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    Thumbs up 11 Settembre: le voci del movimento


    Ad un anno dall'attacco all'America abbiamo interpellato alcuni intellettuali, scrittori e attivisti del Movimento dei Movimenti per riflettere insieme su quanto sia realmente cambiato da quella data nel mondo e sulla necessità di dire nuovamente un forte no ai venti di guerra che soffiano sull'Iraq.



    Gianfranco Bettin - scrittore, vice presidente dei Verdi

    Con Gianfranco Bettin abbiamo parlato di quello che i media spacciano come "uno scontro tra civiltà", ovvero lo scontro tra Bush e Bin Laden: "uno scontro tra poteri che si contendono il dominio per l'uso di risorse strategiche e della supremazia militare"

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    Michael Hardt - filosofo, co-autore di Impero

    Gloria Bertasi della redazione di Sherwood lo ha intervistato

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    Luca Casarini - Movimento delle/dei disobbedienti

    Un commento di Luca Casarini sul tema "il Movimento dei Movimenti e la guerra globale"


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    Gino Strada - fondatore di Emergency

    E' stato messo in rete solo un giorno fa, ma ha già raccolto più di 100 firme di artisti, intellettuali, scienziati, è l'appello di Emergency contro la guerra in Iraq. Ne abbiamo parlato con Gino Strada

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    Appello
    "Vogliamo distruggere tutti quei ridicoli monumenti del tipo "a coloro che hanno dato la vita per la patria" che incombono in ogni paese e, al loro posto, costruiremo dei monumenti ai disertori. I monumenti ai disertori rappresentano anche i caduti in guerra perchè ognuno di loro è morto malidicendo la guerra e invidiando la fortuna del disertore. La resistenza nasce dalla diserzione"

    Partigiano antifascista, Venezia, 1943





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    Thumbs up 11 Settembre: le voci del movimento


    Ad un anno dall'attacco all'America abbiamo interpellato alcuni intellettuali, scrittori e attivisti del Movimento dei Movimenti per riflettere insieme su quanto sia realmente cambiato da quella data nel mondo e sulla necessità di dire nuovamente un forte no ai venti di guerra che soffiano sull'Iraq.



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    Predefinito Re: 11 Settembre: le voci del movimento

    Originally posted by Paddy Garcia

    Ad un anno dall'attacco all'America abbiamo interpellato alcuni intellettuali, scrittori e attivisti del Movimento dei Movimenti per riflettere insieme su quanto sia realmente cambiato da quella data nel mondo e sulla necessità di dire nuovamente un forte no ai venti di guerra che soffiano sull'Iraq.



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    Complimenti per la scelta degli intervistati,famosi studiosi di marxismo!!!
    Potevi almeno risparmiarci il vostro comandante Casarini.
    L'unico modo per non avere cattivi padroni è non avere padroni

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    Predefinito Re: 11 Settembre: le voci del movimento

    Originally posted by Paddy Garcia

    Ad un anno dall'attacco all'America abbiamo interpellato alcuni intellettuali, scrittori e attivisti del Movimento dei Movimenti per riflettere insieme su quanto sia realmente cambiato da quella data nel mondo e sulla necessità di dire nuovamente un forte no ai venti di guerra che soffiano sull'Iraq.



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    O la prossima volta metterò qualche trosjkista ancora in trincea

    Salut,
    Paddy G.

    ps
    Casarini comandante yes, specie a Milano Ya Basta va forte e ha superclassato pure i nostri giovani (solo 300 iscritti mi sembra in tutta la Federazione)... causa? Maggioranza nei GC di Felce e Mirtillo
    "Vogliamo distruggere tutti quei ridicoli monumenti del tipo "a coloro che hanno dato la vita per la patria" che incombono in ogni paese e, al loro posto, costruiremo dei monumenti ai disertori. I monumenti ai disertori rappresentano anche i caduti in guerra perchè ognuno di loro è morto malidicendo la guerra e invidiando la fortuna del disertore. La resistenza nasce dalla diserzione"

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    O la prossima volta metterò qualche trosjkista ancora in trincea

    Salut,
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    ps
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    Originally posted by Paddy Garcia
    O la prossima volta metterò qualche trosjkista ancora in trincea

    Salut,
    Paddy G.

    ps
    Casarini comandante yes, specie a Milano Ya Basta va forte e ha superclassato pure i nostri giovani (solo 300 iscritti mi sembra in tutta la Federazione)... causa? Maggioranza nei GC di Felce e Mirtillo
    La causa è in realtà la politica portata avanti dalla dirigenza dei GC,oramai completamente estranei al movimento reale che si è creato in Italia.So bene che per voi il movimento è Casarini e Ya Basta,per me è il movimento operaio che il 16 Aprile ed il 23 Marzo è sceso nelle piazze.
    Il 14 non occupate troppe zone rosse,potrebbero fare male al vostro caro Casarini,oramai in crisi di astinenza mediatica,e non sarebbe poi tanto telegenico.
    L'unico modo per non avere cattivi padroni è non avere padroni

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    O la prossima volta metterò qualche trosjkista ancora in trincea

    Salut,
    Paddy G.

    ps
    Casarini comandante yes, specie a Milano Ya Basta va forte e ha superclassato pure i nostri giovani (solo 300 iscritti mi sembra in tutta la Federazione)... causa? Maggioranza nei GC di Felce e Mirtillo
    La causa è in realtà la politica portata avanti dalla dirigenza dei GC,oramai completamente estranei al movimento reale che si è creato in Italia.So bene che per voi il movimento è Casarini e Ya Basta,per me è il movimento operaio che il 16 Aprile ed il 23 Marzo è sceso nelle piazze.
    Il 14 non occupate troppe zone rosse,potrebbero fare male al vostro caro Casarini,oramai in crisi di astinenza mediatica,e non sarebbe poi tanto telegenico.
    L'unico modo per non avere cattivi padroni è non avere padroni

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    Ma veramente nelel federazioni di Napoli o di Palermo (filo-disobbedienti) i numeri sono esorbitanti....


    ...dalla serie la vera egemonia sta nella disobbedienza
    "Vogliamo distruggere tutti quei ridicoli monumenti del tipo "a coloro che hanno dato la vita per la patria" che incombono in ogni paese e, al loro posto, costruiremo dei monumenti ai disertori. I monumenti ai disertori rappresentano anche i caduti in guerra perchè ognuno di loro è morto malidicendo la guerra e invidiando la fortuna del disertore. La resistenza nasce dalla diserzione"

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    Originally posted by Paddy Garcia
    Ma veramente nelel federazioni di Napoli o di Palermo (filo-disobbedienti) i numeri sono esorbitanti....


    ...dalla serie la vera egemonia sta nella disobbedienza
    La verità è che i numeri molto spesso dicono poco della realtà,a Palermo ed a Napoli ci saranno parecchi iscritti ma bisogna vedere quale è il numero dei militanti.Parecchi sono camelli che servono a voi della maggioranza quando ci sono i congressi o le conferenze dei GC.La vera egemonia la si riscontra solo nel radicamento dei GC tra gli operai e gli studenti.
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