Treviso: la gente è con Gentilini!

[Walter]

(da LA TRIBUNA DI TREVISO – 28 agosto 2002)

LA PROVOCAZIONE
Tutti gli anziani poveri sotto il Duomo
«Con la pensione non riesco a pagare l'affitto, mi aiutano i figli»

Interviste raccolte da Valentina Dal Zilio Giacomo Piran e Michela Santi

Anna, Treviso. «L'occupazione del sagrato del Duomo è una vergogna. Sa noi italiani andassimo a occupare una moschea nei paesi islamici cosa succederebbe? Ci sgozzerebbero. I miei zii sono partiti come emigranti verso l'Argentina 50 anni fa e con duro lavoro si sono costruiti una casa e trovati una sistemazione. Sono stati trattati male, non hanno mai avuto aiuto da nessuno, si sono arrangiati. Qui nel Veneto invece gli immigrati pretendono e noi siamo ridotti a essere loro schiavi, a causa della malavita che hanno portato qui non possiamo neppure uscire dalle nostre case. Andrei al Duomo, prenderei quei marocchini per il "cioppin" e li butterei in strada».

C. B., Villorba: «Invito i giornalisti a portare le notizie in modo oggettivo senza parteggiare per una parte o l'altra. Al vescovo faccio notare che la chiesa deve restare fuori dalle questioni politiche se vuole svolgere il suo ruolo spirituale. Se la Curia vuole davvero aiutare queste famiglie marocchine, affitti ai poveri i numerosi appartamenti in suo possesso. Se poi gli immigrati rifiutano le roulottes, vorrei far notare che i terremotati dell'Umbria sono rimasti mesi e anni in roulotte senza lamentarsi. I miei nonni sono emigrati all'estero e si sono adattati alle abitudini del Paese che li ha accolti. Appoggio a Gentilini».

Enrico Moino, Treviso: «Sono d'accordo col sindaco Gentilini. Io da 20 anni sopporto gli zingari proprio di fronte a casa mia: non lavorano, sono sporchi, vivono nelle immondizie e spacciano droga. Per i marocchini del Duomo e i bambini mi dispiace, è giusto che sia data loro una casa, che lavorino e paghino l'affitto. La curia dia loro i numerosi appartamenti liberi che possiede».

Flavio, Conegliano: «Sono nato a Treviso, ma vivo in periferia in un appartamento della curia vescovile di Vittorio V. Pago 450 euro di affitto al mese, e con una sola busta paga da vigile del fuoco mantengo una moglie e due figli. Eppure io, rispetto agli immigrati marocchini del Duomo di Treviso, non ho nessun diritto. Questi fanno scalpore sul sagrato, io invece che lavoro e pago no. Più volte nel mio lavoro sono entrato in caselli e case occupate, ho visto sporcizia e situazioni indescrivibili: è comprensibile che chi compra un appartamento per centinaia di milioni non voglia darlo in affitto a gente che in pochi anni lo distrugge. Il sindaco Gentilini non avrà un lessico "educato", ma dice la verità. Le associazioni che difendono gli immigrati vadano prima a vedere come vivono».

Teresina de Lazzari, Paese. «Per questi marocchini Gentilini ha fatto abbastanza. Noi veneti ci siamo sempre arrangiati anche nelle difficoltà. Ho tre fratelli in Canada, sono partiti 40 anni fa con il passaporto, un contratto di lavoro in mano, una casa assegnata. Qui in Italia invece entrano tutti, pretendono di più di quello che spetta e sanno fare solo figli. Io ho più di 60 anni e ancora lavoro per campare. Questi marocchini si lamentano per gli affitti alti? I nostri emigranti prima sono partiti da soli e poi, solo quando avevano una casa, hanno fatto arrivare la moglie e hanno messo al mondo i figli. Di questi tempi mantenere i figli, farli andare a scuola costa, allora prima di decidere di averne molti è meglio riflettere».

