...a me pare che il potere d'acquisto delle famiglie padane a forza di tasse e rincari stia diminuendo parecchio.Dicono che l'inflazione e' al 2 e qualcosa...ma sti cazzi!!
Tra l'altro: vogliamo parlare un po' degli stipendi dei padani e magari confrontarli con quelli dei tedeschi?
Quelli crucchi sono + o meno il doppio dei nostri,MA la vita non costa il doppio: ergo,i padani pagano come i tedeschi ottenendo pero' in cambio servizi di mer*a e in + sono stipendiati come greci.
So benissimo che per l'imprenditore un operaio costa tantissimo,però qui sul fronte tasse bisogna fare davvero qualcosa.In quel ca**o di tasse altissime che l'imprenditore paga (e il dipendente lo stesso),ci sono troppi sprechi,troppe mangiate,troppe furberie.E' ora di finirla:non si può continuare a mantenere mezzo Paese.Il sistema non sta in piedi,e prima o poi crolla.E non e' un caso che le nostre imprese siano sempre meno competitive (vedi la quota del commercio mondiale italiana che in 10 anni e' calata).
Ha ragione nordista quando dice che uno benestante qui negli USA e' considerato di reddito medio-basso perche' là le tasse sono basse e giuste e il sistema e',in massima,efficiente con sprechi e corruzione ridotti al minimo.
Il caso tedesco e americano seppur diversi dimostrano che anche con stipendi elevati si può essere competitivi,senza ridursi per esserlo a livelli cinesi o rumeni.Certo,li' c'e' però la qualità,l'affidabilità,l'efficienza e la snellezza della burocrazia che in buonissima parte sostengono il medio-alto costo del lavoro: ma qui che c'e'?