Padoa Schioppa: «Ambigua e incomprensibile la politica europea del governo italiano»
"Ambigua e incomprensibile" la politica europea del governo italiano. "Ancora malata" la finanza pubblica del nostro Paese. Italia "poco credibile" nell'Ue. Dal workshop economico Ambrosetti di Cernobbio, arriva una bocciatura severissima per l'esecutivo di Berlusconi e le sue strategie economiche, proprio all'indomani delle parole di ottimismo e fiducia sulla finanziaria sbandierate dal premier ieri all'apertura della Fiera del Levante di Bari.
Il durissimo giudizio arriva dall'intervento di Tommaso Padoa Schioppa, rappresentante italiano ai vertici della Banca centrale europea. Secondo quanto è possibile ricostruire, il membro italiano del board della Bce ha definito "ancora malata" la finanza pubblica del nostro Paese ricordando l'alto debito e la necessità di ulteriori sforzi per il risanamento. Padoa Schioppa ha descritto come "ambigua e incomprensibile" la politica italiana, ricordando che tra gli artefici della costruzione europea ci sono De Gasperi, Martino e La Malfa.
Chi ci guarda da fuori - avrebbe aggiunto il banchiere secondo alcune ricostruzioni del suo intervento - talvolta "giudica in modo sommario e giudica che l'Italia in questo momento è confusa, assente, ambigua". Il paese, per Padoa Schioppa, aveva in Europa "un grande patrimonio", ma oggi si corre il rischio di dissiparlo costruendo "tesi basate su proposizioni che non sono vere". Tra i cinque punti in agenda per l'Italia, Padoa Schioppa ha ricordato che l'apparato statale "non funziona" così come dovrebbe, mentre "c'è ancora carenza di mercato". Nel complesso, secondo Padoa Schioppa, l'Italia "è poco credibile" in Europa, tanto che il rating per affidabilità "è bassissimo". La politica italiana in Europa "è diventata ambigua e incomprensibile". Lo ha sottolineato il membro del Consiglio della Bce Tommaso Padoa Schioppa, in un passaggio del suo intervento al seminario Ambrosetti.