Carissimo amico Nebbia, scusami del ritardo con cui ti rispondo ma,come vedi, abbiamo per quasi una settimana interrotto l’attività del forum per un Seminario di Liturgia che si è svolto presso il Monastero di San Serafino di Sarov in Pistoia di cui il moderatore Silvano è l’igumeno. Ti rispondo subito:
per quanto riguarda l’icona della Resurrezione a cui ti riferisci devo dire che non la conosco, ti posso però dire con estrema sicurezza che né in essa né in alcun’ altra icona potrai mai trovare riferimenti più a meno velati a fenomeni U.F.O.:mi è capitato ancora di sentire certe cose ma da ortodosso ti posso dire che è assurdo,sono solo sciocchezze messe in circolazione da ufologi “della domenica” (quelli più seri certo non si perdono in queste cose…) che vogliono per forza vedere cose che non esistono.E’ comune nelle icone della Resurrezione come in quelle dell’Ascensione e della Trasfigurazione vedere il corpo del Cristo avvolto in una “mandorla” scura che effonde intorno la sua luce:essa altro non è che la Luce increata taborica,la famosa “Tenebra Luminosa” dei mistici (pensa anche ai mistici del Carmelo…),riflesso della Luce inaccessibile dell’Essenza Divina; questo è il solo modo con cui l’icona può esprimere questo “mistero”,chi vede in essa (o nelle rappresentazioni iconografiche delle Potenze Celesti che irrompono della dimensione umana in “cerchi” luminosi) fenomeni U.F.O. fondamentalmente non ha capito proprio nulla dell’icona.
Per quanto riguarda l’immagine Acheropita,cara hussita, preferisco che a risponderti sia padre Silvano che in materia ne sa certamente molto più di me.
Un caro saluto
Luca