Signor Baldelli, sono ancora in attesa di una sua risposta!

[Österreicher]

Uno dei più grossi problemi di Forza Italia è costituito dai dirigenti politici locali e da quelli che rivestono un ruolo di coordinamento. Non si spiegherebbe altrimenti come in 10 anni quasi di vita il movimento trova ancora numerose difficoltà a selezionare il meglio nell’ambito del centro destra partendo con una dote incommensurabile costituita da Silvio Berlusconi e dal suo carisma. Con la sinistra allo sbando e la destra debole, infatti, Forza Italia ha ancora un potenziale inespresso ed una vasta fetta di simpatizzanti, soprattutto liberali, che faticano ad inserirsi al suo interno e contribuire a definirne la guida.

Da semplice osservatore, iscritto dal 1994 al movimento senza alcuna intenzione di fare carriera politica, sono stato testimone della più totale incapacità del partito di offrire un contributo significativo alla formazione culturale e politica dei giovani, oltre che di offrire un sostegno significativo al partito cercando di fronteggiare con una doverosa e necessaria informazione l’offensiva mediatica e falsa mossa dall’opposizione e dalla Cgil in questi mesi.

Uno di questi presuntuosi leader è Simone Baldelli, coordinatore nazionale di Forza Italia Giovani, che dovrebbe avere molto a cuore le lamentele e gli SOS lanciati dai suoi aderenti. Ebbene uno di essi, ovvero il sottoscritto, qualche mese fa cercò di sottoporre alla sua attenzione la farsesca situazione in cui versa Forza Italia Giovani Napoli. Ho collaborato alla realizzazione del sito www.forzaitaliagiovaninapoli.it, ho lavorato ad alcuni progetti, come realizzare un ciclostilato per i ragazzi delle scuole superiori e dei manifesti pro Forza Italia, ma puntualmente mi sono imbattuto in lunghe ed inutili riunioni di un gruppo di giovani incapaci di cimentarsi in modo serio nella contesa politica, di confrontarsi e definire una linea d’azione concreta. In ogni riunione non si è fatto altro che discutere su come aumentare il numero di iscritti (e mantenere il controllo e i ruoli acquisiti individualmente) e tutto ciò di cui si è stati capace è stato organizzare feste in discoteca e pensare ad una “impeccabile” soluzione per aumentare i simpatizzanti di Forza Italia: tre feste gratis in discoteca in un anno e un torneo di calcetto in cambio della sottoscrizione al movimento giovanile di Forza Italia di Napoli. Dinanzi a cotanta stupidità ed a persone tanto vuote quanto improduttive mi sono reso conto che restare in quel club sarebbe stato solo una perdita di tempo. L’illuminazione mi venne una sera. Chi meglio di Baldelli poteva intervenire e magari dare una spinta affinché il movimento partenopeo si svegliasse dal torpore in cui si è cacciato? Una lettera, pacata per stile e forma, ma decisa e puntuale, da me inviata al caro Baldelli ha ricevuto una sua reazione sdegnata: “e’ pregato di eliminarmi dalla sua mailing listi”. Mi son detto, questo ha capito fischi per fiaschi. Quale mailing list che sarà la seconda mail che gli mando in assoluto? Ho provato a spiegarmi meglio, rimandandogli una seconda mail, ma dopo poche ore mi giunge una nuova categorica risposta: “Mi elimini dalla sua lista altrimenti prenderò provvedimenti!” A quel punto mi sono reso conto che il marcio, l’inconcludenza e la banalità non è una caratteristica di Napoli ma un tratto dominante che accomuna gran parte degli uomini di “potere” del movimento.

E’ anche per questo motivo, dalle pagine di questo neonato sito, luogo di discussione e approfondimento libero e liberale, che mi permetto di rinnovare i miei dubbi e le mie ansie di semplice sostenitore di Forza Italia su dove stiamo andando, su come stiamo dilapidando l’immenso patrimonio umano, politico e professionale che il presidente Silvio Berlusconi ci ha donato!

Non so perché, ma temo che la mia sarà un’attesa ed una speranza vana.

Paolo Carotenuto

[Quasar]

Non so se e' stato scritto altrove (sono all'estero e mi collego al volo(, ma questa lettera era pubblicata Sabato nella "Stanza" di Mieli, vero Paolo?