Non credo che un altruismo obbligato, sia pure da una qualche norma interiore, sia un altruismo "puro". Non certo più "puro" di un altruismo spontaneo, sentimentale, dove senso del dovere e gratificazione coincidono.Originally posted by Claude
L'altruismo "puro" è quello non basato sulla simpatia ma sul senso di obbligazione, cioè quando la motivazione all'agire non dipende da considerazioni sul benessere proprio, ma dal rispetto di una certa regola morale che ci si è dati.
Insomma, c'è obbligazione quando l'azione che faccio, di tipo altruista, non è basata sui miei desideri, ma sul rispetto di quello che ritengo un dovere.
C'è sicuramente obbligazione quando una persona sceglie un' azione che gli da una quantità di benessere minore di un'altra ove quest'altra sia disponibile e sia tale disponibilità conosciuta dal soggeto chiamato a scegliere.
R.