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Malik
Persa la memoria storica della città: Recuperati sei feriti
L'Archivio di Colonia crolla, tre dispersi
L'antico palazzo si è sbriciolato travolgendo due edifici. Responsabili del crollo i lavori di ampliamento del vicino metrò a Colonia.
Ore 14 un boato assordante, la terra che inizia a tremare e in pochi secondi una nube di polvere avvolge tutto il quartiere centrale di Severinsviertel. È crollato in un istante, come un castello di carta, il palazzo dell'archivio storico di Colonia, un edificio di quattro piani nel centro della città tedesca. Un cedimento che ha interessato anche due palazzi vicini, all'interno dei quali sono rimaste imprigionate, secondo la polizia, almeno tre persone: una coppia di anziani e un loro ospite. Per loro la speranza di essere salvate diminuisce di ora in ora, nonostante sul luogo della tragedia stiano lavorando in oltre 400 tra soccorritori e vigili del fuoco. Interventi limitati dall'instabilità degli edifici limitrofi che, sempre secondo la polizia tedesca, sarebbero a rischio di crollo. Un dramma nel dramma. Perché oltre al rischio di vittime, è andato distrutto il più ricco archivio comunale a nord delle Alpi. In un istante 6 mila metri quadrati di storia sono spariti: 65.000 documenti scritti a mano contenenti testamenti, atti di matrimonio, opere letterarie di famose personalità di Colonia, come lo scrittore Heinrich Böell, rischiano di essere perse per sempre. Ad essere «inghiottite» dalla terra anche 104.00 carte topografiche, 50.000 manifesti e 500.000 foto riguardanti avvenimenti della città tedesca.
«Un dramma annunciato - dice Eberlnad Illner, ex capo dell'archivio - Avevamo denunciato una settimana fa, dopo altri avvisi, al Comune che nella cantina dell'edificio si erano create delle crepe sulle pareti. Erano anche venuti a visionare il palazzo per verificare se esistessero dei pericoli. La causa? I nostri amministratori sanno benissimo chi sono i responsabili di questa catastrofe». Sul banco degli imputati, infatti, sin da subito è stata messa la KVB, società dei trasporti colognesi. Proprio vicino all'edificio, costruito nel 1971 per custodire l'archivio storico, si stavano svolgendo le opere di ampliamento della metropolitana cittadina. Per gli esperti non ci sono dubbi: «I lavori della linea metropolitana a qualche centinaia di metri dal palazzo hanno causato uno smottamento del terreno che ha "risucchiato" il pavimento dell'archivio causandone il crollo». Ma le critiche alla Kvb non sono nuove. Già da cinque anni, infatti, I residenti del quartiere storico vivono nella paura di incidenti di questo genere. Visto che nel 2004 il campanile di una chiesa, sulla stessa strada dell'archivio, stava per crollare ma in quel caso gli ingegneri si accorsero in tempo del pericolo. «Come faccio a non sapere che domani anche la mia casa crolli?». È la frase urlata con rabbia da un cittadino al capo dei vigili del fuoco Daniel Leupold. Molte anche le auto rimaste sepolte dai detriti. Almeno 180 fra soccorritori e vigili del fuoco sono intervenuti sul posto, l'area è stata ampiamente recintata, circondata da auto della polizia, ambulanze, sorvolata da elicotteri. I dipendenti sarebbero riusciti a mettersi in salvo appena in tempo, secondo il quotidiano locale Express: «Tutti fuori qui, crolla tutto», aveva messo in guardia un operaio. Un testimone racconta: «Ho visto venir giù la facciata in un momento. Un gran boato, poi tanta polvere. Sembrava come l'11 settembre».
http://iltempo.ilsole24ore.com/inter...dispersi.shtml
Non si tratta di un terremoto e trattasi della CRANDE CERMANIA!!!!!!!