Giovane slavo preso a martellate


Brutale aggressione nella stazione metro di Rebibbia nei confronti di un immigrato. Arrestato per tentato omicidio un romano 34 anni. Avrebbe agito in combutta con altri. Il clan si muove con una Matiz.


ROMA - Una notte a caccia di immigrati. Fra venerdì e sabato un gruppo di romani, tre o quattro persone a bordo di una Daewoo Matiz, hanno compiuto un raid razzista. Per ora è stato arrestato per tentato omicidio Luca Ristorini, 34 anni. Lui, insieme ad altri sarebbe responsabile del brutale pestaggio, con un martello da carpentiere di Leonard Gijugya, 24 anni, slavo, ora in prognosi riservata con fratture multiple in tutto il corpo e una vasta contusione cerebrale. Ma la violenza di questo gruppo degno di "Arancia meccanica" è stato anche Paul Lixandru, 22 anni, rumeno, che è stato accoltellato a un braccio.

I due fatti, secondo i carabinieri del nucleo operativo di via In Selci, potrebbero essere collegati. L'aggressione a Gijugya è avvenuta all'alba, alla stazione della metro di Rebibbia. Ristorini, che al momento dell'arresto aveva ancora i vestiti insanguinati, è stato ricononosciuto dal vigilante che ha lanciato l'allarme. Ma a lle 21 di venerdì sera, nella stessa zona, in via di Pietralata un rumeno di 22 anni, Paul Lixandru, è stato preso in mezzo e ha subìto una coltellata ad un braccio. Visto che si era riuscito a salvare, a scopo intimidatorio, gli è stata bruciata l'auto, che era parcheggiata nelle vicinanze.

In queste ore gli investigatori stanno tentando di accertare ogni responsabilità, il sospetto è poi che coloro che hanno agito erano sotto l'effetto di alcool o stupefacenti. Per questo i militari non escludono che nelle prossime ore ci potrebbero essere altri fermi. Fondamentale - spiegano i detective - sarà la testimonianza delle vittime e la linea di difesa dell'arrestato. L'accusa è grave e le circostanze che lo pongono al centro di uno scenario razzista sono molte e tutte inquietanti. Adesso quindi, per un motivo o per un altro, l'attenzione è rivolta all'ospedale Sandro Pertini dove è ricoverato Leonard Giugya.

(25 AGOSTO 2002; ORE 125)