Repubblicani in SARDEGNA

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Convegno

E' stato organizzato a Sorso il giorno 30/06/2002 il convegno, con l'organizzazione sinegica delle segreterie di Sassari e di Sorso, sul PROGRAMMA NAZIONALITARIO SARDO con importanti ospiti della politica regionale e locale.
Sono intervenuti l'ex presidente della regione Mario FLORIS, l'on. Beniamino Scarpa, il neoconsigliere comunale del P.R.I. di Alghero Bachisio CAMBONI, il presidente del consiglio comunale di Sorso Nino MARGINESU, il coord. provinciale del partito Giancarlo LUCCHI, i segretari di Alghero e Sorso rispettivamente Michele OLIVA e Massimiliano MAROGNA, l'assessore alla cultura Bruna CUCCIARI e il vice segretario del P.R.I. di Sassari Andrea PATTERI.
Il contenuto
Il programma Nazionalitario Sardo partorito dalla mente dell'on. FLORIS si pone come valida alternativa politica. E' la risposta culturale e politica rispetto ad un'assopirsi di quelle che sono le peculiarità di un'isola che ha il bisogno di crescere all'interno del grande bacino del mediterraneo. L'identità, le prospettive di sviluppo sono state le argomentazioni principali degli intervenuti al convegno: La Sardegna deve essere a livello europeo l'interlocutore per i problemi della regione senza intermediari. Il governo Sardo ha la capacità e la maturità per per porsi come faro per lo siluppo anche internazionale. Ma può la Nostra Isola affacciarsi all'economia globale senza aver risolto i suoi atavici problemi di carenza idrica, assenza di risorse energetiche, ritardi infrastrutturali, gli errori gestionali, i costi elevati nei trasporti e l'improvvisazione turistica?
Il problema, che parte dalla difesa e valorizzazione del territorio, i Repubblicani se lo pongono da tempo e sulle possibili soluzioni intendono esaminarne e proporre la fattibilità.
Con questo spirito, il Partito Repubblicano Italiano, è interessato al Progetto Nazionalitario Sardo per i contenuti di novità che lo caratterizzano.
L'utile tavolo di confronto nella magnifica cornice del Palazzo Baronale di Sorso, ha posto in essere dei punti saldi da cui partire per l'identificazione della sardità, che non è prerogativa di alcun partito politico, ma si pone come anello di congiunzione di obbiettivi comuni.
Le competenze della Regione Autonoma della Sardegna, sottolineate dall'on. SCARPA, in materia archeologica sono una luce d'allarme per la tutela dei nostri beni culturali, essi infatti vengono totalmente gestiti dal Governo Nazionale. Nonostante tutto però la Regione cerca di valorizzare le risorse della cultura sarda; i cori, le manifestazioni folkloristiche ricevonono molta attenzione da parte della regione.
Gli interventi
Le risorse del territorio di Sorso, quali l'agricoltura, la produzione vinicola, e il turismo archeologico sono stati gli argomenti che il Dott. Massimiliano MAROGNA ha esaminato durante il convegno; le risorse economiche che i Governi Nazionali e locali mettono a disposizione sono esigue e risciano di mettere in ginocchio un'economia già provata da un'impossibilità di competere sul piano degli scambi.
L'assessore Comunale di Sorso Bruna CUCCIARI ha rimarcato il grande impegno da Lei assunto durante la sua attività di amministratore per fornire il giusto appoggio sia in termini politici sia in termini di finanziamenti pubblici per la rivalutazione e l'ammodernamento delle biblioteche della città e lo sforzo premiato per la costituzione della cantina sociale della romangia.
L'intervento di Giancarlo LUCCHI ha avuto come filo conduttore la necessità di sottolineare e valorizzare l'identità Sarda e la necessità da parte del P.R.I. di porsi come interlocutore e catalizzatore dei numerosi schieramenti politici. Il raggiungimento di un'indipendenza economica della Sardegna parte dal raggiungimento della soglia di sopravvivenza, tale punto consentirà al popolo Sardo partire per l'impostazione di uno sviluppo socio economico da troppo tempo negato.
Il Seg. di Alghero Michele OLIVA ha sottolineato i problemi dei trasporti legati alla continuità territoriale ad un servizio navale che solo ora sta dando il giusto peso alla qualità, punti su cui si sono fermati anche l'on. FLORIS e il neo consigliere Bachisio CAMBONI, il quale ha aggiunto la necessità di risolvere l'annosa vicenda del polo chimico di Porto Torres.
Andrea PATTERI Vice segr. del P.R.I. di Sassari si è posto come relatore dei gravi problemi che straziano il turismo, la gestione dell'ambiente inteso come la risorsa pricipale della Sardegna, le carenze dei trasporti interni, la ricerca di una riqualificazione turistica non solo dal punto di vista del godimento delle risorse naturali ma anche come un'integrazione del turismo del consumo con un turismo culturale; l'isola dell'Asinara, l'Argentiera (SS) sono alcune delle risorse che non possono essere dimenticate nella definizione di un programma politico di sviluppo, cosiccome lo sviluppo del turismo nell'interno attraverso la riscoperta dei paesaggi, delle bellezze e delle attività artigianali che rendono la Sardegna ed il popolo Sardo unico al mondo. L'archeologia industriale delle attività artigianali della produzione del formaggio di Thiesi, della costruzione di coltelli di Pattada , della produzione di tappeti e tessuti sono una miniera d'oro per lo sviluppo, far riscoprire queste amenità significa dare respiro e spinta all'economia della sardegna.
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tratto dal sito webhttp:
http://www.prisassari.supereva.it/
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[Shardana Ruju]

