Un giornale politico (La Padania) di un partito politico (Lega Nord per
l'Indpendenza della Padania) non può far scrivere a uno come Buffa tesserato
al Partito di Pannella quello che lui pensa!!
Un quotidiano politico deve seguire una ben determinata linea che è quella
dettata dal direttore politico, ovvero Bossi, e dal Movimento.
Non ci si può permettere che un Buffa scriva su "La Padania" facendosi pubblicità
e trattando argomenti su cui la Lega ha una visone diametralmente opposta!!
Non si può, e non si deve, permettere, che un Buffa qualsiasi insulti i
lettori del quotidiano e il MGP!!
Come altri prima di me ti hanno fatto notare la Lega si chiama ancora Lega
Nord per l'indipendenza della Padania (leggiti l'art. 1 dello Statuto)
è alla camera ed al senato itagliani che ha la denominazione di Lega Nord
Padania.
Per cui prima di dire cose che non conosci informati.
Ma del resto da uno che ha scritto un libello contro Bossi e la Lega non
ci si poteva aspettare altro.
BOSSI E LA RIVOLUZIONE TRADITA
di Paolo Zanoni
http://www.editoriauniversitaria.com/catalogo.htm
http://www.virusilgiornaleonline.com/inter_41.htm
Questa é l' ultima impresa(solo in ordine di tempo) di un noto del forum etno e del mgp trentino. Replicava ad una mia mail dove sostenevo che se LaPadania vuole conquistare lettori nuovi non può ridursi a fare la grancassa di quattro invasati nazionalsocialisteggianti microdirigenti. Inoltre facevo solo notare che la dicitura "per l' indipendenza della Padania" la Lega l' ha sopressa quasi ovunque: senato, camera, volantini, manifesti etc(tranne rari e sparuti casi). Il teutone ha reagito come vedete sopra. Chiaro che le mie repliche saranno censurate, nonostante l' attacco personale.
Quì il problema é il solito: la nuova lettura e taglio che certi personaggi stanno dando all' Mgp e alla Lega, rimestando nelle acque più torbide del neodestrismo più insulso e aggressivo, sconfinando volenti nei campi e nei clichè cari alle nostalgie forzanuoviste e missine. La mailing list del mgp abbonda di proclami altisonanti da Voelkischer Beobachter che gettano le lunghe ombre del complotto massone-yank
ee- ebreo e via discorrendo. Già visto, già sentito, già detto. C' é una destra da ghetto che su queste cose(non ne discuto qui la valenza) ci campa-ed elettoralmente ci crepa-da dopo la fine di Hitler. E tutto ciò con la Padania e la secessione c' entra quanto i pigmei dello Zaire. Se non bastasse,(leggere thread "espulsi due giovani della GTT) giù giù giù(forum) e sù-sù-sù(regione Trentino) si cacciano i militanti con motivazioni e modalità che manco sono "discutibili" perché nemmeno le forniscono ai diretti interessati.
Prendiamo atto che, mentre il sogno padano boccheggia nella melma romana, un paio di nostalgici ultracattolici di neopagane o sciamaniche tendenze pre e/ o nazista-hymalaiane(praticamente l' apoteosi dell' assurdo filosofico, religioso e spto politico) cercano di traghettare i giovani leghisti e quel che resta della lega nel Valhalla. Letteralmente: "la dimora degli uccisi". Costoro credendosi forse gli ultimi Einheirer(i guerrieri più valorosi), come da leggenda, vorrebbero mettersi allineati spalla a spalla, in 800, per oltrepassare una delle 540 porte del Valhalla.
La realtà vera invece vede che: sono un paio, facciamo 5, 6...massimo 15 in tutta la Padania; del vichingo non hanno né stazza né indole; le porte che stanno oltrpassando sono quelle della lunga serie delle stanze belleriane e delle loro succursali che di "epico" hanno solo i costi di gestione-mantenimento"trippa" della truppa.
Per il resto, poche illusioni: oggi loro sono la Lega. Noi gli odiosi rema-contro, venduti, traditori, comunisti, pannelliani....sovversivi.
Alla prossima saga.
WOTAN