Festival dei Popoli della Mitteleuropa

[asburgico]

Come ogni anno nella frazione di Giassico, comune di Cormòns (GO) si svolgerà il Festival dei Popoli della Mitteleuropa in occasione dell'anniversario della nascita del penultimo Re ed Imperatore Austro-Ungarico, Francesco Giuseppe I d'Asburgo, il 18 Agosto. Dato che non l'ho mai fatto sarei intenzionato ad andarci, purtroppo i potenziali compagni di viaggio si sono tutti persi per strada ed al momento sono solo anche se ho un punto di riferimento in Mitteleuropeo essendo lui un frequentatore abituale ma, purtroppo per me, proveniente dal Levante. Considerando che è una manifestazione interessante, e pregna di valore etno-storico, pensavo che qualcuno di voi sarebbe potuto essere interessato. Io non garantisco al 100% la mia presenza perchè sto per andare in vacanza e potrebbero sorgere dei problemi imprevisti durante il mio soggiorno all'estero, tuttavia vi invito a contattarmi a questo indirizzo email che potrò raggiungere tramite cellulare-wap:

asburgico2002@yahoo.com

ciao

[Shaytan (POL)]

Su richiesta di Asburgico in vacanza, riporto il alto il thread se qualcuno è interessato è pregato di rispondere sotto.

Prego il Borgomastro se possibile di mettere in rilievo il thread per una settimana massimo una decina di giorni al ritorno di asburgico.
Se è possibile ti ringrazio.

[asburgico]

ehila',
Sabato dovrei essere in Padania quindi domenica al 99% saro' a Giassico, ho ricevuto qualche contatto via mail, chiedo agli interessati di contattarmi tramite cellulare dato che ho il pc fuori uso e anche quando saro' a casa difficilmente potro' collegarmi a internet prima di domenica.

saluti a tutti dalla Catalunya.

[Stonewall]

Verrei volentieri, ma purtroppo quel giorno ho già un impegno. Magari cerchiamo di combinare per l'anno prossimo...

[Orso Brrrrr]

Avrei voglia di venirci anch'io con mia moglie, però al momento siamo incerti, sia per il tempo (?), sia perchè il giorno 18 si prevede un gran traffico, specie al nodo di Mestre.
In ogni caso vi segnalo che al Castello di Gorizia è in corso una mostra sulla cultura celtica in Friuli, con reperti archeologici trovati in loco.
Dal sito del Comune di Gorizia:
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Castello di Gorizia
Dal 25 maggio al 27 ottobre 2002

Mostra "GLI ECHI DELLA TERRA. CULTURA CELTICA IN FRIULI"

Una mostra che offre una panoramica sulla presenza delle popolazioni celtiche in Friuli.

Orari mostra: dalle ore 9.30 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 19.30
Chiuso il lunedì

Per maggiori informazioni consultare il sito www.celtifriuli.it
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Siccome questa mostra è aperta fino al 27 ottobre, penso di non avere difficoltà a visitarla.

Serenissimi padani saluti

[nordista]

Originally posted by asburgico
ehila',
Sabato dovrei essere in Padania quindi domenica al 99% saro' a Giassico, ho ricevuto qualche contatto via mail, chiedo agli interessati di contattarmi tramite cellulare dato che ho il pc fuori uso e anche quando saro' a casa difficilmente potro' collegarmi a internet prima di domenica.

saluti a tutti dalla Catalunya.

Data la lontananza, spero di essere considerato un assente giustificato. Se si tratasse di fare qualche centinaio di km, certamente - visto l'argomento - ci sarei.
Comunque, sono stato invitato qui, da amici germanici, a festeggiare il nostro Cecco Beppe.
Spero che ci farai sapere tutto...
-N-

[Orso Brrrrr]

Originally posted by nordista



Data la lontananza, spero di essere considerato un assente giustificato. Se si tratasse di fare qualche centinaio di km, certamente - visto l'argomento - ci sarei.
Comunque, sono stato invitato qui, da amici germanici, a festeggiare il nostro Cecco Beppe.
Spero che ci farai sapere tutto...
-N-

