Per uno che ha molti dubbi "bere" le frasi messe in bocca al Capo dello Stato e al Capo del governo da qualcuno che evidentemente non era presente è quantomeno disdicevole.
Questo era l'argomento.
Prima rispondere e poi fare altre domande.
saluti
Per uno che ha molti dubbi "bere" le frasi messe in bocca al Capo dello Stato e al Capo del governo da qualcuno che evidentemente non era presente è quantomeno disdicevole.
Questo era l'argomento.
Prima rispondere e poi fare altre domande.
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Per uno che ha molti dubbi "bere" le frasi messe in bocca al Capo dello Stato e al Capo del governo da qualcuno che evidentemente non era presente è quantomeno disdicevole.
Questo era l'argomento.
Prima rispondere e poi fare altre domande.
saluti
per mustang
...vabbè, anche a voler concedere che questo giannini l'abbia buttata lì......non potrai disconoscere che ci ha visto giusto, se è vero, come è vero, che dopo il suo articolo vi sono altri interventi diretti di uomini del centrodestra, tra i quali pecorella (FI), ghidini (FI), volontè (UDC) che hanno ritenuto ragionevole modificare il testo di legge nei punti che proprio sarebbe stato arduo far passare come espressivi del principio garantista.
saluti
per mustang
...vabbè, anche a voler concedere che questo giannini l'abbia buttata lì......non potrai disconoscere che ci ha visto giusto, se è vero, come è vero, che dopo il suo articolo vi sono altri interventi diretti di uomini del centrodestra, tra i quali pecorella (FI), ghidini (FI), volontè (UDC) che hanno ritenuto ragionevole modificare il testo di legge nei punti che proprio sarebbe stato arduo far passare come espressivi del principio garantista.
saluti
P.S. ....le risposte me le davo man mano che mi ponevo le domande
P.S. ....le risposte me le davo man mano che mi ponevo le domande
Qui non conta appurare se Ciampi abbia effettivamente usato le parole riportate da Giannini.
Importante è notare come, dopo che il governo in Senato s' è rifiutato di cambiare persino una virgola del decreto, dopo l' incontro con Ciampi alcuni esponenti della maggioranza, Berlusconi in testa, si dicono dispostissimi ad emendarlo.
Insomma: ci han provato ma gli è andata male perché Ciampi, grazie al cielo, vigila.
E per non fare una figuraccia davanti agli ovini del suo elettorato, Silvio non trova di meglio che autoassegnarsi il merito degli eventuali emendamenti dichiarando, all' uscita del Quirinale: anche Ciampi è d' accordo. Come se fosse stato lui a proporre le modifiche e non il Presidente a richiederle.
Pinocchio, ecco cos' è. Un Pinocchio, non un Primo ministro.
Gianni Guelfi
Qui non conta appurare se Ciampi abbia effettivamente usato le parole riportate da Giannini.
Importante è notare come, dopo che il governo in Senato s' è rifiutato di cambiare persino una virgola del decreto, dopo l' incontro con Ciampi alcuni esponenti della maggioranza, Berlusconi in testa, si dicono dispostissimi ad emendarlo.
Insomma: ci han provato ma gli è andata male perché Ciampi, grazie al cielo, vigila.
E per non fare una figuraccia davanti agli ovini del suo elettorato, Silvio non trova di meglio che autoassegnarsi il merito degli eventuali emendamenti dichiarando, all' uscita del Quirinale: anche Ciampi è d' accordo. Come se fosse stato lui a proporre le modifiche e non il Presidente a richiederle.
Pinocchio, ecco cos' è. Un Pinocchio, non un Primo ministro.
Gianni Guelfi
...poveretto, che per fare una legge serva la firma anche della opposizione. Sbagliato. Se c'è bene, se non c'è si va avanti lo stesso.
Ma serve la controfirma del Presidente della Repubblica, cosa che sucedeva, giuro, anche ai tempi dei governi ulivisti.
E' corretto sia democraticamente che istituzionalmente ascoltare e se possibile seguire i consigli del Quirinale.
Specie quando lassù non c'è un politico ma un tecnico apprezzato e votato da quasi tutti.
E da tutti dovrebbe essere rispettato...anche da Repubblica.
saluti
...poveretto, che per fare una legge serva la firma anche della opposizione. Sbagliato. Se c'è bene, se non c'è si va avanti lo stesso.
Ma serve la controfirma del Presidente della Repubblica, cosa che sucedeva, giuro, anche ai tempi dei governi ulivisti.
E' corretto sia democraticamente che istituzionalmente ascoltare e se possibile seguire i consigli del Quirinale.
Specie quando lassù non c'è un politico ma un tecnico apprezzato e votato da quasi tutti.
E da tutti dovrebbe essere rispettato...anche da Repubblica.
saluti