Su questo punto l'obiezione della Valpiana è, invece, del tutto demaogica; ed ora spiego il perché.Originally posted by Roderigo
E non è affatto giusto che sia la propria posizione nella gerarchia sociale a decidere della realizzazione di un tale desiderio, per questo la distinzione tra donne ricche e povere, citata dalla Valpiana, non è affatto demagogica, ma riguarda una questione realissima.
Immaginiamo che, nella nostra società, non sia ammesso il comportamento X perchè, per un motivo fondato, esso è ritenuto non giusto. Immaginiamo anche che, comunque, i ricchi possano aggirare un tale divieto ponendo in essere lo stesso comportamento in un paese estero. Il fatto che ricchi e poveri non abbiano le stesse possibilità sarebbe forse un motivo legittimo per ritenere giusto il comportamento X? Evidentemente no.
La scelta di permettere o di proibire un dato comportamento non può essere basata sull'invidia sociale.