Perchè sbaglia e visto che non siamo comunisti, nessuno pensa che sia anche infallibile. Dirò di più gli errori in politica sono all'ordine del giorno. Un gruppo dirigente combatte contro gli errori che commette e noi nella fase che si è aperta dal '92 ad oggi ne possiamo commettere all'infinito. Ma è inutile discutere se si poteva fare meglio in un modo o meglio in un altro. Io credo che saremmo dovuti andare subito in qualche forma con Berlusconi nel '94 e cercare di influenzarlo allora. Forse era più possibile che influenzare la sinistra. Ma credo che il ribrezzo verso Berlusconi del '94 fosse impossibile da superare. O forse era meglio addirittura accattare l'alleanza democratica e candidarsi con i progressisti in quell'anno, piuttosto che subire la rottura traumatica al nostro interno che è avvenuta. La Malfa ad esempio si è sempre disperato per aver vinto quel famoso consiglio nazionale. Poi ci saremmo però confrontati con chi riteneva il Pri un ente superfluo. Allora, per ragioni culturali e di valori civili, il Pri è il nostro unico punto di riferimento. Niente ci è organico e le alleanze quando non ci vanno bene si cambiano.