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Non ho potuto essere presente e, quindi, non ti posso relazionare.
Però, se ti può interessare, ti posto un articolo de Il Gazzettino che, anche se in modo avaro, qualche notizia la da.
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Lunedì, 19 Agosto 2002

GORIZIA Punta polemica a Giassico di Cormons per le celebrazioni del 172° compleanno dell’imperatore d’Austria
«Viva Cecco Beppe, abbasso i Savoia»


«Viva Cecco Beppe, abbasso i Savoia!». In Italia qualcuno non gradisce il rientro della famiglia sabauda: sono le migliaia di fedelissimi che ieri a Giassico di Cormons hanno celebrato il compleanno dell'imperatore Francesco Giuseppe (nato il 18 agosto 1830). «È inevitabile - sbotta Luciano Stechìna, ex-sindaco di Cormòns, gran ciambellano della festa che va in scena da un trentennio - Nel Friuli che fu asburgico, l'immagine dei Savoia, dell'Italia e del Risorgimento è alquanto sbiadita, nonostante i molti sforzi di alimentare il nazionalismo opponendoci agli sloveni».

L'appuntamento goriziano prelude alle celebrazioni del Vino della Pace con l'intermezzo, domenica prossima, del «Maximilian-day» (l'imperatore che concesse esenzioni fiscali ai produttori dei vini di corte). «In questa cornice - notano gli organizzatori - non c'è spazio per i Savoia: quando ideammo la festa, fu deciso d'ambientarla nella borgata di Giassico proprio perchè nel '47 in queste zone si scatenò la polemica per la scelta fra Italia e Jugoslavia e gli abitanti issarono le bandiere degli Asburgo: era più rassicurante, ieri come oggi, affidarsi al passato che non al futuro». La festa asburgica resta insomma un grande happening dei popoli: i Savoia proprio non c'entrano.

Gigi Bignotti
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Serenissimi padani saluti

[Orso Brrrrr]

Aggiungo anche la versione de Il Messaggero Veneto (anche se, ne sono certo, la relazione più attendibile la farebbe solo Mitteleuropeo):
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lunedì 19 agosto 2002. Sono le 212

CORMONS - Debutta il sindaco Cucut alla festa mitteleuropea. Il pane della pace
Petiziol: «Giassico non è un’utopia,
qui l’Europa è costruita dai popoli»


