Nel Castello dei Conti Dotremond, in Belgio, si trova questo dipinto su legno. Raffigura Mosè nell'atto di ricevere le Tavole della Legge da... una flotta di vascelli volanti (?!)…
In un arazzo in lana e seta del 1330, custodito nella basilica di Notre Dame de Beaume, si nota sullo sfondo una specie di ufo, "a cappello da prete", nero, in volo sulla città, alle spalle di tre nobildonne. L'oggetto in questione simboleggia indubbiamente la corruzione del potere temporale della Chiesa. Ciò nonostante, al di là della spiegazione allegorica, è lecito chiedersi cosa abbia ispirato l'artista.
Sempre nella basilica di Notre Dame de Beaume è conservato questo dipinto del XV secolo, il "Magnificat", di autore ignoto… Sullo sfondo lo stesso, identico oggetto.
Molte di queste testimonianze pittoriche si prestano a molteplici interpretazioni. E' comunque innegabile che, viste con gli occhi di oggi, ricordino straordinariamente certe descrizioni contemporaneee di "oggetti volanti non identificati".
Molte di queste testimonianze sono venute alla luce grazie all'opera infaticabile di Umberto Telarico, un ricercatore napoletano interessantissimo alla clipeologia, che ha saccheggiato le riviste di ufologia come pure i testi sull'arte sacra medievale e rinascimentale.