Case popolari per gli argentini
Emanato il bando per i primi tre alloggi dell'Aeep
Saranno assegnati all'inizio del 2003. Tante le domande

Mauro Pigozzo

CASTELFRANCO. E' stato pubblicato il bando di concorso per i tre alloggi in locazione da assegnare agli emigranti di ritorno. L'operazione si è concretizzata grazie alla collaborazione tra Comune, Credito Cooperativo Trevigiano e Aeep. «Una risposta di concreta solidarietà per chi ci chiede ospitalità dopo esser scappato dalla crisi economica argentina e non solo» dice il sindaco Maria Gomierato. I tre alloggi saranno ristrutturati prima dell'assegnazione. Tale operazione costerà oltre 75 mila euro, finanziati dalla banca locale con tasso etico d'interesse e con un 10 per cento a fondo perduto.
Illustra i dati tecnici dell'iniziativa congiunta il segretario generale del Comune Ivano Cescon. «E' un primo bando di tre alloggi su cinque - dice -. La Regione ha approvato la proposta elaborata dal consiglio comunale. Questo bando speciale scadrà a inizio settembre. Lo stiamo inoltrando in tutti i consolati, ministeri e presso le associazioni competenti per dargli la massima visibilità possibile. Le graduatorie definitive saranno disponibili ad inizio dell'anno prossimo e le assegnazioni saranno subito successive». La questione economica è stata gestita dal Credito Cooperativo Trevigiano. Il presidente, Nicola Di Santo, spiega come. «Dallo scoppio della crisi, nello scorso dicembre, siamo stati la prima banca in Italia ad occuparci della questione argentina - rileva -. Con questo finanziamento, unito all'assunzione di tre stagisti e al bando che rimborserà il 50 per cento delle spese di viaggio di chi voglia tornare in Italia, vogliamo far capire alla gente che la comunità può aiutare gli ex emigranti che per loro sfortuna hanno perso tutto quanto hanno guadagnato nella loro vita. I nostri utili sono reinvestititi sul territorio. Se fossimo più grandi, potremmo fare proporzionalmente più opere di bene». Enzo Bergamin, presidente è dell'Aeep (Azienda per l'edilizia economica e popolare), illustra il ruolo dell'edilizia popolare nell'operazione..«La situazione in Argentina è drammatica - sostiene - e capita che per mille dollari ti rapiscano un figlio. Dovevamo aiutare queste persone. I tre alloggi che abbiamo messo a disposizione praticamente sono già occupati. Io personalmente ho ricevuto già molte richieste. Erano tre alloggi che era rimasti vuoti in attesa di interventi strutturali. La provincia di Treviso ha attivato uno sportello dove imprenditori e emigranti di ritorno possano chiedere informazioni. Certo questa è una goccia, un inizio che non risolverà tutti i problemi». «Speriamo di essere imitati da altre banche - chiude il numero uno del Credito Trevigiano - perché tante persone hanno bisogno».