Ancora un bravo a Fini

[cristiano72]

Originally posted by Pieffebi

L'antisemitismo non ha nulla a che fare con "l'essere dalla parte dei palestinesi" o meno, ha a che fare...eventualmente....con l'essere dalla parte dei palestinesi perchè gli altri....sono ebrei, o perchè si ritiene che esista un complotto ebraico per dominare il mondo di cui "il sionismo", Israele, la "finanzia giudaica" fanno parte integrante.
Personalmente ritengo l'impegno di Fini contro l'antisemitismo fondamentale e tutt'altro che di realpolitik, mentre sono meno ottimista sull'assenza di antisemitismo nella destra radicale italica.
Shalom!

Per quanto riguarda la prima affermazione, sono d'accordo con te, ma ho sentito tante volte gente che mi dava dell'antisemita solo perchè mi capitava di assumere posizioni filopalestinesi essendo di destra.
In altre parole valeva l'assioma che se la sinistra è filopalestinese lo è per amore di libertà, se la destra è filopalestinese lo è per antisemitismo. Che tu non la pensi così può solo farmi piacere.
Per essere ancora più chiari, in questo momento non mi sento "filo" niente, cerco solo di assumere una posizione equilibrata in una situazione complessa come quella del conflitto Mediorientale.
Ho grossa stima per Arafat e per Peres che ritengo abbiano strameritato il Nobel per la pace.
Molta meno ne ho per Sharon e per gli uomini di Hamas che mi sembrano invece lavorare per la distruzione reciproca.

Sul secondo punto, mi permetto di chiarire : io ho parlato delle posizioni del Movimento Sociale prima di Fiuggi, quale posizioni abbiano ora i partiti di quella che tu chiami "Destra Radicale" non lo so, e su tali posizioni non posso esprimermi perchè io sono confluito, insieme al 90% dei missini, in Alleanza Nazionale.

[cristiano72]

Originally posted by Pieffebi

L'antisemitismo non ha nulla a che fare con "l'essere dalla parte dei palestinesi" o meno, ha a che fare...eventualmente....con l'essere dalla parte dei palestinesi perchè gli altri....sono ebrei, o perchè si ritiene che esista un complotto ebraico per dominare il mondo di cui "il sionismo", Israele, la "finanzia giudaica" fanno parte integrante.
Personalmente ritengo l'impegno di Fini contro l'antisemitismo fondamentale e tutt'altro che di realpolitik, mentre sono meno ottimista sull'assenza di antisemitismo nella destra radicale italica.
Shalom!

Per quanto riguarda la prima affermazione, sono d'accordo con te, ma ho sentito tante volte gente che mi dava dell'antisemita solo perchè mi capitava di assumere posizioni filopalestinesi essendo di destra.
In altre parole valeva l'assioma che se la sinistra è filopalestinese lo è per amore di libertà, se la destra è filopalestinese lo è per antisemitismo. Che tu non la pensi così può solo farmi piacere.
Per essere ancora più chiari, in questo momento non mi sento "filo" niente, cerco solo di assumere una posizione equilibrata in una situazione complessa come quella del conflitto Mediorientale.
Ho grossa stima per Arafat e per Peres che ritengo abbiano strameritato il Nobel per la pace.
Molta meno ne ho per Sharon e per gli uomini di Hamas che mi sembrano invece lavorare per la distruzione reciproca.

Sul secondo punto, mi permetto di chiarire : io ho parlato delle posizioni del Movimento Sociale prima di Fiuggi, quale posizioni abbiano ora i partiti di quella che tu chiami "Destra Radicale" non lo so, e su tali posizioni non posso esprimermi perchè io sono confluito, insieme al 90% dei missini, in Alleanza Nazionale.

[S.P.Q.R.]

Fini si sta preparando a candidarsi alle prossime elezioni come premier, quindi deve rinnegare in maniera riprovevole tutta la sua storia, che si vergogni, è ora che dica qualcosa di destra altrimente conviene votare i centristi di follini o di buttiglione

[brunik]

Originally posted by Alessandra
Semmai, l'unica cosa che mi pare giusta è proprio tale richiesta di scusa a nome di tutti gli italiani proprio perchè se è vero che ci fu chi quelle leggi le emanò, è altrettanto vero che molti italiani le accettarono tacitamente o furono ben lieti di osservarle.

E perchè Fini parla a nome degli italiani? Le scuse avrebbe dovute farle Ciampi, allora, mica Fini.

Fini avrebbe dovuto dire:

"Come EX FASCISTA -dice il vicepresidente del Consiglio e leader di An, secondo quanto scrive il sito di Ha'aretz- devo accettare la responsabilita' nel nome dei FASCISTI, questo e' qualcosa che devo fare. I FASCISTI portano la responsabilita' per quello che e' accaduto dopo il 1938, quando vennero emanate le leggi razziali. Hanno una responsabilita' storica, che e' scritta nella storia, la responsabilita' ora di prendere posizione e chiedere perdono ".

