"Santuari" per i clandestini

Originally posted by Roderigo
E' vero anche questo. Ricordo il caso di Genova, dove già il governo di centrosinistra, nell'ambito della programmazione dei flussi, previde la concessione del permesso di soggiorno per 400 immigrati all'anno, destinati al lavoro di cura, a fronte di una domanda di ben 2 mila immigrati. Questo ha significato di fatto programmare 1.600 clandestini.

R.

Il fatto è che la sinistra spesso si lascia condizionare dall'ideologia. Se in una famiglia vi è qualcuno che aiuta ad allevare i figli o ad assistere gli anziani, allora quella è una famiglia di ricconi sfondati padroni delle ferriere. E, siccome di ricconi ve ne sono pochi, si prevedono poche richieste. Poi c'è l'ideologia industrialista, per cui si prende in considerazione molto di più il fabbisogno delle aziende di quello della famiglie, che è in aumento vertiginoso.

[Roderigo]

Purtroppo questo comportamento limitativo è stato uniforme. Il decreto flussi del centrosinistra prevedeva complessivamente 62 mila ingressi, a fronte delle previsioni della Confindustria che richiedevano manodopera straniera nella quantità di circa 300 mila immigrati e con avviamenti al lavoro del collocamento pubblico di circa 200 mila immigrati.

R.

Originally posted by Roderigo
Purtroppo questo comportamento limitativo è stato uniforme. Il decreto flussi del centrosinistra prevedeva complessivamente 62 mila ingressi, a fronte delle previsioni della Confindustria che richiedevano manodopera straniera nella quantità di circa 300 mila immigrati e con avviamenti al lavoro del collocamento pubblico di circa 200 mila immigrati.

R.

Quello che io vorrei dire è che vi sono esigenze che si manifestano, soprattutto nelle famiglie, in modo non prevedibile a priori (un' invalidità, una malattia lunga, un divorzio, una morte, la nascita non prevista di un bambino...) per cui la legge di cui stiamo discutendo crea delle ulteriori difficoltà alle famiglie e incrementa sicuramente, in questo settore, il numero dei clandestini.

[Catilina]

Il Governo ha preso l' iniziativa di estendere a tutti, senza distinzione tra italiani ed extracomunitari, i rilievi dattiloscopici, cioè le impronte digitali, così siamo destinati ad essere schedati (come se non lo fossimo già abbastanza) in base al disegno dei nostri polpastrelli.
Per rabbonire l' opposizione ulivista, che definiva xenofoba la legge Bossi-Fini, la CdL ha barattato la tranquillità di non avere più seccature con l' estensione della schedatura a tutti i cittadini italiani (così come aveva chiesto lo stesso Rutelli) equiparati ai migranti che facciano ingresso nel nostro Paese in modo regolare.
Ma poichè- com' è noto- non tutti i migranti entrano in modo regolare, il risultato di questa nuova disposizione sarà che mentre ogni individuo che entrerà in Italia in modo clandestino circolerà liberamente e potrà commettere qualunque tipo di reato senza che polizia e carabinieri abbiano le sue impronte (almeno finchè non viene arrestato), ogni italiano, il più onesto compreso, vedrà registrate le proprie impronte digitali alla stregua di un criminale. Veramente un autentico capolavoro.