stamattina gli studi di Via Asiago ospitano il posteggiatore miracolato dal Telegatto in persona, a dimostrazione della sua simpatia per abusivi di ogni genere.
Mariano Apicella canta una canzòna napoletana "ammore ammore doce "
dopo la canzunciella, segue intervista. Rigorosamente filogovernativa.
Apicella, bella voce suadente, racconta al cronista della folgorazione in un elegante albergo del napoletano. "quando l'ho visto...quando l'ho incontrato...". Mastro Apicella dice per chi ha votato: "Forza Italia, anche da prima di conoscerLO". Magari esistono 11 milioni di elettori che lo hanno votato e non conoscono, e non lo conosceranno mai. Duetto in via telefonica con Mughini , il quale ricorda (con una punta di nostalgia?) i trascorsi festaioli di Craxi.
chicca di Mughini ad Apicella: "sei bravo, sei molto simpatico ma - non te ne avere a male - non sei al livello di un Bob Dylan". Eh già. le promesse del Telegatto infatti sono tutte "blowing in the wind "