Anche quest’anno l’evento che si svolge subito dopo ferragosto a Giassico, lungo le rive dello Judrio, ha dato un suo significativo e sincero contributo alla costruzione dell’Europa. Parlare di unione di popoli, di culture e identità diverse sembra oggi più facile, ma quasi trent’anni fa tutto ciò era molto lontano e difficile da immaginare. Con lungimiranza, la festa dei popoli della Mitteleuropa portava già allora un forte messaggio affrontando un lungo cammino, intrapreso grazie alla collaborazione attiva di diverse componenti.
«Un sentito ringraziamento – ha dichiarato ieri in piazza a Cormòns Paolo Petiziol, presidente dell’Associazione culturale Mitteleuropa – va all’insieme di forze che ha reso possibile questo nostro miracolo: 28 anni fa genti e popoli si incontravano qui per fare l’Europa, di loro iniziativa. Un esempio significativo di come si possa agire dal basso verso l’alto».
L’associazione Mitteleuropa, il comitato festeggiamenti di Giassico, la parrocchia di Sant’Adalberto e l’amministrazione comunale di Cormòns, oltre a tutti i sostenitori, sono stati i promotori principali della manifestazione che fa incontrare i popoli nel giusto modo. Sembrava un’operazione nostalgica e invece il senso è emerso a poco a poco trovando il riconoscimento di tutti.
La festa, che si è conclusa ieri dopo tre giorni di intenso programma, ha colto dunque ancora nel segno. «Questo evento – ha detto Claudio Cucut, al suo debutto in qualità di sindaco di Cormòns nella manifestazione – è nato in un piccolo coriandolo di terra, diventato nel tempo un fazzoletto, mentre oggi è un grosso lembo. Si è costruito un pezzo significativo d’Europa partendo dalle persone. Non serve solo una moneta comune per fare una nazione unica, ma occorre un confronto di culture, di lingue, di religioni. Non si tratta di un’utopia, bensì di un progetto realizzabile a cui tendiamo».
Il sindaco ha così dato il suo caloroso saluto all’iniziativa che da anni convoglia a Giassico un pubblico ampio e anche pittoresco. In particolare, ha ufficialmente ringraziato l’ex primo cittadino di Cormòns Maurizio Paselli per il rapporto di amicizia creato nel tempo con la festa dei popoli. L’assessore provinciale alla cultura Francesco Marangon ha invece sottolineato il valore delle iniziative che recuperano le radici della storia per garantire un futuro più libero e pacifico.
Il valore della pluralità e della diversità sono stati anche i punti centrali nelle parole espresse da monsignor Paolo Bonetti, durante la messa. Nel duomo, gremito di persone, costumi colorati, gonfaloni e stendardi rivelavano le origini diverse dei presenti. Preghiere in italiano, tedesco, sloveno, ungherese, ma anche in bisiaco e veneto hanno sottolineato la ricchezza di lingue e culture della Mitteleuropa. Varietà che si completa a vicenda. «Mi auguro - ha concluso monsignor Bonetti - che non manchino mai iniziative come queste, di contributo per la pace». Ha pure ricordato che l’Unione Europea è sotto la “tutela” di tre santi, san Benedetto da Norcia, san Cirillo e Metodio, e tre sante, Edith Stein, Brigida di Svezia e Caterina da Siena.
Ma protagonista della festa dei popoli della Mitteleuropa resta sempre Franz Joseph, di cui si ricorda il genetliaco imperiale avvenuto 154 anni fa. Per questa ricorrenza, oltre a dieci sindaci, erano presenti ieri a Cormòns esponenti del mondo diplomatico, come il console Sepp Prugger e il console di Croazia a Trieste. A tutti i rappresentanti dei popoli è stato fatto un piccolo dono significativo. Con la farina proveniente dal centro Europa è stato fatto del pane, consegnato come simbolo di pace e fraternità a tutte le delegazioni.
Dal centro cittadino la festa si è spostata quindi a Giassico dove il concerto bandistico dei Glantaler Blasmusikkapelle di Kraig (Carinzia), della Banda Refolo di Servola, della Pihani Orkester Goriska Brda di Dobrovo (Slovenia) e della Filarmonica Città di Cormòns hanno animato i festeggiamenti pomeridiani. Con grande soddisfazione degli organizzatori si è quindi conclusa l’annuale edizione della festa, che trasforma una piccola frazione in un messaggio di pace tra passato e futuro.
Mara Bon

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Serenissimi padani saluti

[Cannonball]

Splendido, alla faccia di proctor, pedalino, matteoli e compagnia briscola. E soprattutto alla faccia di quel gran.... signore di Ciampi!

Vendesi cartigienica tricolore.

[friuli]

Originally posted by asburgico
Come ogni anno nella frazione di Giassico, comune di Cormòns (GO) si svolgerà il Festival dei Popoli della Mitteleuropa in occasione dell'anniversario della nascita del penultimo Re ed Imperatore Austro-Ungarico, Francesco Giuseppe I d'Asburgo, il 18 Agosto. Dato che non l'ho mai fatto sarei intenzionato ad andarci, purtroppo i potenziali compagni di viaggio si sono tutti persi per strada ed al momento sono solo anche se ho un punto di riferimento in Mitteleuropeo essendo lui un frequentatore abituale ma, purtroppo per me, proveniente dal Levante. Considerando che è una manifestazione interessante, e pregna di valore etno-storico, pensavo che qualcuno di voi sarebbe potuto essere interessato. Io non garantisco al 100% la mia presenza perchè sto per andare in vacanza e potrebbero sorgere dei problemi imprevisti durante il mio soggiorno all'estero, tuttavia vi invito a contattarmi a questo indirizzo email che potrò raggiungere tramite cellulare-wap:

asburgico2002@yahoo.com

ciao

Ci sono stato "molte" volte, quest'anno non ho avuto tempo di andarci. Ma e' sempre una festa molto interessante e dove c'e la partecipazione di moltya gente proveniente da ogni parte della nostra mitteleuropa.
Molto bella davvero
Questa e' la strada da percorrere una Padania Mitteleuropea.