paraulas meda bèdhas ( eh! tantu pro lu narrer, mih!).....ma app' a faker una pregunta....

DE CALE REPUBRICA SEMUS FAEDDANDE????

...s'unica ki connòsco ieo, este sa benidora Repubrica Populare Sarda.....adiosu...

INDIPENDENTZIA E SOTZIALISMU (REPUBRICANU )


Shardana Ruju.....

[gherrianu]

Tutto sempre e comunque apprezzabile, ma l'unica Repubblica che qui si persegue è la Repubblica indipendente Sarda!!
Non abbiamo bisogno di nuove guide indiane, inoltre qualcuno dei presenti a Sorso senza far nomi dovrebbe farsi un piccolo esame di coscienza riguardo la distruzione del territorio comunale di Muros, proprio per non aver fatto nulla!

[nuvolarossa]

Inaugurata la nuova sede della Federazione regionale della Sardegna del P.R.I.

La lettera del segretario a Franco Del Giudice

Caro Franco,
ti prego di partecipare ai Repubblicani di Sardegna la mia viva soddisfazione per l'inaugurazione della nuova sede Regionale.
Colgo l'occasione per inviare a tutti i presenti un fervido augurio di buon lavoro, auspicando che l'iniziativa possa arricchire l'orgoglio di tutti i Repubblicani impegnati nel rilancio del nostro storico partito. Sono altresì certo che anche i risultati non tarderanno ad arrivare.

Il Segretario Nazionale
Francesco Nucara

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tratto dal sito web del
http://www.pri.it
Partito Repubblicano Italiano
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[nuvolarossa]

La proposta del consigliere di opposizione Camboni
Parcheggi sotterranei al posto
dell'ex Grand Hotel dell'Esit?

