Non sarebbe molto meglio vietarne la ricostituzione anche sotto altre forme? Il Fascimo ha delle idee inconciliabili con la Democrazia e di turbamento alla stessa; permetterne la ricostituzione sarebbe un controsenso oltre che pericolo.
Ciao.
Non sarebbe molto meglio vietarne la ricostituzione anche sotto altre forme? Il Fascimo ha delle idee inconciliabili con la Democrazia e di turbamento alla stessa; permetterne la ricostituzione sarebbe un controsenso oltre che pericolo.
Ciao.
Se vuoi amarmi, amami per null'altro che l'amore stesso.
Non dire mai " io l'amo per il suo sorriso, il volto, il modo di parlare " perchè queste cose col tempo possono cambiare, o cambiare per te.
Anche il comunismo e le altre ideologie totalitarie se è per questo. Bisognerebbe quindi secondo questa logica impedire al 15% della popolazione (tanti sono i comunisti e i fascisti di questo paese) di partecipare alla vita democratica del paese, impedendo loro di scegliere quello che realmente vogliono, una forte limitazione della loro e della altrui libertà.
Ma se accettassimo questa logica allora sarebbe davvero una nostra sconfitta, perchè di fatto sarebbe violato uno dei principi nel quale crediamo.
Un altro sistema sarebbe lasciare loro la libertà di dare spazio alle loro assurde teorie e farle scomparire con quello che lor temono di più, il dibattito e il dialogo sulle idee.
saluti padani
La logica democratica prevede la possibilità dell'esistenza di partiti che ideologicamente si pongano in antitesi ad essa; purchè nelle azioni non infrangano la legge. E' l'azione che va inibita, non l'idea.Originally posted by Sir Demos
Non sarebbe molto meglio vietarne la ricostituzione anche sotto altre forme? Il Fascimo ha delle idee inconciliabili con la Democrazia e di turbamento alla stessa; permetterne la ricostituzione sarebbe un controsenso oltre che pericolo.
Ciao.
Se mi ricordo ti riporto dei passi di Calamandrei illuminanti a tal proposito.
saluti
Si ma il partito Fascista in Italia si è servito del Potere per costruire un Regime, quello Comunista, sempre in Italia, malgrado un potere lo abbia avuto, non ha lavorato per distruggere i diritti dei cittadini.Anche il comunismo e le altre ideologie totalitarie se è per questo. Bisognerebbe quindi secondo questa logica impedire al 15% della popolazione (tanti sono i comunisti e i fascisti di questo paese) di partecipare alla vita democratica del paese, impedendo loro di scegliere quello che realmente vogliono, una forte limitazione della loro e della altrui libertà.
P.S. Concordo che forse il mio ragionamento non regga in pieno, ma credo comunque che un mite senso di vendetta per quello che l'deologia fascista ha provocato in Italia, sia salutare o almeno comprensibile.
Se vuoi amarmi, amami per null'altro che l'amore stesso.
Non dire mai " io l'amo per il suo sorriso, il volto, il modo di parlare " perchè queste cose col tempo possono cambiare, o cambiare per te.
Questo si che è ragionare, concordo in pieno con te anche se in pratica contraddico quello che ho detto un secondo fa.La logica democratica prevede la possibilità dell'esistenza di partiti che ideologicamente si pongano in antitesi ad essa; purchè nelle azioni non infrangano la legge. E' l'azione che va inibita, non l'idea.
Continuo invece a pensare che forse un sano sentimento di vendetta stia alla base di questo divieto...
Se vuoi amarmi, amami per null'altro che l'amore stesso.
Non dire mai " io l'amo per il suo sorriso, il volto, il modo di parlare " perchè queste cose col tempo possono cambiare, o cambiare per te.
"È vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista".
Si noti che è tra le disposizioni transitorie e finali: a mio parere è da intendere come un tentativo di difendere la neonata Repubblica contro pericoli di una ricaduta autoritaria. Più che un sentimento di vendetta, sembra una norma di buonsenso. Ora, tuttavia, difficilmente si può riproporre il PNF, come era al tempo, e quindi sembra cadere la necessità di una norma simile. Di fatto è stata abrogata dalla storia.
Come l'esilio per i Savoia, questa disposizione, passato un numero congruo di anni può essere rivista (a patto che la sua abrogazione sia usata per affermare con forza le idee democratiche e per indicara la maturità democratica del paese).
Non me lasento di contraddirti Alberich... Hai ragione in pieno.
Se vuoi amarmi, amami per null'altro che l'amore stesso.
Non dire mai " io l'amo per il suo sorriso, il volto, il modo di parlare " perchè queste cose col tempo possono cambiare, o cambiare per te.
concordo: è ormai anacronistico. Inoltre i vari partitini neo-fascisti non rappresentano certo un "pericolo" per la democrazia. Mi stupisce che Sir Demos invochi ancora un "sano sentimento di vendetta" nei confronti di un'esperienza storica conclusasi mezzo secolo fa...Originally posted by PINOCCHIO
hai ragione, vado sempre di fretta.
Intendo dire che il motivo per il quale la costituzione del '48 vietò la ricostituzione del partito fascista è che se nelle elezioni si fosse potuto presentare il partito fascista probabilmente non sarebbe stato un fiasco.
Col passare degli anni il divieto è rimasto solo sulla carta e il partito fascista si è ricostituito sotto vaire forme, msi,forza nuova, ecc ecc. perchè l'effetto di venti anni di governo era andato scemando.
Sarebbe ora, al di là delle ipocrisie, di abolire questo articolo della costituzione.
saluti padani
sarebbe bello che anche i legislatori indaffarati a limitare le libertà dei cittadini la pensassero come te, caro Alberich.Originally posted by Alberich
La logica democratica prevede la possibilità dell'esistenza di partiti che ideologicamente si pongano in antitesi ad essa; purchè nelle azioni non infrangano la legge. E' l'azione che va inibita, non l'idea.
Se mi ricordo ti riporto dei passi di Calamandrei illuminanti a tal proposito.
saluti
Anche se la democrazia non mi piace come sistema politico, ne apprezzo purtuttavia la disponibilità teorica -non sempre applicata- ad ammettere espressioni di dissenso radicale ad essa.
saluti
Originally posted by Felix
sarebbe bello che anche i legislatori indaffarati a limitare le libertà dei cittadini la pensassero come te, caro Alberich.
Anche se la democrazia non mi piace come sistema politico, ne apprezzo purtuttavia la disponibilità teorica -non sempre applicata- ad ammettere espressioni di dissenso radicale ad essa.
saluti
Non credo che in Democrazia in nome di un liberismo spinto all'ecceso sia possibile legalizzare la diffusione di qualsiasi pensiero politico, esistono norme nella costituzione ben chiare, che garantiscono parità di diritti a tutti i cittadini senza distinzione di razza o di sesso, se un partito o un movimento politico anche non agendo in maniera diretta con azioni violente comincia a diffondere teorie come quelle delle leggi razziali oppure tesi che mettono in discussione la democrazia e la costituzione, quindi i diritti fondamentali dell'individuo, lo stato non può permetterne la partecipazione alle elezioni, con "ricostituzione del partito fascista" penso si intende tutti quei movimenti politici che hanno come idea il rovesciamento del sistema democratico. Un movimento che richiami ad ideali del fascismo ma che non metta in discussione la democrazia e i diritti fondamentali dell'individuo non dovrebbe avere alcun problema a partecipare alla vita politica.