"Castrazione fisica agli stupratori"

[Walter]

Originally posted by I'm Hate

Ciao ughetto
allora, ti consiglierei, per rispetto verso gli altri di non usare termini "fogna nuova" o "ignoranti"
personalmente io detesto forza nuova, pero' il rispetto ci deve essere sempre.
...
Per quanto riguarda la proposta di Calderoli...
da un leghista me lo aspetto, in genere si tratta di pagliacci ignoranti, senza cultura pieni di merda retorica, cito fra essi il paliazzo boso, il traditore borghezio,+ altri coioni che non mi vien voglia di ricordare.

Alla faccia della coerenza!!!!

[I'm Hate]

Originally posted by Walter



Alla faccia della coerenza!!!!

Forza nuova,difetti o meno
fa' parte della nostra area,molti camerati sono intelligenti e in buona fede.
Non e' lo stesso per la **** nord,essa e' antifascista quanto ************,o il pds,sono NEMICI.
Per ughetto,ti posso garantire che nei paesi islamici,i pervertiti e
sopratutto gli stupratori fanno una fine molto brutta.
So di alcuni paesi,nel quale e' previsto il taglio del pene
in altri vi e' la pena di morte,e' cmq vero che talvolta i reati vengono taciuti,come anche qua' credo,
MA LE STATISTICHE SULLA PEDOFILIA AD ESEMPIO
PARLANO CHIARO
paesi orientali(60%)
occidente(30%)america e europa
paesi arabi(10%)
le statistiche son riferite al traffico di materiale pedofilo,le ho prese da un giornale.
Saluti

[Tomás de Torquemada]

Visto che questo thread č diventato altro rispetto a ciň che era, l'amministrazione di POL ha deciso di estendere anche al nostro forum il seguente divieto assoluto:

Considerato l'uso prevalso in tal senso da parte di alcuni utenti, da questo momento č assolutamente vietato modificare e/o storpiare i nomi dei partiti o delle associazioni o le loro sigle. Non sarŕ piů consentito un atteggiamento simile da parte di alcuno pena la cancellazione del 3d intero e non solo la modifica del titolo o del nome storpiato da parte del moderatore. Tutto questo, per qualunque modifica apportata al nome e non solo per quelle eventualmente ritenute offensive.

Come sempre, raccomandiamo il massimo rispetto per chiunque e da parte di chiunque, prima e fondamentale regola alla base di ciascuna discussione.

Buon proseguimento.

[Tomás de Torquemada]

Originally posted by Tomás de Torquemada
Considerato l'uso prevalso in tal senso da parte di alcuni utenti, da questo momento č assolutamente vietato modificare e/o storpiare i nomi dei partiti o delle associazioni o le loro sigle. Non sarŕ piů consentito un atteggiamento simile da parte di alcuno pena la cancellazione del 3d intero e non solo la modifica del titolo o del nome storpiato da parte del moderatore. Tutto questo, per qualunque modifica apportata al nome e non solo per quelle eventualmente ritenute offensive.

Come sempre, raccomandiamo il massimo rispetto per chiunque e da parte di chiunque, prima e fondamentale regola alla base di ciascuna discussione.

Buon proseguimento.

Per il momento ho provveduto io a modificare i nomi storpiati, ma prego tutti, in futuro, di osservare la richiesta quotata...

Saluti.

[Orazio Coclite]

Mi intrometto nella discussione solamente per evidenziare quanto quello del basso tasso di pedofilia, stupri e violenze sessuali nei paesi mussulmani sia solamente un mito.

Il problema di fondo č che alle donne che vivono in Iran, Pakistan e perdino Turchia, conviene assai poco rendere pubbliche e protestare contro le ingiustizie a cui vengono sottoposte. E per varie ragioni. Prima su tutte per questioni di onore. Non č affatto raro che un padre la cui figlia ha subito una violenza sessuale, finisca per ucciderla o picchiarla pesantemente, biasimandola per aver rovinato l'onore del gruppo famigliare. Inoltre i diritti di una donna in un tribunale mussulmano non sono equiparabili a quelli di un uomo, ma contano la metŕ. Tanto che servono ben due donne per controbattere alla testimonianza di un uomo. Molto spesso casi finiti in tribunale si risolvono in sommarie ingiustizie a favore di uomini resisi rei di crimini che in tutt'altra maniera sarebbero trattati nei tribunali europei. Aggiungiamo poi a tutto questo il fatto che le notizie dai paesi mussulmani giungono filtrate e largamente incomplete, e ci č dato da vedere solamente il picco di un iceberg sommerso quasi totalmente.

Per rifarmi all'essenziale testo di Ibn Warraq 'Why I am not a muslim' (che purtroppo nessun editore italiano ha ancora tradotto nel nostro paese), rimando a una pagina web contenente un articoletto molto interessante sulla situazione delle donne nei paesi mussulmani: "Islam’s Shame. Lifting the veil of tears".

http://www.secularislam.org/women/shame.htm

[Tomás de Torquemada]

Originally posted by Orazio Coclite
Mi intrometto nella discussione solamente per evidenziare quanto quello del basso tasso di pedofilia, stupri e violenze sessuali nei paesi mussulmani sia solamente un mito.

Il problema di fondo č che alle donne che vivono in Iran, Pakistan e perdino Turchia, conviene assai poco rendere pubbliche e protestare contro le ingiustizie a cui vengono sottoposte. E per varie ragioni. Prima su tutte per questioni di onore. Non č affatto raro che un padre la cui figlia ha subito una violenza sessuale, finisca per ucciderla o picchiarla pesantemente, biasimandola per aver rovinato l'onore del gruppo famigliare. Inoltre i diritti di una donna in un tribunale mussulmano non sono equiparabili a quelli di un uomo, ma contano la metŕ. Tanto che servono ben due donne per controbattere alla testimonianza di un uomo. Molto spesso casi finiti in tribunale si risolvono in sommarie ingiustizie a favore di uomini resisi rei di crimini che in tutt'altra maniera sarebbero trattati nei tribunali europei. Aggiungiamo poi a tutto questo il fatto che le notizie dai paesi mussulmani giungono filtrate e largamente incomplete, e ci č dato da vedere solamente il picco di un iceberg sommerso quasi totalmente.

Per rifarmi all'essenziale testo di Ibn Warraq 'Why I am not a muslim' (che purtroppo nessun editore italiano ha ancora tradotto nel nostro paese), rimando a una pagina web contenente un articoletto molto interessante sulla situazione delle donne nei paesi mussulmani: "Islam’s Shame. Lifting the veil of tears".

http://www.secularislam.org/women/shame.htm

A proposito...

Dal sito www.ilnuovo.it

http://www.ilnuovo.it/nuovo/foglia/0...141438,00.html

Saluti