Da quando sentii Fisichella ad un dibattito alla festa de l'Unità due o tre anni fa, inizia ad averne molta stima. Tanto che ricordo lui e non ricordo con chi dei DS fece il dibattito.
Persona colta, intelligente onesta intellettualmente, con senso dello Stato e sopprattutto CULTURA LIBERALE. Merce rarissima nella destra populista italiana.
Non a caso molte volte, tra cui questa, si trova in palese disaccordo con la destra e il suo partito
dal "Corriere della Sera" di oggi
Diversa è la posizione di Domenico Fisichella, che pure viene dallo stesso partito. Il vicepresidente del Senato non ha partecipato al voto finale perché è contrario ad alcuni punti significativi del disegno di legge, come la sospensione dei processi in corso e l’immediata entrata in vigore delle nuove norme. E, al di là dei contenuti, non è d’accordo anche sull’accelerazione impressa all’iter parlamentare dalla maggioranza: «Fosse stato per me avrei soltanto avviato la discussione nell’aula di Palazzo Madama per poi riprenderla a settembre, senza votare a tutti i costi prima delle vacanze. Ma la Casa delle Libertà ha deciso diversamente».