"Lavori forzati" per l'impiegato fannullone
Il sindaco di Varallo Sesia ha deciso di punire un dipendente che era andato a fare la spesa durante l'orario di lavoro obbligandolo a spostare dei mattoni in calcestruzzo dal giardino del Municipio.
TORINO - 'Lavori forzati' per i dipendenti indisciplinati. A introdurre le punizioni 'comunali' è stato il sindaco del comune piemontese di Varallo Sesia, in provincia di Vercelli, Gianluca Buonanno, che ha preso un inconsueto provvedimento disciplinare: far spostare dei mattoni in calcestruzzo dal giardino del Municipio a un impiegato 50enne che era andato a fare la spesa durante l'orario di lavoro. ''Ho pensato di fare una cosa concreta - spiega il sindaco - e gli ho dato questa penitenza. Ho cercato di fare capire ai dipendenti che certe cose non si fanno''.
Buonanno è sindaco di Varallo da due mesi ed ha deciso, come dice lui stesso, ''di far finire la cuccagna in questa amministrazione che era debole e in cui i dipendenti facevano il loro comodo''. Una promessa che aveva fatto in campagna elettorale quando, per una scommessa con gli amici, si era candidato alla poltrona di primo cittadino di Varallo Sesia, con la sua lista 'Controcorrente', non potendo più ripetere, dopo nove anni, il mandato di sindaco di un altro comune vicino, Serravalle. E, soprattutto, una promessa più che mantenuta.
''Siccome siamo un comune turistico - sottolinea Buonanno - dobbiamo offrire sempre un servizio, per questo ho deciso di cambiare l'orario di lavoro prevedendo turni anche al sabato mattina. Inoltre, ho inviato una circolare a tutti i dipendenti in cui si dispone che nessuno può uscire o andare al bar, durante il lavoro, senza permesso e a fine mese ho convocato i sindacati perché c'è un contratto assurdo. Sicuramente mi aspetto una loro reazione e credo che nel prossimo Consiglio comunale qualcuno chiederà spiegazioni per la punizione che ho dato, ma ritengo di essere nel giusto e che la gente voglia questo. Tanti dipendenti non mi amano ma altri sono contenti. Infine ho nominato Sgarbi, che è un amico, come nostro responsabile della cultura''.
Buonanno, 36 anni, non è nuovo a questa particolare gestione amministrativa. Come sindaco di Serravalle vanta infatti un lungo elenco di curiose iniziative che, comunque, hanno sempre avuto successo: i vigili di legno messi sulle strade come deterrente, un suo calendario a scopo benefico, la realizzazione delle statue di Vasco Rossi e Schumacher, l'idea, primo comune italiano, di mettere gli sponsor sulla carta intestata del comune per ridurre le tasse, un disco con gli anziani della casa di riposo per rimpinguarne le casse e, soprattutto, ''full monthy'', lo spogliarello organizzato la scorsa estate insieme ai suoi assessori per raccogliere i fondi per restaurare un santuario.
Chissà se fradolcino conosce questo solerte impiegato