Egidio Gallon, Miane: «Il sindaco Gentilini merita più rispetto. E' una brava persona».

C.R., Conegliano: «Abito in via Manin e da due anni non posso dormire a casa mia per il chiasso e la confusione creata da alcuni residenti immigrati nella mia stessa palazzina. Da loro sono stata offesa e umiliata. Le forze dell'ordine non possono fare niente. E' giusto dover sopportare tutto questo? Le associazioni che difendono gli immigrati per fare bella figura, si prendano dunque le loro responsabilità».

Anna, Treviso: «Se ci fosse posto anche per i trevigiani sotto il colonnato del Duomo ci andrei anch'io: i problemi di affitto ce li abbiamo anche noi. Vivo con una pensione da 600 euro al mese, ne devo pagare 300 solo di affitto. Per vivere devo farmi aiutare dai figli. Invito tutti gli anziani che non riescono a pagare l'affitto ad aderire alla protesta sotto il Duomo».

Learco, Castelfranco: «Sono un ex-emigrante della Svizzera. Quando sono partito avevo 13 anni e lì ho dovuto iniziare di nuovo le scuole e imparare il tedesco. Mi sono adeguato alle regole della Svizzera e quando sono tornato in Italia l'amministrazione mi ha salutato dicendomi di tornare quando volevo».

Lino Pozzobon, Albaredo di Vedelago: «Concordo pienamente con Gentilini. Mettiamoci nei panni di chi possiede una casa sfitta: come dar loro torto se non vogliono affittarla ad extracomunitari? Sporcano, lasciano immondizia ovunque, provocano danni che poi il proprietario deve riparare. Alla fine le spese per rimettere in sesto l'immobile superano gli introiti derivanti dagli affitti, sempre che vengano pagati. Non si tratta di razzismo, ma di rispetto delle cose altrui, rispetto che spesso questa gente non ha. Come se non bastasse adesso hanno anche pretese in merito all'ammontare dell'affitto, vogliono stabilire loro l'entità da pagare. Io ho una casa, l'ho affittata ad un siciliano che ne ha cura e non si lamenta. Loro sono troppo pretenziosi».

Olga Velo, Vedelago: «Sono d'accordo con Gentilini. Cosa vogliono'sti immigrati? Io, dopo 40 anni di lavoro, percepisco 700 euro di pensione e vivo in casa con un'anziana perché non riesco a pagarmi un affitto da sola. Perché protestano? Ci sono tanti italiani che stanno peggio di loro. E poi quando noi trevigiani siamo emigrati non abbiamo avuto tante agevolazioni. Se qui stanno male che tornino a casa loro».

Silvano Longato, Castelminio di Resana: «Non una, ma cinquanta volte darei il mio voto a Gentilini. Sono tra i primi ad aver affittato una casa ad extracomunitari. Il risultato è stato un danno di 50 milioni di vecchie lire a causa di affitti non pagati e spese per risistemarlo. Se quelli di M21 avessero delle abitazioni le affitterebbero a queste condizioni? E la chiesa cosa fa? Perché non mette a disposizione tutte le sue proprietà? A parole ti insegnano la carità e l'altruismo, di fatto però non mettono a disposizione neanche la canonica. Almeno Gentilini è coerente...»

Denis, Spresiano: «Intervengo a favore del sindaco Gentilini. Quello che sta succedendo al Duomo è una vergogna. La protesta degli immigrati e il modo in cui si stanno comportando è inaccettabile per Treviso e i suoi abitanti».

Maria, Silea: «Che vadano a lavorare piuttosto di far figli. Io ho quasi sessant'anni e mi alzo alle cinque di mattina per pulire uffici. Mio figlio paga 500 euro al mese d'affitto e a lavorare ci vanno in due. Che facciano sacrifici, come tutti e che si vergognino. Io sono indignata per come vengono protetti da alcuni cittadini».

