisi sia sulla situazione amministrativa locale che sulla politica nazionale del Governo di cui il Pri fa parte con il Vice Ministro all’Ambiente Nucara.

In ambito locale quasi tutti gli intervenuti hanno lamentato i ritardi, in diversi settori amministrativi, rispetto agli impegni programmatici sottoscritti con gli elettori.

L’unico punto qualificante che sta andando avanti, anche se con molte ingiustificate difficoltà, è la redazione del nuovo PRG che motiva l’appoggio del nostro partito alla coalizione Martinelli.

Per il Congresso di Fiuggi, nel bicentenario della nascita di Giuseppe Mazzini,i repubblicani sambenedettesi hanno approvato un documento politico in cui si sottolinea fra l’altro:

- l’orgoglio di un Partito che ha segnato, da una posizione di minoranza, la storia d’Italia;

un’intesa più stretta tra tutte le Nazioni libere e democratiche per la lotta al terrorismo;

- la preoccupazione per la nostra economia che,per i ritardi strutturali del Paese, troverà sempre più difficoltà a confrontarsi in un’economia globalizzata ;

- la priorità per nuove politiche energetiche, l’eliminazione dei vincoli di monopolio nei servizi,il potenziamento della ricerca,la riduzione della spesa pubblica,investimenti nelle infrastrutture,la riduzione del livello del cuneo fiscale,una seria politica autonomista con l’abolizione delle Province e la drastica riduzione del numero dei Comuni;

- il ritorno ad una legge elettorale proporzionale per rendere possibile l’incontro di forze politiche omogenee presenti nei due poli,riducendo il peso delle ali più estreme che rendono difficile la governabiltà sia al centro destra che al centro sinistra.

I repubblicani sambenedettesi ritengono che l’Italia abbia bisogno di un Terzo Polo liberaldemocratico, secondo il modello europeo. Per tale prospettiva il Pri rivendica la sua autonomia per le scelte locali e condivide l’aggregazione del Patto Democratico a livello regionale.

Sulla base di questa mozione unitaria, sono stati eletti come delegati per il Congresso Nazionale il Segretario Merlini e l’Assessore Felicetti.

Mario D’Emidio Segretario Provinciale Pri S. Benedetto

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L’esponente repubblicano: «Speriamo che il posto che torna a disposizione serva a ricompattare le forze politiche»
Crisi comunale, si dimette Felicetti (P.R.I.)
Lascia l’incarico in giunta, il sindaco «congela» ad oggi le sue decisioni

di FRANCO CAMELI
L'assessore alla Polizia Municipale Antonio Felicetti si è dimesso
dall'incarico. E il sindaco Domenico Martinelli per ora non si dimette.
L'esponente del Pri ha comunicato la decisione al sindaco e alla giunta
durante la riunione di ieri pomeriggio. La riunione era ritenuta cruciale
dal primo cittadino per il futuro dell'Amministrazione, tanto da
richiedere la presenza dell'esecutivo al completo, facendo rientrare
precipitosamente dalle vacanze l'assessore alle Attività Produttive Marco
Lorenzetti, partito con la famiglia solo il giorno prima. Martinelli ha
iniziato il vertice comunicando che questa mattina si sarebbe dimesso.
Dopodiché ha passato in rassegna pregi e difetti degli assessori. Poi
l'annuncio di Felicetti, che ha fatto ripensare Martinelli, almeno per il
momento.
A questo punto nuovi scenari si aprono per il centrodestra: An, Udc e Ai
hanno imposto a Martinelli di nominare assessore un rappresentante di
Azione Indipendente, senza ampliare l'esecutivo, tagliando la testa ad uno
di FI. Il gruppo consiliare di An ha indicato l'assessore alla Cultura
Bruno Gabrielli, per questioni legate alla collegialità. Le sorti
dell'Amministrazione ora dipendono dal presidente del Consiglio Giorgio De
Vecchis, dal capogruppo Benito Rossi e dal consigliere Luigi Ursini, i cui
voti in assise sono determinati per approvare l'avanzo di bilancio di
circa 1 milione e 800 mila euro, nonché gli atti successivi. Accetteranno
i tre di An che Gabrielli resti nell'esecutivo? Felicetti comunque non
tornerà indietro dalla decisione meditata a lungo e più volte esternata al
primo cittadino.
«Ho dato - ha detto Felicetti - le dimissioni verbali all'esecutivo al
completo: domani mattina (questa mattina per chi legge, ndr) le presenterò
in forma scritta all'ufficio del Protocollo. Spero che con la mia poltrona
libera i partiti di maggioranza possano risolvere i loro problemi,
nell'interesse di San Benedetto. Del resto con il clima politico che si è
determinato la mia funzione nell'esecutivo era diventata quasi inutile. E
a me non è mai piaciuto scaldare la sedia. Più volte ho detto al sindaco
che avevo l'intenzione di lasciare, poiché non avevo forza politica sui
comparti che mi erano stati assegnati, in particolare sul Personale e
sulla Polizia Municipale, perché non c'è squadra. Spero che questa
poltrona libera risolva i problemi dei partiti, a cui auguro per il bene
della città di portare a compimento il Piano regolatore e altre opere
importanti». Ha concluso Felicetti. «Qui termina il mio ruolo di
assessore: nei prossimi giorni il mio partito, il Pri, farà le sue
valutazioni».
Martinelli ha parlato a lungo con la giunta: l'incontro, iniziato alle ore
17, è terminato alle 20.45. Ora la palla è in mano De Vecchis, Rossi e
Ursini, i consiglieri di An. «Per il bene della città - ha dichiarato
l'azzurro Michele Bagalini - dovrebbero fare un passo indietro». Bagalini
domani alle ore 17, presso lo studio del notaio Caserta, sarà nominato
presidente della Picenambiente Energia Spa. Decadrà da consigliere
comunale? Il sindaco ha acquisito alcuni pareri di esperti in diritto
amministrativo, secondo cui il ruolo di consigliere non è incompatibile
con quello di presidente della società. Tuttavia Bagalini si è riservato
di accettare l'incarico.

