Tremonti: ago avevi ragione

[ago]

Dopo mesi che vado dicendo che le stime di crescita erano del tutto sballate, che serviva una manovra di circa 40 mila miliardi, che ci sarebbero stati forti sforamenti sul deficit, che il debito sarebbe nuovamente aumentato, che una crescita del 2,9% nel 2003 era ridicola... dopo mesi che mi sono dovuto sorbire i pollisti che invece credevano ciecamente ai numeri del governo... ecco che, oggi, il governo mi da ragione su TUTTI i punti. E mi da ragione su un'altra cosa, si fara', come temevo, l'ennesimo condono fiscale (alla faccia di Emperor che diceva che non ci sarebbe stato), il che non fara' che peggiorare le cose negli anni futuri.

Ma veniamo ai dati, questa volta non i miei, ma quelli del governo:

• Le stime della crescita del 2002 sono state nuovamente abbassate, sotto l'1% (0,9% per essere precisi). Come andavo dicendo parecchi mesi fa'. Si tratta dell'ennesima revisione. Eravamo partiti dal 4% del programma del polo, poi il 3% nella prima stesura del DPEF, subito abbassato al 2,3%, poi al 2%, poi all' 1,3-1,7% ora siamo allo 0,9%. E ci sono previsioni del governo ancora piu' macabre (0,6%). Sappiamo tutti che le previsioni piu' pessimistiche di questo governo sono sempre quelle piu' attendibili . Quindi e' probabile che la crescita non sara' superiore all 0,6%. Quindi crescita dello 0,6%, non in un anno, ma in un anno e mezzo. Che i numeri del governo erano buoni solo per il lotto, a questo punto dovrebbe essere chiaro anche ai pollisti duri e puri.
• Le stime del deficit sono state riviste al rialzo all'1,5%. Anche in questo caso si tratta dell'ennesima revisione. Si era partiti dallo 0,5%, secondo il patto di stabilita', poi divenuto lo 0,8%, quindi l'1,1%. La nuova stima sembra ancora eccessivamente ottimistica. Senza forti riforme infatti il deficit dovrebbe essere piu' vicino al 3% che non al 2%. Questo perche' rispetto al terribile anno del buco (2001 per gli smemorati), le entrate sono calate e le spese sono aumentate. Quindi, salvo forti manovre, il deficit non puo' che peggiorare.
• Per il 2003, come vi dicevo (vi ricordate il mio articoletto sulle vacche magre), la stima del DPEF del 2,9% era buona solo per il lotto. Infatti ora il governo ha rivisto tale stima (rilasciata solo qualche mese fa) al 2-2,3%. Si era partiti dal 4% del programma del polo e dal 3+% del primo DPEF...
• tremonti disse che si sarebbe dimesso se non avesse centrato gli obiettivi del patto di stabilita' e non avesse azzerato il deficit entro il 2003. Per il 2003 infatti il deficit e' previsto non a zero (come ci aveva promesso tremonti), ma allo 0,8%.
• Dicevano che non ci sarebbe stata alcuna manovra, io dicevo da mesi che ne serviva una di circa 35-40 mila miliardi (di vecchie lire). Ed infatti parlavo di vacche magre. Ora il governo parla di una manovra da 20 miliardi di euro. Visto l'andamento delle entrate e delle spese, tale manovra serve a mala pena a coprire i nuovi buchi e non e' quindi sufficiente per trovare le risorse per fare le miracolose riforme che tanto piacciono ai polli...
• Ancora non si capisce bene da dove dovrebbero saltar fuori questi soldi. Sicuramente ci andranno di mezzo le pensioni con l'accelerazione del passaggio al sistema contributivo (sistema CREATO dai sinistri) e maggiori incentivi alle pensioni integrative (chissa' chi sara' avvantaggiato....). Sulla sanita' solo un prontuario farmaceutico di dubbia efficacia. Ed ovviamente gli irrnunciabili trucchetti da tributarista di provincia: ancora cartolarizzazioni...
• Ma ecco la carta segreta, quella che solo i governi piu' incapaci usano: il condono! Alcuni pollisti (Emperor) dicevano che non ci sarebbero stati condoni (dimenticandosi che gia' ce n'e' stato uno). Io dicevo che ce ne sarebbero stati ALTRI. Infatti, puntuali come tutti i governi di incapaci, ecco che arriva un ALTRO condono. Il secondo. Il primo era lo "scudo fiscale".
• Tremonti diceva nel 91, giustamente, che i condoni erano un suicidio fiscale, poiche' non fanno altro che incentivare ulteriormente l'evasione e quindi riducono le entrate future. E' stata l'unica volta in cui mi sono trovato d'accordo con lui, poi ha conosciuto Micciche' ed ha provato la polverina magica contro il raffreddore... Oggi, il tremontiTransformer fa un condono dopo l'altro e poi si stupisce se le entrate calano...

