Il «leghista» Van De Sfroos su Raidue: è polemica

[Der Wehrwolf]

POLITICA







musica e tv federalista




Uno speciale su Davide Van De Sfroos, il cantante famoso per le sue ballate folk in dialetto lombardo. Raidue lo propone per la seconda serata di oggi (dalle 22.45). E, ancora prima della sua messa in onda, scoppia il caso. Qualcuno lo legge come un festival celtico bis, un nuovo esperimento di tv federalista. Anche perché a scoprire De Sfroos è stata proprio la Lega. Ma il direttore di Raidue, Antonio Marano, anticipa: «Basta con la lettura politica di tutti i nostri programmi». E spiega: «Macché concerto leghista. De Sfroos è il leader di un gruppo che è un po’ come i Pitura Freska in Veneto. Andremo anche al Porretta Soul Festival e poi a Salerno».

[Der Wehrwolf]

"Leghista? Ma no, sono anarchico"


Davide Van De Sfroos, alla vigilia del suo concerto che sarà trasmesso da Rai2: "Cantare in dialetto non significa votare Lega. Racconto semplicemente le storie e le tradizioni, mi interessano gli uomini".


ROMA - ''Non ho mai votato Lega, così come non ho mai votato altri partiti. Sono talmente anarchico che non mi piace neppure essere etichettato per tale. La politica non mi interessa ma mi interessano gli uomini come persone e non come bandiere''. Davide Bernasconi, in arte Davide Van De Sfroos non ci sta e alla vigilia del suo esordio sulle reti televisive nazionali, replica così alle polemiche scatenatesi oggi, proprio a causa dello speciale che Raidue gli dedicherà questa sera alle 22,45.

"Sono abituato ad ascoltare le persone per la loro storia non per la loro appartenenza politica - spiega Van De Sfroos - e le canzoni che scrivo e che canto fanno parte della storia della mia terra, della mia infanzia. Rifiuto quindi l'assioma che dialetto sia uguale a Padania, uguale a Nord e quindi uguale a Lega. Sono accostamenti molti tristi che dimostrano inoltre che, chi li fa, non ha mai ascoltato attentamente le mie canzoni".

Originario del Lago di Como e più precisamente della zona del "tremezzino", Davide Bernasconi ha deciso infatti di assumere un nome d'arte, apparentemente fiammingo, Van De Sfroos appunto, che però nel suo dialetto letteralmente significa: "va di frodo".Sul Lago, al confine con la Svizzera, il giovane Davide (che oggi ha 37 anni) ha incontrato e conosciuto contrabbandieri, frontalieri, pescatori e tanta, tanta gente comune dai quali ha attinto per realizzare le sue canzoni agli inizi degli anni '90 dopo un esordio, come tanti negli anni '80, dedicato al rock, al punk e ai cantautori italiani.

"Le mie - sottolinea Van De Sfroos - sono quindi soprattutto canzoni di ricordi, racconti dei vecchi del mio paese che ho voluto riproporre per non perdere le radici. Il dialetto mi è sempre piaciuto, così come mi piacciono tutti i dialetti italiani e del mondo. Non per questo però - tiene a sottolineare - mi si può applicare una appartenenza politica". "Tutto questo parlare attorno a una mia presunta vicinanza alla Lega comincia a darmi fastidio - insiste Van De Sfroos - mentre sono invece contento d'aver creato un'isola musicale dove tutti possono ritrovarsi, da qualsiasi parte provengano: nord, sud, est, ovest. In ogni caso però - continua - non mi faccio problemi se vengo chiamato a Radio Padania o a Radio Popolare, come è successo nei mesi passati. Io porto le mie canzoni dove mi chiamano e il dialetto può sì piacere ai leghisti, ma anche ai comunisti, a uomini di destra così come a uomini di sinistra, a operai e a liberi professionisti".

Quanto all'articolo ampiamente elogiativo apparso oggi sull'organo ufficiale della Lega, il quotidiano "La Padania": "Se scrive cose entusiastiche nei miei confronti perché canto lombardo ne sono ovviamente lieto ma - osserva Van De Sfroos - non è un problema mio".

(31 LUGLIO 2002; ORE 166

[pensiero]

Questa seconda iniziativa partita con con il nuovo direttore di rai 2, mi fa particolarmente felice, anche se Davide oggettivamente non è dei nostri, ma l'importante è che alla rai si cambi sistema, non solo napule e romma, ma anche Padania, questo mi sembra il punto fondamentale e da cogliere sulla faccenda, che poi i soliti rompiballe vogliano buttare la cosa in politica non mi meraviglia
più di tanto, sarà sempre così, qualsiasi iniziativa venga presa....

----pensiero---

[Wyatt Earp]

Originally posted by pensiero
Questa seconda iniziativa partita con con il nuovo direttore di rai 2, mi fa particolarmente felice, anche se Davide oggettivamente non è dei nostri, ----pensiero---

Già,nessun leghista avrebbe mai scritto una canzone come "la frontiera"!
Davide resta un mito,leghista o nò!
Saluti Padani

[kalashnikov47]

Ho visto il concerto di Van de Sfroos. Eccezionale.
Non so se sia leghista o meno. Certo è che è andato in tv grazie all'aria nuova che spira in viale Mazzini. O sbaglio?

[kalashnikov47]

Originally posted by rector1


Caro Tirolese wonderwolf, ti ho gia risposto sul forum principale, ma spiegami un particolare, sul principale descrivi questo D., Barnesconi come il Bruce Spingsteen del lago di Como, ma tu non sei contro gli ebrei e i massoni? E dimmi...B. Springsteen che e'? Questa gaffe l'annoto come 'genuina'ignoranza o semplicemente una delle tue solite cazzate?
Ho risposto in merito al thread e non ho insultato nessuno, dunque.......regolamento: divieto di censura!!!
FIERI SALUTI ITALIANI.

Fieri saluti italiani?
E quali sarebbero?
Se vedemo?, Salutamme a soreta? Baciamo le mani?....