Perchè non vi interponete tra i terroristi palestinesi ed i civili israeliani?

[Jan Hus]

Originally posted by Roderigo
è vero che gli arabi, o meglio una parte di essi, nella loro avversione ad Israele fanno leva anche sull'intolleranza e l'odio verso gli ebrei, alimentandosi anche a fonti naziste. Che poi, questo fenomeno, abbia origini, cause, qualità e dimensioni diverse dal razzismo pseudo-scientifico nazista, sono d'accordo. Così come sono d'accordo sul fatto che, per converso, esiste anche un razzismo antiarabo.

Esattamente.

Si vede che sei un socialista di sinistra, e non un comunista.

[Jan Hus]

Originally posted by yurj
No no.. e' proprio cosi'. Per carita', brava persona, ma giustifica quello che gli comoda e ha pregiudizi su quello che si scrive... In pratica un pessimo interlocutore.

Tu non sei un mio interlocutore.

Sei solo un calunniatore, per di più anche idiota.

Comunque, si vede che ti rode, visto che ti affanni a rincorrere i miei interventi.

[yurj]

Originally posted by Jan Hus


Tu non sei un mio interlocutore.

Sei solo un calunniatore, per di più anche idiota.

Comunque, si vede che ti rode, visto che ti affanni a rincorrere i miei interventi.

Veramente sei tu che mi insegui Il tuo relativismo sui crimini israeliani e' perfino tenero...

[Roderigo]

Originally posted by Jan Hus
I miei difetti sono senz'altro di molto minori di quelli dei miei nemici virtuali e senz'altro maggiori di quelli dei miei interlocutori, compresi quelli di parte politica diversa dalla mia.

Per quel che vale il mio giudizio e per come ti conosco, i tuoi difetti sono minori dei tuoi pregi.
Anche se questo non sempre si nota subito.

R.

[Roderigo]

Originally posted by yurj
No no.. e' proprio cosi'. Per carita', brava persona, ma giustifica quello che gli comoda e ha pregiudizi su quello che si scrive... In pratica un pessimo interlocutore.

Però è intelligente e preparato. Molte delle cose che scrive sono frutto della "fatica del concetto". Credo che lui stesso veda in molti altri, quel che tu gli attribuisci, pensando di dover applicare nei loro confronti il principio della reciprocità. Ha i suoi contrasti interiori (l'intransigenza può essere anche una forma di gestione interiore, che si verifica quando gestirsi è difficile). Perciò non può essere un pessimo interlocutore. Riuscendo a sopportarlo.

R.

[Roderigo]

Originally posted by Jan Hus
Tu non sei un mio interlocutore.
Sei solo un calunniatore, per di più anche idiota.
Comunque, si vede che ti rode, visto che ti affanni a rincorrere i miei interventi.

Originally posted by yurj
Veramente sei tu che mi insegui Il tuo relativismo sui crimini israeliani e' perfino tenero...

Siete entrambi eterosessuali dello stesso genere.
Sennò, chissà come andrebbe a finire.
Non insultatevi, è vietato dal regolamento.

R.

[Roderigo]

Originally posted by Jan Hus
Si vede che sei un socialista di sinistra, e non un comunista.

Per il passato, la differenza mi è chiara. Oggi proprio non saprei spiegarla.
Sentirmelo dire mi insospettisce un po'. Non so perchè, ma è come se mi si dicesse: "sei più buono, ma anche insulso, innocuo, inconsistente".
Lo dice anche Ferrara a Bertinotti, proprio con questa intenzione.

R.

[Roderigo]

Originally posted by Jan Hus
A parte quanto ho già scritto (singolare questa contabilità de morti, fra l'altro, in cui si mescolano vittime innocenti con vittime che innocenti non sono, e come se avere più morti metta automaticamente dall aparte della ragione), alle domande che hai fatto c'è una sola risposta, che può sembrare cinica ma è soltanto realistica: à la guerre comme à la guerre.

Ti ho chiesto in principio se è meritorio, da parte pacifista, difendere la popolazione civile palestinese. Mi hai risposto che lo sarebbe se fosse attaccata, mentre così non è. Quindi ho citato il numero delle vittime palestinesi, in cui come dici si mescolano vittime diverse, proprio per dimostrare che le conseguenze delle rappresaglie israeliane sulla popolazione civile palestinese, di fatto, al di là delle intenzioni, configurano un attacco anche contro di essa.

E' vero, la tua risposta mi sembra cinica. Ed anche un regresso rispetto ad alcune acquisizioni storiche compiute nel '900 e sancite nella Convenzione di Ginevra, secondo cui, anche la conduzione di una guerra deve avere limiti e regole. E mi pare anche controproducente. Se "a la guerre comme à la guerre", cosa si può rimproverare ad Hamas ed alle altre organizzazioni terroristiche? A loro, la tua risposta non sembrerebbe affatto cinica.

R.

[Roderigo]

Originally posted by Jan Hus
Per il resto, degli abusi commessi dagli israeliani (che sono comunque una frazione di quelli che sono stati loro addebitati, basti per tutti il caso Jenin) sono disposto a parlare quando troverò sostenitori non acritici delle ragioni dei palestinesi. Cosa che, finora, non mi è mai accaduta.
Comunque, sono piuttosto stanco di discutere da due anni delle stesse cose.

Tu stesso assumi l'atteggiamento del sostenitore acritico delle ragioni degli israeliani. Il principio secondo cui i "panni sporchi si lavano in famiglia" concorre a cristallizzare non poche discussioni. Ricordo un compagno che ci diceva sempre: "l'Urss fa schifo, lo so bene e ce lo dobbiamo dire, ma davanti al nemico, davanti agli altri, io la difendo". Più o meno non è lo stesso atteggiamento? Ed è davvero efficace?

R.

[Roderigo]

Originally posted by Jan Hus
Per quanto mi riguarda, potete tenervi le vostre "opinioni" che vi siete formati a colpi di Liberazione.
Contenti voi.

Mi pare che due europei su tre, nel conflitto mediorientale, si sentano solidali con i palestinesi.
Adesso, lo dico sempre che, da quando Curzi e Gagliardi hanno assunto la direzione di Liberazione, il giornale è migliorato, anche molto. Ma fino ad ottenere questi risultati!!!

R.