[pcosta]

infatti "accelerazione" si scrive con una elle sola...

quanto al resto lo diceva Tremonti stesso con gli anagrammi del suo nome: prima "Mentitor" poi "Tormenti"

[Ruggero d'Altavilla]

Originally posted by pcosta
infatti "accelerazione" si scrive con una elle sola...

quanto al resto lo diceva Tremonti stesso con gli anagrammi del suo nome: prima "Mentitor" poi "Tormenti"

GRANDISSIMO!
Complimenti, davvero degno di Bartezzaghi.


Ago, neanche una parola sull'€ di carta?

Informauro

[ago]

Originally posted by pcosta
infatti "accelerazione" si scrive con una elle sola...

quanto al resto lo diceva Tremonti stesso con gli anagrammi del suo nome: prima "Mentitor" poi "Tormenti"

Corretto

Strano che dagli anagrammi non venga fuori "keynesiano". Da qualche tempo infatti il nostro superministro e' diventato un keynesiano convinto.

Le tasse non si toccano, la crescita arrivera' con le opere pubbliche!!!

Questo e' il nuovo motto del perfetto pollista. Amici pollisti prendete nota! Ovviamente per farlo bisogna rivedere il patto di stabilita'. L'importante in fondo e' aumenatre deficit (facendo pagare i nostri figli) e tornare ai tempi della finanza allegra, se per farlo bisogna diventare keynesiani, ben venga...

[Ruggero d'Altavilla]

Originally posted by Ago

Corretto

Strano che dagli anagrammi non venga fuori "keynesiano". Da qualche tempo il nostro superministro e' diventato un keynesiano convinto. Le tasse non si toccano, la crescita arrivera' con le opere pubbliche!!!

Questo e' il nuovo motto del perfetto pollista. Ovviamente per farlo bisogna rivedere il patto di stabilita'. L'importante e' aumenatre deficit e tornare ai tempi della finanza allegra, se per farlo bisogna diventare keynesiani, ben venga...

***********************

Caro Ago,
Premetto che l'aggettivo keynesiano non suona male alle mie orecchie. Il grave è che qui ci troviamo di fronte ad un trasformismo tappabuchista: ieri ero moneterista e neoclassico, oggi keynesiano. Probabile che - per alzare il PIL - domani ritornino alla sputtanatissima legge di Say.
Informauro

[ago]

Originally posted by informauro

Caro Ago,
Premetto che l'aggettivo keynesiano non suona male alle mie orecchie.

Non suona male no. Ma qui non stiamo parlando di uno qualsiasi ma di tremontiTransformer. Perche' secondo te tremontiTransformer e' diventato improvvisamente keynesiano? te lo sei chiesto?

Te lo spiego io:

Hanno fatto un mucchio di promesse e servono soldi per mantenerle oppure alle prossime elezioni vanno a casa.

Ma questo governo e' un branco di incapaci. Su questo non ci piove. Lo sanno anche loro e sanno che non sono in grado di rilanciare l'economia. Ci hanno provato ma hanno fatto un buco dopo l'altro. Persino i pollisti incalliti cominciano ad avere dubbi. Essendo incapaci di rilanciare l'economia come si possono trovare i soldi?