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Merlini (Pri): «Vincoli urbanistici, un dramma»

SAN BENEDETTO - Rinnovo del Consiglio comunale e Piano regolatore sono gli argomenti al centro del dibattito politico a San Benedetto. Il segretario politico del Pri Antonio Merlini entra nel merito dei vincoli urbanistici decaduti su alcune piccole e grandi aree. Dice: «Nessuna Amministrazione, dal 1995, è riuscita ad approvare un nuovo progetto urbanistico che potesse scongiurare quello che in questi giorni si sta paventando: il legittimo riconoscimento dei proprietari di utilizzare le aree svincolate secondo una disciplina urbanistica stabilita da organi sostitutivi del Comune in ossequio alla legislazione vigente. L’attivazione di questi provvedimenti priverebbe la nostra città della risorsa primaria per programamare lo sviluppo del nostro territorio per i prossimi decenni».
E aggiunge Merlini: «La responsabilità di questa situazione, i fatti parlano chiaro, è delle amministrazioni che si sono succedute in questi ultimi 10 anni. Una responsabilità particolare va ricercata in quelle forze politiche della coalizione Martinelli c he si sono opposte prima alla variante normativa e succevviamente alla adozione del nuovo Prg. E
pensare che queste forze politiche nel 2001 si erano impegnate di fronte ai cittadini ad approvare in tempi strettissimi il nuovo Prg. Purtroppo, come spesso accade, il tempo farà dimenticare ai cittadini, presi da mille problemi, i tradimenti elettorali dei partiti e degli uomini da loro delegati a dare le soluzioni ai grandi problemi della nostra città e magari torneranno ancora a votare guardando alle bandierine dei partiti e non dei danni prodotti dai loro rappresentanti alla nostra collettività».

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Marche: assemblea della sezione dell'Edera di S. Benedetto del Tronto/Apprezzamento per l'attività e l'efficienza delle iniziative amministrative del prefetto

Programma del 2001: l'analisi del Pri per il rilancio

Pubblichiamo il deliberato dell'assemblea del PRI di San Benedetto del Tronto del 20 novembre 2005.

L'assemblea della sezione del del Pri si è riunita per un'analisi sulla situazione politica locale in vista delle elezioni amministrative di primavera.

Gli iscritti dell'Edera hanno manifestato un sentito apprezzamento al Prefetto Iappelli per l'efficienza che sta dimostrando nella sua azione amministrativa: rimozione delle bancarelle dal nuovo lungomare, ripristino di nuovi vincoli urbanistici, accelerazione delle opere pubbliche convenzione con l'Università…

Sul piano politico i repubblicani sambenedettesi rilevano quanto segue.

a) Il commissariamento del Comune segna chiaramente una sconfitta politica di tutta la Cdl.

b) Un recupero di credibilità passa necessariamente attraverso una profonda autocritica di tutti i soggetti politici della coalizione .Devono essere analizzati attentamente metodi, comportamenti, ruoli degli organi di governo, inadempienze programmatiche che hanno generato quel clima di continua conflittualità nella maggioranza con le conseguenti dimissioni del Sindaco.

Per quanto riguarda il Pri, l'assemblea ha dato mandato al segretario Merlini di verificare prioritariamente tra le componenti politiche della coalizione uscente se sussistono ancora le convinzioni programmatiche e metodologiche che avevano fatto lanciare nel 2001 la grande sfida del cambiamento.

