GIUSEPPE BEDESCHI "LA FABBRICA DELLE IDEOLOGIE" Editore Laterza, Roma-Bari 2002
IL PENSIERO POLITICO NELL'ITALIA DEL NOVECENTO
Perché i liberali in Italia, negli ultimi cinquant’anni, hanno contato così poco? E’ una domanda cruciale cui bisogna saper dare una buona risposta se si vuol offrire una chance al liberalismo nel nostro paese, in questi anni. Lo studio di Bedeschi offre delle buone argomentazioni. Non è tanto errato affermare che la prevalenza della cultura marxista e clericale è conseguenza anche di una cultura liberale scarsamente incisiva. Il pensiero liberale ha avuto in Croce un ottimo esponente nel periodo del regime fascista ma il suo liberalismo etico non è stato di molto aiuto negli anni della repubblica postfascista.
Pur indicando in De Ruggiero, Romeo e De Felice le stelle polari del suo liberalismo, l’autore dà una visione positiva del pensiero di Salvemini, Einaudi e Sturzo. E’ proprio riallacciandoci al problemismo salveminiano, al liberismo einaudiano e al laicismo sturziano che la cultura liberale può creare un terreno fertile per la coltura di un partito moderno di liberali.