OVVIAMENTE MI RIFERIVO ALLA SODOMIA, CARO SHAMBLER...
OVVIAMENTE MI RIFERIVO ALLA SODOMIA, CARO SHAMBLER...
ma è un pettegolezzo!! figurati se una cosa simile poteva trapelare all'esterno.
La famosa artista idolo delle folle :" si figuri che uno ha addirittura scritto che avrei dovuto investire i MIEI soldi comprando un bar! Io!!!! La barista!!!!"
NON CREDO PROPRIO, MOLTE SONO LE TESTIMONIANZE CONCORDI...ANCHE COMUNQUE è UN ASPETTO ASSOLUTAMENTE MARGINALE RISPETTO AL RESTO.
GUELFO NERO
è marginale certamente ma mi sembra lo stesso abbastanza strano , visto l'ambiente, che qualcosa del genere trapeli.
chiusa parentesi
La famosa artista idolo delle folle :" si figuri che uno ha addirittura scritto che avrei dovuto investire i MIEI soldi comprando un bar! Io!!!! La barista!!!!"
Strano davvero, se non c' è nulla. Ricordo che al liceo (fine '60-primi '70) un mio compagno che bazzicava con me l'ambiente diocesano ma aveva anche amicizie "laiche" faceva continuamente battute sulla strana coppia Montini-Carlini. La cosa era considerata notoria.
non erano molto svegli se si sono fatti beccare colle mani nel sacco . anche io avevo sentito quella voce..
La famosa artista idolo delle folle :" si figuri che uno ha addirittura scritto che avrei dovuto investire i MIEI soldi comprando un bar! Io!!!! La barista!!!!"
Pare che il Carlini ricevesse sempre delle rose, con biglietto dedicato (Tuo GIovanbattista).
Fonte anonima diocesana ambrosiana
Guelfo Nero
e tu ci credi? qualunque gay normale , se è accorto, non lo fa sapere nemmeno ai genitori, figuriamo il papa.
La famosa artista idolo delle folle :" si figuri che uno ha addirittura scritto che avrei dovuto investire i MIEI soldi comprando un bar! Io!!!! La barista!!!!"
in questo caso, era solo arcivescovo di Milano.
Comunque ribadisco che questa questione è assolutamente marginale, rispetto allo scisma capitale che poimha colpito Montini.
Guelfo nero
Dal libro di Franco Bellegrandi, pp. 85-86:
(Montini) a Milano, da arcivescovo, sarebbe stato fermato, di notte, dalla polizia, in abiti borghesi e in dubbia compagnia. E' legato da anni da amicizia particolare con un attore che si tinge i capelli di rosso e che non fa mistero della sua relazione col futuro papa. Del resto la relazione andrà avanti con gli anni, saldissima. Mi confiderà un ufficiale dei servizi di sicurezza del Vaticano che il prediletto di Montini aveva l'autorizzazione a entrare e uscire dall'appartamento del papa a suo piacimento.
Tanto che, spesso, se lo vedevano arrivare all'ascensore nel pieno della notte.
(...) Il primo ricatto afferrerà Montini alla gola non appena salito sul Soglio di Pietro. Quando la massoneria otterrà subito la rimozione della scomunica con cui la Chiesa colpisce quanti si fanno cremare dopo morti, minacciando di svelare gli incontri segreti fra Montini, arcivescovo di Milano, e il "suo" attore, in un albergo di Sion, nel Cantone Vallese della Svizzera. Si saprà più tardi, a Parigi, il retroscena di quel primo, clamoroso atto papale di Paolo VI e della complicità di un gendarme, paziente raccoglitore delle inconfutabili prove.
Ecco, dunque, a che dobbiamo la remissione della scomunica per chi si fa cremare e l'attuale dilagare di tale barbara pratica.