Premierato e maggioritario

Relativamente agli argomenti in discussione tra le forze politiche, il Presidente Casini ha parlato dell'ipotesi dell'istituzione del premierato, con un presidente del Consiglio eletto direttamente dai cittadini, purché tale riforma sia accompagnata da una legge elettorale maggioritaria.

"È necessario avere un presidente della Repubblica arbitro - ha detto - e un presidente del Consiglio che abbia maggiori poteri. E a questo proposito penso che la soluzione migliore sia quella del premier eletto direttamente dai cittadini. Naturalmente - ha aggiunto - accompagnato da un sistema elettorale maggioritario, a meno che non si voglia fare un improbabile vestito di arlecchino".

Più poteri al presidente del Consiglio

"Berlusconi lamenta di avere pochi poteri ma anche D'Alema diceva la stessa cosa - afferma il Presidente della Camera - Non c'è un presidente del Consiglio che, giustamente, non abbia lamentato lo squilibrio di poteri che in Italia si è determinato, ad esempio tra la carica di premier e quella dei presidenti delle Regioni".

Un premier, ricorda Casini, "non può dimissionare un ministro, se subisce un ribaltone, che è politicamente una lesione delle regole morali e democratiche, anche se giuridicamente legittimo, non può avviare le procedure per lo scioglimento delle Camere".

Per questi motivi servono le riforme per realizzare le quali possono esserci varie strade, ma il premierato collegato ad un sistema maggioritario "è una soluzione coerente con l'evoluzione della vita politica italiana".