ALGHERO

L'ex Grand Hotel Esit di piazza Sulis andrà all'asta il prossimo mese. Attualmente ospita l'istituto alberghiero. L'ente regionale di promozione turistica intende condizionare la vendita dell'immobile al mantenimento della destinazione d'uso originaria: albergo di lusso.
Isio Camboni, consigliere comunale del Partito Repubblicano, all'opposizione, ha una sua proposta: abbatterlo, realizzare un parcheggio sotterraneo e al di sopra una vasta area di verde pubblico.
Proposta che naturalmente dovrebbe prevedere l'acquisizione del bene da parte della amministrazione comunale.
«La proposta può apparire bizzarra - sottolinea Camboni - ma se pensiamo un attimo a quali rilevanti vantaggi giungono dalla realizzazione di un grande parcheggio nel sottosuolo, si comprende che il sacrificio dell'abbattimento è ampiamente ripagato dalla funzionalità che l'intera area urbana e il centro storico in particolare ne ricaverebbero». Camboni ricorda che l'edificio è nato senza tenere conto dell'assetto urbano circostante e che il suo abbattimento, tra l'altro, restituirebbe panoramicità a una larghissima fascia dell'area urbana.
Ma il consigliere comunale del Partito Repubblicano Italiano insiste soprattutto sul fatto che la realizzazione di un parcheggio sotterraneo in quell'area nevralgica e sempre più oppressa dalla circolazione selvaggia, risolverebbe in via definitiva il problema delle auto nel centro storico, comprese quelle dei residenti. Proposta che alla ripresa dell'attività politica sarà oggetto di dibattito.
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[nuvolarossa]

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[Perdu]

sarebbe il caso che tu facessi anche qualcos'altro oltre al copy n paste, alcuni forumisti ti hanno fatto delle domande sarebbe il caso che tu rispondessi......ciao

[nuvolarossa]

Carissimo Perdu,
immagino che ti riferisci alle domande poste da Shardana Ruju ........non sono sicuro.....ma lo immagino visto che ci sono dei punti interrogativi nel suo intervento.....ma ti confesso che non conosco la lingua sarda e quindi non so cosa mi sia stato domandato.
Non vedo altrimenti perche' mi debba sottrarre dal dare delle risposte.......sempre che mi competano !

Un fraterno abbraccio mazziniano

[Perdu]

Originally posted by nuvolarossa
Carissimo Perdu,
immagino che ti riferisci alle domande poste da Shardana Ruju ........non sono sicuro.....ma lo immagino visto che ci sono dei punti interrogativi nel suo intervento.....ma ti confesso che non conosco la lingua sarda e quindi non so cosa mi sia stato domandato.
Non vedo altrimenti perche' mi debba sottrarre dal dare delle risposte.......sempre che mi competano !

Un fraterno abbraccio mazziniano

ciao, credevo fossi sardo
allora ti traduco....

di quale repubblica stiamo parlando? l'unica che conosco io è la repubblica popolare sarda....

e io aggiungo, come vedete voi repubblicani l'indipendenza della Sardinnya e la creazione della repubblica sarda? il bilinguismo in Sardinnya?
grazie e ciao

[nuvolarossa]

Non sta a me sputare sentenze in riferimento a quanto mi chiedi.
Ti posso solo dire, molto semplicemente, che il concetto di "repubblica" e di "repubblicanesimo" e' molto ampio e si riferisce, comunque, ad uno dei migliori metodi di governo popolare che si possano avere.
Ovviamente quando parlo di repubblicani....parlo dei repubblicani italiani.....e quindi di quelli toscani, siciliani, veneti e, perche' no, anche di quelli sardi....!
Con questo non voglio dire che, se ci fosse la volonta' di tutto il popolo sardo, di fare una repubblica propria, questa non debba essere fatta........anzi.....ben vengano le scelte popolari......noi repubblicani italiani siamo sempre stati a fianco delle scelte popolari dei sardi...dai tempi di LUSSU e dell'epoca d'oro del Partito Sardo d'Azione.
Oggi che siamo indirizzati a creare un'Europa unita politicamente....una specie di Repubblica di grande respiro, forte e democratica, diventa difficile pensare a "repubbliche" di dimensioni ridotte sul tipo.....delle "quattro repubbliche marinare"....tanto per capirci.
Sul bilinguismo credo che sia ottuso chiunque si dichiari contrario....perche' fa parte della cultura stessa dei popoli.
L'importante che non nasconda la "reazionaria" volonta' di monocultura mascherata in modo demagogico e "conservatore".
Conservatori si....ma solo delle cose positive e belle che i popoli hanno costruito nei tempi passati.....con lo scopo pero' di contribuire al divenire umano ed al progredire delle proprie genti senza "bloccarle" sul ricordo di tempi ormai andati.

Un fraterno saluto mazzianiano
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