Prima di tuto mi complimento con Guelfo Nero, per gli eccellenti interventi, vera fucina di informazioni e materiale di altissimo profilo.
Vorrei qui richiamare però l'attenzione su un cancro che come molti altri corrode la vita della Santa Chiesa: Comunione e Liberazione.
Tale setta presenta due lati oscuri:
da un lato si muove in un ottica mafiosa clientelare che nulla ha ad invidiare alle cosche siciliane, con l'aggravante della falsità e dell'ipocrisia che sono un distinguo del ciellino medio.
Il tutto risulta poi inserito in un materialismo devastante in cui gli unici valori sono il denaro e il potere, perseguiti ipocritamente nel nome del Signore ma in verità finalizzato ai più torbidi interessi.
CL infatti si configura come una massoneria bianca, di natura templare, basata su un efficientissima rete interna di condizionamneto mentale in grado di schiavizzare mentalmente gli adepti, con procedimenti simili a quelli dell'Opus Iudei.
In Cl non esiste tra l'altro più alcuna traccia di spiritualità cristiana, essendo tutto ridotto alla carne, cioè ai soldi ed al potere.
Quel che è più grave è che la setta si trova alle dirette dipendenze del polacco e diffonde nei pochi brandelli di cristianità che ancora resistono le assurdità del pazzo.
Come in ogni setta poi il culto del capo (mi sembra si chiami giussani) raggiunge livelli inquietanti, tanto da far dire ad un ciellino che conosco che ubbiddirebbe più a Giussani che al Papa (e fors'anche che a Gesù).
Il culto del Movimento, come lo chiamano loro, raggiunge tali livelli di delirio da assumere aspetti di idolatria nazionalsocialista.
Forse solo l'Opus dei raggiunge livelli più squallidi ed inquietanti.