non entro nel merito, voglio solo accennare alla tragedia del popolo tedesco -e in misura molto minore quella degli italiani della venezia giulia e dalmazia-.
Nonostante io sia abituato a scorrere su e giù per il flusso storico in mezzo ad orrori ed ingiustizie di ogni sorta, questo è il fatto storico in assoluto che più mi indigna, mi inorridisce e mi instristisce. Come sia possibile umanamente che si sia non dico commesso, ma occultato, un massacro e tragedia di proporzioni bibliche, inflitto per di più ad uno dei popoli più importanti, numerosi e colti d'Europa, rimane per me un mistero.
Un mistero che rimette al lato oscuro dell'essere umano, alla sua profonda crudeltà, prepotenza, ingiustizia.
Combattere dei nemici, anche con mezzi estremi, è normale, da che mondo è mondo. Ma infierire sui nemici e sulle loro famiglie dopo che si sono arresi è un qualcosa che l'uomo contemporaneo che tanto si vanta di essere "civilizzato" dovrebbe respingere come la peggiore delle barbarie.
Ma come fa l'Europa a chiudere gli occhi su un tale orrore?! ma come fa il popolo tedesco a starsene zitto e non reclamare a gran voce, con dignità, la memoria di quella tragedia?!