Rileggendo quel programma, si evince chiaramente che ,se si esclude la lodevole azione di riqualificazione della città, le grandi opere pubbliche programmate ed in gran parte realizzate , per il resto c'è ancora molto da fare prima di assumere altri impegni.

Elenchiamo sinteticamente di seguito i capitoli più significativi del programma 2001.

1) Efficienza, efficacia ed economicità dei servizi.. "La macchina comunale dovrà essere riorganizzata ed adeguata al modello di una azienda produttiva in grado di offrire servizi efficienti e moderni …", pag.6 del programma! Per il PRI è prioritaria una revisione radicale della macchina comunale con l'intento di conseguire una migliore funzionalità,nell'ottica di una indeclinabile necessità di riduzione dei costi,cresciuti a dismisura in quest'ultimo decennio,alleviando così gli oneri che attualmente gravitano sui cittadini. Eliminare la commissione edilizia come primo segnale di semplificazione amministrativa.

2) Spese facoltative. "L'Amministrazione deve puntare alla valorizzazione del patrimonio locale …." pag.12 del programma! .Non è pensabile di continuare a ripianare le perdite per i cosiddetti grandi eventi estivi che hanno lasciato alla città soltanto debiti ! Occorre ritornare ad investire sul Museo del mare .Esiste nei cassetti del comune un progetto presentato anni fa dal professore Massimo Montella.

3) Convenzioni. "Ricontrollare tutte le convenzioni,affidamenti di servizi a terzi, incarichi professionali…", pag.39-programma!. E' giurisprudenza consolidata, oltre che correttezza amministrativa, considerare la trattativa privata applicabile soltanto in casi eccezionali. Questo vale anche per l'affidamento dei servizi sociali , la cui spesa deve essere fortemente riqualificata.

4) Politica di bilancio. "Ridurre la pressione tributaria…", pag.38 programma! Ci sono margini di manovra per ridurre ulteriormente l'ICI sulla prima casa.

Il nostro Comune non ha ancora applicato il D.P.R. che obbliga gli enti locali ad istituire " l'albo dei soggetti,cui sono stati erogati contributi con le relative motivazioni". Istituire le circoscrizioni per una politica territoriale coordinata.

5) Politica sanitaria. Potenziamento del nostro ospedale con una presenza forte nel "Comitato dei Sindaci".

6) Opere pubbliche. Continuare il positivo programma di manutenzione ordinaria e straordinaria della città. Aprire un confronto per acquisire progettazioni di qualità sia nelle aree interessate dalla STU che per le grandi aree strategiche del PRG.

7) Società partecipate. Continuare l'azione di risanamento finanziario già avviato all'Agro-Alimentare. Verificare l'incidenza della recente sentenza della Corte di Giustizia Europea sulla regolarità delle nostre partecipate.

8) Urbanistica. Va riconosciuto a Martinelli, sostenuto dal PRI, il grande merito di aver messo al centro del dibattito cittadino il nuovo PRG di tutti e per tutti. Peccato che la coalizione uscente non sia stata all'altezza di arrivare neanche all'adozione. Pochi hanno maturato la consapevolezza che un nuovo piano non è uno strumento che veicola solo interessi ma è soprattutto l'unico atto amministrativo in grado di rilanciare lo sviluppo della città.

9) San Benedetto "città territorio". Va attivata una politica di relazioni territoriali in grado di inserire il nostro comprensorio in un contesto di sviluppo che lega il vicino Abruzzo e la nuova Provincia picena. Oggi non si compete più per "campanili" ma per sistemi territoriali di area vasta.

10) Una Giunta autorevole. I Repubblicani ritengono che si debba lavorare per la candidatura di un Sindaco condiviso da tutta la coalizione , da accompagnare con una Giunta autorevole . Pertanto è necessario coinvolgere personalità, di provata esperienza amministrativa, da segnalare ai cittadini prima delle elezioni.

Antonio Merlini, segretario politico della Sezione Territoriale del PRI di San Benedetto del Tronto

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Il Nuovo Psi e il Pri: a destra serve un patto

SAN BENEDETTO - I segretari del Pri, Antonio Merlini, e del Nuovo Psi, Paolo Forlì, auspicano un incontro tra le forze dell’ex maggioranza di centrodestra. Nella riunione dei due partiti nella sede del Pri i segretari hanno passato in rassegna la situazione politico-amministrativa locale. Per quanto riguarda l’impegno nell’imminente campagna elettorale, hanno concordato sulla necessità di porre un freno alle polemiche e alle divergenze, sottolineando le differenze di metodo, di vedute e di programmi dal centrosinistra. «In tale prospettiva, si richiede una verifica con tutte le componenti che hanno fatto parte della coalizione Martinelli, ritenendola urgente e prioritaria su ogni altra iniziativa».