Risultati da 1 a 5 di 5
  1. #1
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    Predefinito State certi che le gesta di questi "padanogeni"...

    ...Brunik si guardera' bene dal postarle.


    Tamponamento con sequestro
    In pieno giorno due giovani sono stati tamponati, sequestrati e rapinati. E' accaduto pomeriggio in viale Padova. Dopo tre ore l'espisodio si è ripetuto.


    MILANO - Tamponati, sequestrati e rapinati, il tutto in pieno giorno. E’ accaduto ieri pomeriggio nei pressi di viale Padova. Erano le 14 e 30 e due giovani, rispettivamente di 26 e 20 anni, viaggiavano a bordo della propria auto, quando in via De Notaris sono stati tamponati.

    Sono scesi per valutare il danno e hanno trovato una coppia di nordafricani che li ha subito minacciati con una siringa. La coppia li ha costretti a salire sulla loro macchina e li ha portati ad uno sportello bancomat in viale Monza. Qui i due giovani hanno dovuto prelevare 500 euro a testa.

    Ma ai due aggressori non bastava e si sono fatti consegnare, sempre con minacce e violenze, portafogli, cellulari e gli oggetti di valore che i due ragazzi avevano addosso.

    Circa tre ore dopo la scena si è ripetuta si è ripetuta in via Lorenteggio: stessi protagonisti e stessa tattica. Ma la vittima, una donna, ha iniziato ad urlare ed è riuscita a mettere in fuga i due rapinatori. Secondo la questura sono stati parecchi i casi del genere segnalati a Milano negli ultimi tempi.

    (8 LUGLIO 2002, ORE 100)

  2. #2
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  3. #3
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    Le amnesie di Brunik aumentano...


    Sesto,allarme molestie
    Nell'ultima settimana al commissariato di Sesto San Giovanni sono arrivate diverse segnalazioni. L'uomo potrebbe essere un nordafricano tra i 20 e i 25 anni.
    di Simone Boiocchi


    MILANO - Alto circa un metro e settanta, capelli neri cortissimi, sempre in sella ad uno scooter azzurro chiaro. Questo l'identikit del giovane nordafricano che negli ultimi giorni, a Sesto San Giovanni, ha molestato diverse ragazze. Tantissime sono, infatti, le segnalazioni giunte la scorsa settimana agli uomini del commissariato della Polizia di Stato.

    Ad allertare gli investigatori è stata soprattuto la testimonianza di Alessia, una giovane diciassettenne che ha raccontato di aver incontrato il nordafricano, di età apparentemente compresa tra i 20 ed i 25 anni, in un vicolo buio della città e di essere stata seguita per alcune decine di metri. A questo punto, il ragazzo, dopo aver controllato che nelle vicinanze non ci fosse nessuno, è sceso dal suo motorino è si è avvicinato alla giovane.

    Una volta al suo fianco, l'extracomunitario ha cinto la vita di Alessia e, dopo averla appoggiata al muro di un'abitazione, ha iniziato a palpeggiarla. Solo l'intervento tempestivo di alcuni passanti allertati dalle grida della giovane ha messo in fuga il molestatore, ma nessuno è però riuscito a prendere nota del numero di targa dello scooter.

    Una vera caccia all'uomo quella che si è scatenata nelle ultime ore all'interno del perimetro cittadino, soprattutto al confine con Milano, dove molti extracomunitari hanno trovato alloggio. Gli agenti delle forze dell'ordine invitano infine tutte le giovani donne che dovessero essere avvicinate da un uomo rispondente alla descrizione del sospetto molestatore di darne immediata segnalazione al commissariato cittadino.

    (8 LUGLIO 2002, ORE 150)

  4. #4
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    Ma sai il BBBBrunik non è Padanofobo!!!!!!!!!!!!!!!!!

  5. #5
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    Hei, padanogeni lassisti, dovete piantarla di andare in giro con i vostri taglierini a rapinare le extracomunitarie.

