RISPOSTA ALL'ANTICOMUNISMO.

[danko]

Resistenze.org - sito di controinformazione del C.C.D.P. - Via Reggio 14 - Torino - pensiero resistente - movimento comunista internazionale - 07-09-09 - n. 285


da Partito Comunista della Grecia - Communist Party of Greece - DynamicPage_view - in Solidarity Network Last UpDates: 12 03 meetings &nbsp &nbsp &nbsp &nbsp &nbsp &nbsp &nbsp &nbsp &nbsp &nbsp &nbsp &nbsp &nbsp &nbsp &nbsp &nbsp &nbsp &nbsp &nbsp &nbsp &nbsp &nbsp &nbsp &nbsp &nbsp &nbsp &nbsp &nbsp &nbsp &nbsp &nbsp &nbsp &nbsp &nbs
Traduzione dall'inglese per Resistenze.org - sito di controinformazione del C.C.D.P. - Via Reggio 14 - Torino a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

Risoluta risposta all'anticomunismo

02/09/2009

Lunedì 31 agosto una massa enorme di persone e di giovani ha dato una risposta forte alla falsificazione della storia e alla distorsione del socialismo, partecipando a una grande manifestazione organizzata ad Atene dal KKE contro il nuovo tentativo imperialista di equiparare il socialismo con il nazismo. Questa manifestazione ha rappresentato il culmine di una serie di eventi e attività organizzate dalle varie sezioni territoriali del partito in tutto il paese, in vista del tentativo di istituire il 23 agosto come "Giornata della Memoria" delle vittime dei regimi totalitari.

L'incontro, segnato da un ricco programma culturale, ha visto l'intervento di Aleka Papariga, Segretaria Generale del CC del KKE. Papariga ha sottolineato nel suo discorso che "le radici dell'anticomunismo sono parte integrante della strategia borghese di contrasto allo sviluppo della lotta di classe, finalizzata a mantenere in vita il deteriore sistema capitalistico; inoltre l'anticomunismo anticipa nuove misure reazionarie contro i diritti delle persone".

"Siamo qui nel luogo del martirio di 200 eroici militanti e quadri del KKE per dichiarare che l'attuale campagna anticomunista guidata dall'Unione Europea, volta a equiparare il socialismo con il fascismo e il nazismo, non rimarrà senza risposta; né senza risposta sarà la proclamazione del 23 agosto come giorno della memoria delle vittime del fascismo e del comunismo e Giornata Europea della celebrazione del rovesciamento controrivoluzionario del socialismo. La nostra risposta si ripeterà tutti i giorni, attraverso l'organizzazione della lotta di classe, attraverso la mobilitazione e l'alleanza delle forze antimperialiste, attraverso la lotta per il potere popolare, attraverso la lotta per il socialismo".

Migliaia di manifestanti, con una rimarchevole presenza giovanile, hanno partecipato alla manifestazione che si è svolta nel quartiere popolare di Kaisariani, nel luogo in cui 200 comunisti traditi dalla borghesia greca sono stati giustiziati dai tedeschi il 1° maggio 1944.

La mobilitazione lancia il risoluto messaggio che la storia, le cui pagine più gloriose sono state scritte con il sangue di migliaia di comunisti e di altri combattenti, non sarà cancellata né plagiata nella coscienza del popolo: è un messaggio di piena condanna per l'istituzione del 23 agosto come giorno della memoria per le vittime dei regimi totalitari, come giorno di equiparazione del fascismo con il nazismo e della celebrazione della caduta del socialismo. E' stato un energico avvertimento militante al potere dei monopoli: l'anticomunismo non si affermerà poiché costituisce un attacco a tutti i lavoratori, ai giovani, agli strati popolari e ai loro diritti.

Il corteo si è diretto alla sede della UE dove la Segretaria Generale del CC del KKE ha pronunciato il suo intervento. Di fronte al palazzo della UE i manifestanti hanno bruciato bandiere dell'Unione Europea e degli USA.

