Il calo di popolarità di Berlusconi è confermato da questo sondaggio: se si votasse con l'elezione diretta il Presidente della Repubblica, prenderebbe solo il 18% dei voti. Meno di Forza Italia.
IlNuovo, 30.7.02
Agli italiani Berlusconi non piace presidente
Se si votasse col metodo attuale, confessano i parlamentari all'Espresso, prevarrebbe Casini. Con l'elezione diretta, dice un sondaggio su Oggi, Ciampi batterebbe il premier 25 a 18.
Se invece si andasse all'elezione diretta, Ciampi batterebbe Berlusconi 25 a 18 per cento, dice il sondaggio di opinione che la Swg di Trieste ha realizzato in esclusiva per Oggi. Un bel distacco di consensi, insomma. Il sondaggio (condotto giovedì 25 e venerdì 26 luglio, su un campione di 500 persone maggiorenni, rappresentativo dell'intera popolazione) vede Ciampi prevalere con un quarto degli interpellati favorevoli. Ciampi piace di più alle donne, ai soggetti dotati di alto profilo scolare e all'elettorato di Centro e di Centrosinistra. L'attuale capo dello Stato, eletto il 13 maggio 1999 dal Parlamento, è seguito da Berlusconi col 18 per cento e da Gianfranco Fini, vicepresidente del Consiglio e leader di AN, col 17 per cento. Poi Romano Prodi, 11 per cento, presidente della Commissione europea e fondatore dell'Ulivo.
Due non politici raccolgono il 5 per cento ciascuno: Umberto Veronesi e il sindacalista segretario della Cgil Sergio Cofferati. Fra gli altri che hanno ottenuto gradimento c'è Massimo D'Alema, presidente Ds, che però, con il 4 per cento, si colloca dopo Cofferati. Le donne sembrano non abbiano chance per aspirare alla massima carica: Emma Bonino, europarlamentare radicale, e Letizia Moratti, ministro della Pubblica Istruzione, sono le uniche a raccogliere rispettivamente il 4 e il 2 per cento dei favori dei consultati.
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Provate a sommare i voti di Berlusconi e di Fini: fanno il solito 35%, che è lo zoccolo duro del centrodx.