    Beninteso, io non sono padanofobo, perchè ci sono anche alcuni padani che lavorano e non rapinano le donne. Questi qua io li rispetto e possono restare benissimo in Padania.

    Potrei sapere se la lega ha in progetto qualche bella leggina per risolvere il problema della criminalità dilagante tra i giovani padanogeni? Magari espellerli in Svizzera così possono rapinare le mucche?

    MODENA
    lunedì 8 luglio 2002, S. Priscilla

    Picchiano e rapinano prostituta
    Nei guai 4 giovani incensurati



    S'accordano per una prestazione sessuale collettiva, poi minacciano con un coltello la prostituta, la rapinano e la scaricano dall'auto in corsa.
    Si sono messi nei guai quattro giovani modenesi incensurati che, dopo la denuncia della donna, sono stati rintracciati, identificati e denunciati per rapina aggravata.
    E' successo ieri notte intorno alle 3 alla Bruciata dove l'auto coi quattro modenesi a bordo ha abbordato una prostituta nigeriana. La donna non ha avuto difficoltà ad acconsentire alla richiesta del quartetto di andare a casa di uno di loro per una prestazione collettiva. Uno dei giovani era, infatti, un suo vecchio cliente. La nigeriana è quindi salita in auto e poi in un appartamento di via Cilea, dove ha cominciato il suo lavoro ben precisando che ad ogni prestazione doveva seguire il pagamento individuale. Così è stato per il primo cliente. Il secondo invece ha "contestato" la prestazione e si è rifiutato di pagare. Ne è nata una discussione piuttosto animata con la donna che è stata sopraffatta dal quartetto. Uno dei giovani ha anche estratto un coltello e l'ha puntato alla gola della prostituta, mentre un altro le ha sottratto la borsetta con dentro 380 euro. La donna è stata poi caricata di pesa sull'auto e riportata verso la Bruciata. I quattro si sono poi dileguati. La prostituta però non s'è persa d'animo. Sapendo dove era stata accompagnata, ha raggiunto il palazzo della zona di via Cilea e si è messa ad urlare a squarciagola all'indirizzo dei suoi rapinatori. Alcuni residenti hanno avvertito la polizia. Quello che la donna voleva. Quando la volante è arrivata sul posto ha, infatti, spiegato agli agenti quanto le era capitato e ha fornito loro precise indicazioni sull'appartamento dove era stata portata. E dove i poliziotti hanno trovato i quattro e ritrovato la borsetta della donna con i 380 euro. I giovani modenesi, essendo incensurati ed essendo trascorsa la flagranza di reato, sono stati denunciati a piede libero. La prostituta è stata invece medicata in ospedale per alcune escoriazioni ad una gamba provocata dal "volo" dall'auto.


    Prostituta accoltellata

    È accusato di tentato omicidio il bolognese di 24 anni che l'altra notte, a Borgo Panigale, ha ferito con una coltellata alla gola una prostituta nigeriana di 35 anni.
    Il giovane è stato rintracciato dai carabinieri poco dopo l'aggressione, avvenuta in via Tassoni, dove lucciola e cliente si erano appartati in auto. Al termine del rapporto, fra i due è scoppiato un diverbio: secondo la ragazza il cliente si sarebbe rifiutato di pagarla, mentre lui sostiene che la prostituta avrebbe tentato di rapinarlo. Al culmine della lite, il giovane ha estratto un coltello e ha colpito la prostituta alla gola e poi alle mani, forse mentre lei tentava di difendersi. Prima di fuggire, l'ha anche rapinata del telefono cellulare, abbandonandola poi in strada.
    La ragazza è riuscita a chiedere aiuto e a dare l'allarme ai carabinieri, che in breve hanno rintracciato l'aggressore. La vittima, ricoverata in gravi condizioni al Maggiore, è stata giudicata guaribile in 40 giorni.

 

 

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