Da "Varese News" - 2 Dicembre 2001
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Varese - Conferenza di presentazione del Movimento Repubblicani Europei
«Noi, Repubblicani, scegliamo l'Ulivo»
«Sui principi non si indietreggia. Noi siamo la continuità con le origini. Un movimento che si rifà all'insegnamento di Mazzini con slogan precisi: laicità, equità, efficienza, Europa». Così sei mesi dopo le elezioni politiche che hanno visto una parte del glorioso partito repubblicano scendere in campo a fianco di Berlusconi e del Polo delle libertà, quanti non si riconoscono in questa linea hanno deciso di dar vita a un nuovo movimento politico "perché il patrimonio di ideali, di speranze che il repubblicanesimo rappresenta non sia disperso".
Un movimento dalle parole d'ordine non facili, complesso, che si richiama a valori forti. "Il compito attuale del repubblicanesimo è emancipare gli uomini economicamente, politicamente, culturalmente, farne dei cittadini nel pieno senso della parola; perché solo una comunità di cittadini liberi e autonomi, può assicurare alla nostra civiltà uno sviluppo sostenibile, cioè l'armonia degli uomini tra di loro con l'intero pianeta". Sotto un profilo organizzativo il nuovo movimento intende muoversi secondo "due direttive complementari: la presenza di obiettivi settoriali comuni e la base territoriale". Proprio partendo da questa tesi a Varese si è costituita una sezione provinciale che provengono da Gallarate, Saronno, Sesto Calende, Malnate, Castiglione Olona, Cardano al campo e da altri centri minori. Questa sezione si è già impegnata al fianco dell'Ulivo e per le prossime scadenze elettorali amministrative lavorerà perché si realizzino candidature che rappresentino tutta la coalizione dell'Ulivo e, dove "le condizioni lo consentano, coalizioni anche più ampie aperte a movimenti locali e non e a esponenti della società civile".