L’Accademia dei Lincei si appresta a festeggiare i 400 anni di attività. Le celebrazioni inizieranno ad autunno e proseguiranno per tutto il 2003.

La fondazione della celebre accademia, tempio della scienza e della cultura italiana, si può far risalire al 17 agosto 1603. Fu il principe Federico Cesi a volerne la nascita, con lo scopo di promuovere le scienze fisiche e matematiche, morali e filologiche. L'emblema della lince, animale dalla vista proverbiale - racconta l’attuale presidente Edoardo Vesentini, illustre matematico del politecnico di torino - fu scelto per significare l'acutezza dello sguardo intellettuale che deve caratterizzare lo scienziato. L'Accademia intuì il potenziale rivoluzionario insito nelle scoperte celesti di Galileo del 1610 grazie al cannocchiale. Celebrò Galileo e ne sollecitò l'iscrizione all'Accademia, avvenuta il 25 dicembre 1611. Successivamente sostenne la battaglia dello scienziato pisano contro gli esponenti della cultura tradizionale e, più tardi, contro l'opposizione delle autorità ecclesiastiche. Decaduta alla morte del Cesi, una nuova spinta alle attività dell’Accademia fu data nel 19° secolo da Quintino Sella.

In vista del 400esimo anniversario è stato istituito dal ministero per i Beni culturali un comitato nazionale che sta predisponendo una vasta serie di iniziative celebrative. La prima sarà una mostra storico-documentaria con una gran quantità di cimeli inediti, che restera' aperta tra il novembre 2002 e il giugno 2003 a Roma, nello storico palazzo Corsini. Poi l'esposizione sarà ospitata a Bruxelles, in occasione del semestre di presidenza italiana dell'unione europea. Tra il novembre 2002 e il gennaio 2003 a Roma, presso il palazzo Fontana di Trevi, sede dell'istituto nazionale della grafica, sarà aperta la mostra "Il trionfo sul tempo": saranno presentati circa 200 manoscritti rari, in pergamena e carta, scritti ed illustrati fra il XII e il XVIII secolo, posseduti in gran parte dalla biblioteca dei Lincei.

Tra il novembre 2003 e il 2004 a palazzo Corsini si terrà una mostra di atlanti geografici e tolomei, tutti documenti rarissimi di proprietà dell'accademia. Sono previsti anche numerosi convegni, ad esempio su Federico cesi, la nascita delle accademie europee, l'enciclopedismo europeo. Il presidente Vesentini ha annunciato anche pubblicazioni di volumi sulla storia della cultura e della scienza, presentazione di manoscritti inediti e riproduzione di opere rare.