(RadioRadicale.it) - Il ministro per i Rapporti con il Parlamento Carlo Giovanardi propone di introdurre una correzione al decreto per la regolarizzazione degli immigrati in Parlamento, prima che sia convertito in legge:
''Credo - ha detto Giovanardi in un’intervista radiofonica - che il Parlamento, nel tempo utile per convertire in legge questo decreto, spero verso la fine di settembre, e gli inizi di ottobre, possa dare un'interpretazione autentica della legge, e aggiungere che la revoca del provvedimento di espulsione possa essere fatta, una volta verificata la regolarita' del contratto di lavoro, anche per chi ha avuto il foglio di via''.
La correzione ''deve essere introdotta dal Parlamento, perche' altrimenti il meccanismo per regolarizzare, e far emergere dal lavoro nero non funzionerebbe, e ci sarebbero anche problemi per l'ordine pubblico. Bisognerebbe infatti denunciare i datori di lavoro, espellere immediatamente colf,
badanti e lavoratori irregolari semplicemente perché‚ hanno avuto il foglio di via. Non c'e' la possibilita' tecnica, per il ministero dell'Interno, di operare in questo senso''.
Quanto alle affermazioni del ministro Bossi, Giovanardi sostiene: ''Voglio che Bossi e la Lega vincano. E sono preoccupato che Bossi trasformi una vittoria in un autogol. Con la sua azione politica e' riuscito a collegare la permanenza in Italia al contratto di lavoro, e questa e' una rivoluzione. Il fatto poi che faccia autogol, e faccia cadere l'edificio costruito impuntandosi su una questione ingestibile, mi preoccupa''.
''Il Parlamento è sovrano. Credo che anche la Lega non puo' che convenire sul buon senso di questa interpretazione, che viene dal ministero degli Interni, dai Prefetti, dagli industriali, dalle famiglie''.