La proposta choc del segretario della Lega, Calderoli che si lancia contro i "buonisti" che minimizzano il problema. "Un colpo di forbice, non necessariamente sterilizzata". "La maggior parte sono extracomunitari".
ROMA - "Un colpo di forbice, non necessariamente sterilizzata". E il problema degli stupri è risolto. Parola di Roberto Calderoli, vice presidente del Senato e coordinatore delle segreterie nazionali della Lega Nord, che lancia una proposta choc per fermare la piaga delle violenze sulle donne. Ad opera, dice lui, prevalentemente di extracomunitari.
Castrazione chimica? Un percorso di recupero in carcere con l'assistenza di psichiatri? Manicomio criminale? No, la Lega pensa a una soluzione più radicale: la castrazione fisica, quella vera, con eliminazione concreta dei genitali maschili.
"In una sola settimana a Milano - spiega Calderoli - sono state stuprate quattro donne e, guarda caso, i delinquenti sono tutti d'origine extracomunitaria. Per prevenire simili vergognosi reati serve una sola soluzione: la castrazione fisica di quei delinquenti. Un tempo si parlava di castrazione chimica, ma personalmente sono propenso a metodi più semplici: un colpo di forbice, non necessariamente sterilizzata".
Provate sulla vostra pelle cosa significa avere una sorella o una amica stuprate, dice calderli, e vediamo se riuscirete a rimanere freddi e a ragionare su soluzioni rispettose dello stupratore... Provate e capirete perché bisogna andare oltre, dice il segretario federale della Lega che si scaglia contro chi "minimizza la gravità del fenomeno". "Chissà se, qualora venissero stuprate le loro mogli o le loro figlie o le sorelle, quei buonisti ipocriti avrebbero il coraggio di cambiare idea in proposito", tuona l'esponente leghista.
E rilancia l'eqauazione stupratore-extracomunitario, un'operazione che gli è utile a dimostrare le necessità di approvare in tempi rapidissimi la legge Bossi-Fini sull'immigrazione "visto che sono soprattutto gli immigrati extracomunitari a compiere stupri".
Per carità, aggiunge subito dopo, non va dimenticato "il problema della violenza sessuale in generale". Ma si tratti di extracomunitari o di connazionali, la punizione deve essere comminata "in maniera esemplare". "Lo stupro infatti - analizza Calderoli - oltre a devastare psicologicamente e fisicamente le donne che ne sono vittime, può causare anche gravidanze indesiderate e contaminazioni di virus e malattie anche gravissime, quali l'Aids".
(29 GIUGNO 2002; ORE 169)