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Risoluta risposta all'anticomunismo

02/09/2009

Lunedì 31 agosto una massa enorme di persone e di giovani ha dato una risposta forte alla falsificazione della storia e alla distorsione del socialismo, partecipando a una grande manifestazione organizzata ad Atene dal KKE contro il nuovo tentativo imperialista di equiparare il socialismo con il nazismo. Questa manifestazione ha rappresentato il culmine di una serie di eventi e attività organizzate dalle varie sezioni territoriali del partito in tutto il paese, in vista del tentativo di istituire il 23 agosto come "Giornata della Memoria" delle vittime dei regimi totalitari.

L'incontro, segnato da un ricco programma culturale, ha visto l'intervento di Aleka Papariga, Segretaria Generale del CC del KKE. Papariga ha sottolineato nel suo discorso che "le radici dell'anticomunismo sono parte integrante della strategia borghese di contrasto allo sviluppo della lotta di classe, finalizzata a mantenere in vita il deteriore sistema capitalistico; inoltre l'anticomunismo anticipa nuove misure reazionarie contro i diritti delle persone".

"Siamo qui nel luogo del martirio di 200 eroici militanti e quadri del KKE per dichiarare che l'attuale campagna anticomunista guidata dall'Unione Europea, volta a equiparare il socialismo con il fascismo e il nazismo, non rimarrà senza risposta; né senza risposta sarà la proclamazione del 23 agosto come giorno della memoria delle vittime del fascismo e del comunismo e Giornata Europea della celebrazione del rovesciamento controrivoluzionario del socialismo. La nostra risposta si ripeterà tutti i giorni, attraverso l'organizzazione della lotta di classe, attraverso la mobilitazione e l'alleanza delle forze antimperialiste, attraverso la lotta per il potere popolare, attraverso la lotta per il socialismo".

Migliaia di manifestanti, con una rimarchevole presenza giovanile, hanno partecipato alla manifestazione che si è svolta nel quartiere popolare di Kaisariani, nel luogo in cui 200 comunisti traditi dalla borghesia greca sono stati giustiziati dai tedeschi il 1° maggio 1944.

La mobilitazione lancia il risoluto messaggio che la storia, le cui pagine più gloriose sono state scritte con il sangue di migliaia di comunisti e di altri combattenti, non sarà cancellata né plagiata nella coscienza del popolo: è un messaggio di piena condanna per l'istituzione del 23 agosto come giorno della memoria per le vittime dei regimi totalitari, come giorno di equiparazione del fascismo con il nazismo e della celebrazione della caduta del socialismo. E' stato un energico avvertimento militante al potere dei monopoli: l'anticomunismo non si affermerà poiché costituisce un attacco a tutti i lavoratori, ai giovani, agli strati popolari e ai loro diritti.

Il corteo si è diretto alla sede della UE dove la Segretaria Generale del CC del KKE ha pronunciato il suo intervento. Di fronte al palazzo della UE i manifestanti hanno bruciato bandiere dell'Unione Europea e degli USA.

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Reazione giusta e sacrosanta. L'equiparazione dei cosiddetti totalitarismi (termini insensato e completamente manipolato) è una distorsione manipolativa per imporre nel cittadino contemporaneo l'idea di vivere in una sorta di mondo post-ideologico liberale e libertario, finalmente fuoriuscito dalle sanguinarie utopie-totalitarie novecentesche (con il comunismo staliniano in testa alla piramide assieme al nazismi hitleriano).
Una deformazione mostruosa contro cui è necessario mobilitarsi.

[AlBeRtO]

Equiparare i regimi di Stalin e Hitler sarebbe insensato? Censura, propaganda, culto della personalità, delazione, polizia invasiva, repressione violenta, proscrizioni...? Sei sicuro che non ci siano similitudini?

Dimenticavo: pianificazione massiccia dell'economia. Con la differenza che la Germania non ha abolito la proprietà privata e le ha suonate a mezzo mondo per 3 anni, l'"unione sovietika" è riuscita a malapena a difendersi e a non finire invasa...