Un immingrato terronogeno fa esplodere l'appartamento da cui doveva essere sfrattato per morosità e uccide il vice questore di
Milano!!! Proprio bravi questi immingrati.
Via Cermenate, morto il vicequestore
Paolo Scrofani, il dirigente del commissariato Ticinese ferito gravemente nell'esplosione di ieri, è morto questa mattina nel reparto rianimazione del Fatebenefratelli. Possibile l'espianto degli organi.
MILANO - Non ha resistito che una notte il vice-questore Paolo Scorfani, ferito in modo gravissimo ieri nell’inferno di via Cermanate. I medici che lo seguivano nel reparto di rianimazione del Fatebenefratelli, dove ieri era stato sottoposto ad un disperato intervento, hanno comunicato oggi la morte celebrale del vice-questore. E’ in corso l’osservazione per l’eventuale espianto degli organi.
Scrofani aveva riportato gravissime ferite alla testa. Al momento dell'esplosione si trovava vicinissimo all'appartemento in cui si era barricato Massimo Santoro. Insieme al fratello dello sfrattato, stava infatti cercando di convincere Santoro a lasciare l'appartamento senza opporre resistenza.
Paolo Scrofani aveva 42 anni. Sposato, lascia due figli. Era entrato in polizia nel 1988 ed era in forza alla squadra mobile di Milano dal 1999. Dopo un periodo nella sezione narcotici aveva diretto il commissariato di Scalo Romano. Dopo un periodo a genova, come numero due della Mobile, aveva fatto ritorno, quest'anno, nel capoluogo lombardo.
(29 GIUGNO 2002, ORE 12:00)