al liceo avevo studiato sul:
Massimo Salvadori, L'Età contemporanea. Torino: Loesher, 1982.
Il testo già sulla portata rappresenta una riunione di operai russi arringata da Lenin (!), ed è pesantemente fazioso in senso marxista. Il leit-motiv della lotta di classe attraversa tutto il testo, e ci sono chiari apprezzamenti verso la rivoluzione bolscevica russa.
Cito un paragrafo a mo' d'esempio:
"La modernizzazione sociale della Russia poteva essere assicurata solo se il proletariato assumeva l'iniziativa politica, si alleava con i contadini [...], accettava l'appoggio solo della frazione più radicale della borghesia e dava vita ad una 'dittatura democratica degli operai e dei contadini'" (p.245).