si sei spiegato perfettamente....
non l'avevo vista in questa ottica....
si sei spiegato perfettamente....
non l'avevo vista in questa ottica....
Originally posted by demian
si sei spiegato perfettamente....
non l'avevo vista in questa ottica....
Sfiderei pubblicamente l'istituto di sondaggi a fare un altro sondaggio con la domanda "La UE ha promosso la 'finanza creativa'. Lei personalmente ritiene che il ministro della Economia e delle Finanze debba cambiare la sua politica economica?"
Che non sia vero, importa davvero pochissimo.
Questo per dire quanto lo scandaglio estemporaneo (cioè mono-domanda, non approfondito) delle opinioni della gggente commmmune sia un'esercizio alquanto discutibile.
i sondaggi di questo tipo, da che mondo è mondo, sono sempre stati fatti per avere una risposta ben precisa.
E' facile rendersi conto di come sia difficile preparare un sondaggio che non influenzi chi ascolta...
Ed effettivamente leggendole, alcune domande sembravano un po' tendenziose...
Ciao alberich, vado veloce, ti leggerò dopo; lo sai che non capisco cosa vuoi dire? Puoi spiegare meglio? CiaoOriginally posted by Alberich i sondaggi di questo tipo, da che mondo è mondo, sono sempre stati fatti per avere una risposta ben precisa.
Già, Red River, non è per niente semplice, ma non impossibile.Originally posted by Red River
E' facile rendersi conto di come sia difficile preparare un sondaggio che non influenzi chi ascolta...
Ed effettivamente leggendole, alcune domande sembravano un po' tendenziose...
E certe volte la domanda ad opzione binaria "si-no" non è la migliore scelta (soprattuto con quella formulazione).
Ma il discorso si potrebbe complicare.
Originally posted by Pentothal
Ciao alberich, vado veloce, ti leggerò dopo; lo sai che non capisco cosa vuoi dire? Puoi spiegare meglio? Ciao
tornavo su una vecchia polemica: io sono un *antisondaggista*. finchè si chiede, asetticamente, il partito di riferimento, di dare un voto a qualcuno, i sondaggi possono avere una qualche validità. Quando si cominciano a fare domande complesse si da già, volenti o nolenti, un orientamento per la risposta, non essendo possibile fornire una descrizione neutra del fatto da commentare. Alcuni lo fanno in maniera subdola, altri palese, ma l'effetto cambia poco. Quindi: leggiamoli e studiamoli, i sondaggi, ma non fidiamoci troppo, le manipolazioni sono tantissime. Basti pensare che la maggior parte dei sondaggi è commissionata da organi di stampa, partitici o altri organi, comunque interessati ad aver certi riscontri. Notare che il cav. commissiona mille e mille sondaggi, ma quelli su cui, pare, fa affidamento sono solo quelli della fiducia e del gradimento, ossia i più asettici.
L'ambizione della statistica è riuscire a compilare il sondaggio asettico, che è ovviamente molto difficile.
Ovviamente le domande possono in maniera più o meno sottile influenzare la risposta, e credo che anche per questo ci siano forti differenze tra sondaggi sullo stesso tema fatti su basi diverse e domande diverse.
Questo non spiegherebbe però perché i sondaggi elettorali differiscono anche di molto tra di loro, di più della percentuale di scostamento...
Non solo, Alberich: direi che il peggio, in questi casi, sta nel mezzo. Il super-plain da una parte (tipologia: "a-chi-vuoi-bene-di-più-a-mamma-o-a-papà?"), l'analisi approfondita e qualitativa dall'altra, in cui variabili più approndite danno un'analisi piùcompleta. Ciò che sta nel mezzo, di solito, è fuffa.
Sul resto concordo, con solo un piccolo puntiglio: non credo che sia una questione di asetticità. E' possibile costruire una domanda asettica su una questione complessa, è che i risultati saranno discutibili. Direi che il punto è la complessità dei temi che si vuole rilevare. La fiducia e il gradimento sono,per esmepio, domande "semplici", cioè intuitive.
Red River, ci sono tanti fattori potenziali (escludendo le truffe) e non solo la formulazione delle domande (che però è centrale), ma l'ordine delle domande, il campione, la metodologia, gli intervistatori (tasto dolente!) ecc. ecc.
La percentuale di scostamento sono gli errori che si possono prevedere, ma ciò che la percentuale di scostamento non può prevedere è proprio l'imprevedibile, che è e rimane tale.
Quindi mi dici che comunque non ci saranno mai sondaggi affidabili? Neanche sul voto elettorale?