Maria Calissoni, Treviso: «Anche se è un pò troppo sanguigno, Gentilini ha ragione. Tutti i trevigiani la pensano come lui anche se non usano gli stessi toni. Il vescovo non doveva aprire le porte del Duomo. Io sono stata vittima di un assalto verbale da parte di un cinquantenne di M21. L'altro giorno mi sono avvicinata agli scalini della chiesa cercando di avere delle informazioni più precise quando sono stata sommersa da insulti del tipo "non sei di qua lo sento dal dialetto, vattene". In lacrime sono stata soccorsa da un poliziotto. Allora mi chiedo: chi è il vero razzista? Questa vicenda ci serve di lezione: dobbiamo essere più arroganti, solo con la prepotenza otterremo qualcosa. Abbiamo sbagliato: dovevamo andare in cento sotto il Duomo per una contro protesta».

Amelia, Treviso: «Sono solidale con il sindaco. Se noi andassimo in Marocco, in una moschea, cosa ci farebbero? Anch'io pagavo 700.000 lire d'affitto prima di ottenere faticosamente una casa, ma non pretendevo nulla. Loro, alla faccia nostra, vogliono le case senza dover pagare e poi girano con macchine da 40 milioni».

Antonio, Treviso: «Il vescovo non fa carità regalando 5 caramelle ai bambini extracomunitari sotto il porticato del Duomo. La curia è padrona del 50 per cento della città, che trovi lei una sistemazione agli immigrati. Quelli di M21 fanno solo gli interessi di partito: il loro aiuto è finalizzato alla propaganda e non certo spinto da intenzioni umane e solidali. Fra dieci anni dentro al Duomo dovremo costruire una moschea perché i trevigiani non ci andranno più».

Giancarlo, Treviso: «Sto con il sindaco. Lancio un appello a tutti i lavoratori e a tutti i pensionati di Treviso che percepiscono 1000 euro al mese e ne pagano metà d'affitto. Visto che la legge è uguale per tutti perché non andiamo anche noi a protestare al Duomo per avere affitti più bassi? Se poi quelli di M21 ci tengono tanto, perché non se li portano a casa finché non trovano una sistemazione?».

Signora Zanata, Frescada: «Cosa vogliono 'sti immigrati? Mio zio quando è andato in Canada ha vissuto in una baracca. Io non sono razzista, questi toni mi danno fastidio. Noi all'estero ci dobbiamo adattare, lo facciano anche loro. Gentilini in qualcosa ha ragione».

Signora Sali, Montebelluna: «Sono orgogliosa di Gentilini. E' ora di finirla, gli stipendi sono cari per tutti. Treviso grazie al sindaco è diventata pulita e accogliente, ma non so fino a quando».

Silvio Pezzato, Treviso: «Concordo con la linea del sindaco, che vada avanti così. Prima i nostri diritti, poi quel che rimane a loro. Non si può pretendere senza dare in cambio nulla».

Lorena, Treviso: «Non sono d'accordo con Gentilini perché esprime concetti in maniera un pò troppo colorita, ma noi trevigiani abbiamo delle priorità. Hanno troppe pretese, devono mettersi in testa che devono fare dei sacrifici e adattarsi alla nostra realtà sociale».

Michela, Treviso: «Sto dalla parte del sindaco. Mi hanno dato fastidio le critiche che gli sono piovute addosso. Mio zio è andato in America senza pretendere niente da nessuno e così devono comportarsi anche questi extracomunitari».

Cristina Gandolfo, Treviso: «Se gli immigrati non sono soddisfatti del nostro paese, se ne tornino a casa. Il sindaco Gentilini ha ragione».

Flavio, Treviso: «Ha ragione Gentilini, anche se usa toni decisamente troppo bruschi. Se degli extracomunitari possono protestare così, perché non lo possono fare anche gli operai trevigiani?»

