Una parte dei preti cattolici sono afflitti da una patologia contagiosa che li porta ad avere visioni, a straparlare ed ad avere delle intuizioni sballate e ad essere individui pericolosi per la Cristianità.
Oggi la Padania pubblica l'intervento del "teologo" ( ah.ah. .......
teologo???? ma mi faccia il piacere.....) Antonio Rungi che propone di usare monasteri e conventi non utilizzati per dare una casa agli immigrati.
Vorrei ricordare all'illustre "teologo" ( ah.ah....) che fra i comandamenti se ne trova uno che dice di non RUBARE!!!!!
Monasteri, Chiese ed altro sono state fatti spesso con il SACRIFICIO delle comunità cristiane che ci hanno preceduto, sono stati mantenuti e manutenzionati con i soldi e le offerte dei Cristiani, che questi preti da strapazzo hanno goduto di lasciti fatti da persone profondamente Cristiane ed altro ancora.
Ora loro si arrogano il diritto di utilizzare o regalare stabili che non sono loro perchè loro non hanno alcun merito al riguardo ma sono di proprietà della Cristianità Europea quindi di fatto dispongono di cose che non appartengono a loro ma ad una comunità ben definita quindi sono dei LADRI. Occoprre intervenire su questo stato di cose al fine di impedire un fenomeno che potrebbe rivelarsi disastroso: se fra qualche anno dovessero risvegliarsi le vocazioni cosa facciamo? andiamo a chiedere gli stabili nostri agli islamici???
Un consiglio a Rungi che mi rifiuto di chiamare don: utilizzate ciò che è veramente vostro, il Vaticano stato autonomo. Portate i senza casa in vaticano e disponeteli dove ritenete opportuno, quella è cosa vostra.
Le nostre chiese, i nostri monasteri dove i monaci vivevano spesso con il sostentamento delle popolazioni locali, le nostre pievi sono la nostra storia, non si toccano.
Gundam