Originally posted by DD
Ah....si i cardi...si, ma riguarda per favore la prima foto che hai postato.......se ti sembrano cardi quelli.....beh.....Originally posted by Jaki
Da noi si usa pelarli, infarinarli e cuocerli con un pò di latte diventano buonissimi.
Ma com'è che li chiami gobbi? Non ho mai sentito chiamarli così.....
P.S.: Jaki....hai fame stanotte?......
------pensiero-------
In Toscana si dicono Gobbi perche' sai che il cardo bianco non esiste in natura e viene fatto imbiancare o rivestendo la pianta di una carta speciale che non lascia passare i raggi del sole oppure facendo un piccolo scavo accanto alle radici e piegando cosi' la pianta sino a terra ricoprendo poi con la terra: questa piegatura della pianta è simile ad una gobba, ecco da dove deriva il nome Gobbi.Originally posted by pensiero
Ah....si i cardi...si, ma riguarda per favore la prima foto che hai postato.......se ti sembrano cardi quelli.....beh.....
Da noi si usa pelarli, infarinarli e cuocerli con un pò di latte diventano buonissimi.
Ma com'è che li chiami gobbi? Non ho mai sentito chiamarli così.....
------pensiero-------
Io conosco questa di spiegazioni ma ce ne possono essere altre certamente.
P.S.: Jaki....hai fame stanotte?......
1. risposta alimentare: no.
2. risposta : tantissima.
Per l'occasione lo Chef consiglia:Originally posted by Jaki
P.S.: Jaki....hai fame stanotte?......
1. risposta alimentare: no.
2. risposta : tantissima.
ZUPPA DI COZZE E GAMBERI
Pulite le cozze sotto acqua corrente e raschiatele bene; sgusciate i gamberi, lavateli, tritane una parte e teneteli con quelli interi. Mettete le cozze in una pentola con dell'acqua sul fuoco e incoperchiate finchè saranno aperte; scartate poi quelle rimaste chiuse. Scolate, filtrate il sugo di cottura e tenetelo da parte.
Levate i molluschi dai gusci e tritatene una parte. Pulite il sedano, togliendo i filamenti, spuntate e pelate la carota; lavateli, asciugateli e tritateli. Mettete l'olio in un tegame e fatelo scaldare, aggiungete un trito di carota, sedano, aglio e porri bianchi; fate rosolare per qualche minuto, aggiungete le patate a tocchetti e il latte e fate cuocere per circa 20 minuti.
A questo punto aggiungete i gamberi interi e quelli tritati, il liquido delle cozze e regolate di sale e pepe. Nel caso in cui la zuppa fosse troppo densa, aggiungete un pò d'acqua ( o di fumet di pesce o brodo vegetale ) calda. Lasciate ancora cuocere per 10 minuti, poi aggiungete le cozze intere e tritate e fate cuocere ancora per un paio di minuti.
A fine cottura cospargete la zuppa con il prezzemolo tritato.
Vino:Un Verdicchio dei castelli di Jesi,se siete campanilisti ciucciatevi un Sauvignon Toscano
Enjoy!
Originally posted by Jaki
In Toscana si dicono Gobbi perche' sai che il cardo bianco non esiste in natura e viene fatto imbiancare o rivestendo la pianta di una carta speciale che non lascia passare i raggi del sole oppure facendo un piccolo scavo accanto alle radici e piegando cosi' la pianta sino a terra ricoprendo poi con la terra: questa piegatura della pianta è simile ad una gobba, ecco da dove deriva il nome Gobbi.
Io conosco questa di spiegazioni ma ce ne possono essere altre certamente.
P.S.: Jaki....hai fame stanotte?......
1. risposta alimentare: no.
2. risposta : tantissima.
Grazie per la spiegazione, non la conoscevo.....
1. risposta alimentare: no........lo immaginavo
2. risposta alimentare: fatti na doccia fredda.....ahahah
ancora? ... è gia' la terza..Originally posted by pensiero
: fatti na doccia fredda.....ahahah
forse è meglio una:
Uova alla "Bèla Rôsin"
Per 4 persone : 150 g. circa di pâtè di fegato già pronto - 50 g. di burro - 1/2 bicchiere di vino (preferibilmente barbaresco) - 1 tartufo d'Alba - 100 g. di gelatina - sale e pepe.
Fate rassodare le uova, mettetele sotto il getto dell'acqua a raffreddare e sgusciatele.
Tagliatele a metà nel senso della lunghezza, togliete i tuorli, passateli al setaccio e raccoglieteli in un terrina.
Ammorbidite il burro, scaldandolo lievemente, dividetelo a pezzetti e mescolatelo con un composto di tuorli d'uovo. Aggiungete il pâtè di fegato pronto e mescolate con un cucchiaio di legno per amalgamare il composto.
Bagnate con il vino, aggiungete un pizzico di sale e un po' di pepe macinato al momento.
Raccogliete il composto in una tasca di tela con bocchetta scannellata. Spremetelo nelle scodelline formate dagli albumi e riempitele accuratamente, a filo. Versatevi sopra uno strato di gelatina, quindi mettete la preparazione in frigo per un paio d'ore per consolidarla.
Trascorso questo tempo, toglietela.
Grattugiate il tartufo e spolverizzatelo sulle mezze uova farcite.
Se vi avanza qualche pezzetto di tartufo, utilizzatelo per decorare la sommità, infine servite in tavola.
Originally posted by Jaki
forse è meglio una:
Non farti troppo male, ci servi in salute....
notte......
----pensiero---