Isabella, Treviso: «Se loro pretendono, pretendo anch'io. In passato non ero d'accordo con Gentilini, ma questa volta ha ragione. Non sono razzista, ma ritengo che gli extracomunitari ne approfittino un pò. Queste sono le nostre condizioni: tasse e affitti sono cari per tutti. Devono anche loro fare sacrifici, fare meno figli e andare a lavorare. Io ho un figlio e non penso di farne un altro perché i soldi non bastano mai».

C.C., Treviso: «Sono d'accordo col sindaco Gentilini. Noi paghiamo gli affitti, i marocchini hanno tutto gratis».

Stefano, Montebelluna: «Do la mia solidarietà al sindaco Gentilini, è l'unico politico che ha il coraggio di dire le cose come stanno, ce ne vorrebbero altri come lui»

[manos]

Ma vai a ******, tu, gentilini e tutti gli ignoranti come te...

[Legionario Orientale]

Originally posted by manos
Ma vai a ******, tu, gentilini e tutti gli ignoranti come te...

Invece tu buttati in mare con i tuoi marocchini,comunista sardo.

[Bellarmino]

Originally posted by manos
Ma vai a ******, tu, gentilini e tutti gli ignoranti come te...

Smettila di chiuderti al cesso e di farti delle... Manos

[vacanze romane]

Originally posted by manos
Ma vai a ******, tu, gentilini e tutti gli ignoranti come te...

Sardagnolo

[@@@@@]

Chi fa interviste "a un solo senso" o è un povero cretino oppure il giornalista non è un mestiere adatto per lui.

Sulla questione dell'immigrazione penso che sia prodotta dal mondialismo, quindi combattendo contro quest'ultimo si elimina di conseguenza il primo.

Non serve a niente bloccare frontiere o rispedirli a casa! Bisogna distruggere il sistema che ha partorito l'emigrazione di massa nelle nostre terre. La legge Bossi-Fini è solo una cavolata.

[DrugoLebowsky]

a me piacciono i Gentilini. da piccolo mi ricordo che li mangiavo sempre col latte e cacao

[Bellarmino]

Originally posted by DrugoLebowsky
a me piacciono i Gentilini. da piccolo mi ricordo che li mangiavo sempre col latte e cacao

Non ti sono mai andati per traverso?

[Legionario Orientale]

Originally posted by @@@@@
Chi fa interviste "a un solo senso" o è un povero cretino oppure il giornalista non è un mestiere adatto per lui.

Sulla questione dell'immigrazione penso che sia prodotta dal mondialismo, quindi combattendo contro quest'ultimo si elimina di conseguenza il primo.

Non serve a niente bloccare frontiere o rispedirli a casa! Bisogna distruggere il sistema che ha partorito l'emigrazione di massa nelle nostre terre. La legge Bossi-Fini è solo una cavolata.

Giaggià....infatti c'eravamo rotti i coglioni di sentire solo gente che difendeva i bravi marocchini tuttodirittinientedoveri. Voi sovietici non riuscite proprio a tollerare che esista qualcuno che la pensi diversamente.
Il sistema esiste: Guardia di Frontiera,artiglieria sulle coste,3 colpi in aria di avvertimento e se avanzano ancora......fuoco. Non si fermeranno mai senza l'uso della forza.
Vanno aiutati a casa loro e quelli onesti che sono già qui devono restare per un periodo di apprendimento prima di far ritorno nel loro paese a insegnare e mettere in pratica le conoscenze acquisite.
E' inutile che lì continuino a mettere al mondo figli da mandare in Europa per restarci! Già ne fanno un sacco.....non finirà mai questa storia,e più saranno più sarà impossibile fermarli.

[Legionario Orientale]

Originally posted by DrugoLebowsky
a me piacciono i Gentilini. da piccolo mi ricordo che li mangiavo sempre col latte e cacao

Vedendo i risultati mi sa che erano avariati.....