Semplice, aumentando il deficit e quindi il debito e facendo pagare i posteri. Pero', purtroppo per loro, siamo nell'UE e sforamenti del deficit non sono ben visti sopratutto se hai un debito del 110%...

Quindi come fare perche' l'UE chiuda un occhio sullo sforamento? Chiedere uno sforamento per abbassare le tasse e' una battaglia persa in partenza. Infatti questo e' equivalente ad usare il debito per aumentare le spese correnti.

Pero' aumentare il deficit ed il debito per fare investimenti in conto capitale e' un argomento piu' semplice da difendere. E non perche' all'UE siano keynesiani ma perche' ci sono dei motivi di equita' inter-generazionale...

Ed ecco con due capriole il governo diventa keynesiano!!! Non perche' hanno mai letto keynes in vita loro, ma solo perche' cosi' e' piu' facile aumentare il debito. E questo e' quello che vogliono. Tornare ai tempi della finanza allegra. Keynes diventa solo uno strumento per sfondare il tetto del 3%... Da li' e' tutto in discesa, soldi facili e debito a palla.

Inoltre, pensa quanti picciotti fanno felici con le opere pubbliche...

E per chi chiedeva minori tasse? Nessun problema: ti favoriscono l'evasione con condoni a catena e leggi lassive, cosi', in pratica, chi puo' paga meno tasse...

[ago]

Originally posted by informauro

Ago, neanche una parola sull'€ di carta?

Quella mi era sfuggita. Un mito! Un vero mito!

[ago]

Ma ora hanno anche un'altra nuova teoria basata sulle profezie autorealizzantesi di Lucas (Robert Lucas, non George). Evidentemente, dopo aver letto i miei posts che criticavano i membri del governo per non aver MAI preso un libro di economia in mano (a cominciare dal superministro dell'economia) ecco che cercano di recuperare e ti scoprono improvvisamente Keynes e Lucas.

Ecco cosa vuole la teoria secondo Berlusconi:

Se la genete ed i giornali continuano a dire che le cose vanno male, la gente spende di meno, investe di meno e le cose alla fine vanno veramente male. QUINDI, secondo Berlusconi, per risolvere il problema basta dire che le cose vanno bene! Ed eccolo sbracciarsi al convegno cl e giu' a dire che tutto va benone.

Giusto? Torna tutto?

Ma credete davvero che Lucas fosse cosi' scemo? Non sapete che per questa teoria ha vinto il premio Nobel? Evidentemente le cose sono un po' piu' complicate, ma neanche troppo.

Infatti, tanto per cambiare, la conclusione di Berlusconi e' sbagliata! Al solito i berluschini ed il grande Kapo non si sono letti bene la teoria. Il principio di base della teoria delle aspettative razionali, da alcuni detto il principio di Bob Marley, e' : "You can fool one person one time but you cannot fool all the people all the time".

Ovvero puoi raccontare palle solo un certo numero di volte. Poi il tutto diventa controproducente. Qualcuno lo spieghi al Kapo.

Pero' lo sforzo e' da incoraggiare...

Come disse Lucas (quell'altro): "che lo sforzo sia con voi!"

[pcosta]

Originally posted by informauro




GRANDISSIMO!
Complimenti, davvero degno di Bartezzaghi.

Informauro

il delizioso anagramma di Tremonti in "Mentitor" e "Tormenti" proviene da Gianni Mura (epigono del mitico Brera) che è l'unico giornalista sportivo che riesco a leggere: riesce a mettere questi anagrammi in un articolo su Ronaldo...

[ago]

Dimenticavo. Leggendo il manuale di macroeconomia gli deve anche essere sfuggito il paragrafo dove si spiega che la teoria delle aspettative razionali nega in parte la teoria keynesiana. Quindi devono scegliere: o l'una o l'altra ma non entrambe...