Oggi il presidente del consiglio On. Silvio Berlusconi avrebbe dovuto testimoniare (nel suo studio di Palazzo Chigi) di fronte ai magistrati che conducono il processo a Dell'Utri per attività mafiose.

Il giorno 15 luglio (sempre dal suo studio in Palazzo Chigi) avrebbe dovuto testimoniare davanti ai magistrati che conducono il processo a Previti per la corruzione del giudice Squillante (IMI-SIR).

Senonchè questa mattina gli avvocati del presidente del consiglio hanno comunicato che l'on. Silvio Berlusconi non avrebbe testimoniato, nè oggi nè il 15 luglio, per fondati motivi istituzionali.

Siccome sembra che dall'agenda del presidente del consiglio non risultino gravi e improcastinabili impegni (anche Cofferati ha rifiutato la cena gentilmente offerta dal presidente) e siccome le due testimonianze erano già previste da temo (credo che i magistrati di Palermo siano già a Roma) stamani a MonteCitorio si cercava di indovinare quali fossero i 'motivi istituzionali'.

La teoria più accreditata diceva che: "siccome Dell'Utri e Previti sono deputati al parlamento italiano e a quello europeo (almeno il primo) sono a tutti gli effetti da considerarsi come facenti parte delle istituzioni italiane ed europee."

"Pertanto se dalla testimonianza del presidente fossero emersi elementi favorevoli all'accusa dei due imputati, ciò avrebbe apportato un danno alle istituzioni italiane ed europee."

Secondo alcuni, questa teoria sarebbe confermata se le due testimonianze, anzichè rimandate, verranno annullate, come è nella facoltà del presidente del consiglio.

E voi forumisti malpensanti cosa ne pensate?

E chissà cosa ne pensano i forumisti della casa delle libertà? Posto questo thread anche da loro, sono proprio curioso.