Io mi chiedo una cosa. Se tanta gente si considera incapace di trovarsi (o mantenersi) un lavoro senza dipendere dalla tutela dello Stato (l'art. 18 e' questo, una tutela statale verso chi non si sente in grado di camminare da solo), come fa, lui incapace di sfamare se stesso, a pretendere di influire sulle sorti della Nazione votando per Tizio o per Caio ?
Chi sostiene l'art. 18, per definizione, non puo' ritenere la democrazia una cosa valida.
Quindi pieno rispetto, pur nella divergenza di opinioni, a quelli della Destra Sociale (Forza Nuova, Destra Radicala, ala sociale di AN, ecc) che dicono piu' o meno chiaramente di sognare il ritorno dello Stato Corporativo Fascista.
E disprezzo assoluto per i sinistri, che da una parte negano all'individuo la capacita' di saper camminare senza l'aiuto della stampella statale, e dall'altra vogliono mantenere a questi stessi individui, ritenuti dei semi-incapaci, la capacita' di votare e di influire cosi' sulle sorti della Nazione.