IL GIUDICE IMPOSIMATO
Le nuove Br sono pronte a colpire nuovamente. Dopo aver raggiunto l’obiettivo di «spaccare il fronte politico, sia a sinistra che a destra, raggiungendo l’obiettivo delle Br storiche, si sono saldate ideologicamente, e forse logisticamente, con Osama bin Laden. Nel comune obiettivo di battere l’imperialismo occidentale». Ferdinando Imposimato, ex giudice istruttore del caso Moro ed esperto di terrorismo internazionale, è convinto che sia da mettere in conto una nuova azione terroristica. Un rischio evidenziato anche dai servizi nella relazione trasmessa al Cesis.
«Sono molto preparati e molto pericolosi, non si fanno trovare e molte cose che dicono fanno presa sui lavoratori. Agiscono e aspettano, con una compartimentazione eccezionale - afferma Imposimato - Il collegamento con Osama a questo punto dovrebbe essere compiuto. Nella risoluzione seguita all’omicidio D’Antona, del novembre '99, parlano di un punto di riferimento ideale che è lo sceicco spiegando che le loro battaglie saranno incentrate alla lotta contro l’imperialismo Usa». Di Osama bin Laden, le nuove Br parlano anche nel secondo documento di rivendicazione, quello dell’omicidio Biagi. «Dicono - spiega Imposimato, che sull'argomento ha appena pubblicato un volumetto edito da Koinè, riflessione riassuntiva sul terrorismo interno e internazionale - che devono formare un fronte internazionale antimperialista ricordando ancora una volta Osama, e dedicando cinque pagine alle questione internazionale dimostrando una conoscenza approfondita delle questioni interne. Ciò dimostra che hanno infiltrati ovunque». Dal punto di vista politico dell’aggregazione, Imposimato ritiene che le nuove sigle stiano ottenendo dei buoni risultati. Colpiranno di nuovo - afferma - e non si fermeranno fino a quando non verranno presi. Scompaiono, dando l’impressione che si sono ritirati. Non sono molti, perché devono mantenere la compartimentazione, e sono quasi tutti irregolari, ossia infiltrati dall’interno delle istituzioni, per questo - aggiunge - «hanno un’ottima conoscenza delle vicende interne a ministeri e sindacati».
È finito anche il tempo, secondo l’ex giudice istruttore, in cui le Br facevano errori a non finire. Adesso riescono ad avere grande enfasi, facendo in modo di far arrivare i documenti ad un pubblico molto vasto, tramite Internet.