Così sarebbe suonato meglio, anche se probabilmente gli avrebbe danneggiato la carriera, invece che agevolarla.


Non è che un domani si dirà anche che la "riforma della giustizia" l'hanno voluta gli italiani, vero? Le scuse dovrà farle un ex berluschino, mica un italiano a nome degli italiani.

[Ronald]

Fini con queste affermazioni , elogiate da chiunque , si sta spianando la strada per Palazzo Chigi. Ben vengano , dunque.
In Italia , d'altronde , per governare non basta la maggioranza dei voti come nelle normali democrazie , ma bisogna anche dimostrare di "essere degni" di detenere il potere.

[S.P.Q.R.]

Originally posted by Ronald
Fini con queste affermazioni , elogiate da chiunque , si sta spianando la strada per Palazzo Chigi. Ben vengano , dunque.
In Italia , d'altronde , per governare non basta la maggioranza dei voti come nelle normali democrazie , ma bisogna anche dimostrare di "essere degni" di detenere il potere.

Peccato che Fini non lo sia visto come dalla mattina alla sera cambia idea

[Pieffebi]

" Secolo d'Italia del 13/09/2002


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Storici, intellettuali e politici d'accordo: siamo in presenza di un gesto significativo

«Parole dettate da riflessioni sincere»
Unanime consenso in An: e' una conferma della linea indicata a Fiuggi

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Roma - Storici e politici approfondiscono l'intervista di Gianfranco Fini all'«Haaretz». I pareri negativi vengono unicamente da quegli esponenti della Sinistra che vogliono gettare fango a ogni costo e da alcuni ambienti intellettualoidi incapaci di imprimere una svolta alle loro convinzioni personali. Ma le parole del vicepremier hanno un'importanza tale che non possono essere giudicate con lo strumento della demagogia . Di conseguenza, il dibattito si apre. Con voci autorevoli. «La richiesta di scuse agli ebrei per le leggi razziali è una mossa po litica intelligente, anzi una presa di distanza storica necessaria», afferma senza mezzi termini lo storico inglese Denis Mack Smith. Fini si dimostra un politico intelligente e anche coraggioso, un leader di partito che -aspira ad essere uno statista. Il suo gesto pertanto non può che essere accolto che con soddisfazione» .
Per lo storico Lucio Villari siamo in presenza di «un passo giusto e doveroso». Accanto alle responsabilità primarie e personali, dal duce al re, esiste comunque una responsabilità collettiva del popolo, spiega. «In ogni caso, italiani erano quelli che hanno scritto le leggi, che le hanno approvate, firmate ed eseguite, anche se fortunatamente nell'applicazione sono stati, magari per costume e indole nazionale, meno rigidi rispetto ai tedeschi». Per Villari, «come il nazismo non esclude una responsabilità del popolo tedesco, così il fascismo non esclude una responsabilità del popolo italiano, che al regime garantiva comunque un diffuso consenso» .
«II fatto di riconoscere la vergogna delle leggi razziali è un gesto giusto e quindi Fini ha compiuto un passo doveroso», dichiara lo storico Francesco Perfetti , docente alla "Luiss" e direttore della rivista "Nuova storia contemporanea" , che raccoglie l'eredita della scuola storiografica di Renzo De Felice. « Non credo che quella di Fini, sia una mossa politica, quanto piuttosto una posizione dettata da una reale riflessione sugli avvenimenti storici» .
Gad Lerner sostiene che siamo in presenza «di un passo impegnativo e importante», mentre per Gianni Baget Bozzo quello del vicepremier è «un gesto nobile, bello, che accresce la già grande simpatia che provo verso di lui».
Commenti positivi giungono dal partito. Per Francesco Storace, «Fini ha compiuto un gesto di straordinaria importanza, che condivido in pieno e che merita l'apprezzamento di tutti». Il nostro rapporto con il mondo ebraico e Israele, dice a sua volta Marco Zacchera, «è di reciproco rispetto e penso che la linearità politica di An in questi anni l'abbia ampiamente dimostrato. Non da oggi», aggiunge, «abbiamo ripudiato le leggi razziali ma da sempre. E questi principi sono d'altronde espressi a chiare lettere nella carta costituente di An votata al congresso di Fiuggi nel '94». Alleanza nazionale è considerata pienamente legittimata a Israele, incalza Zacchera, «un paese che nei nostri confronti ha da molto tempo dimostrato attenzione e aperture significative, tanto che oggi possiamo e dobbiamo lavorare direttamente per contribuire al processo di pace in Medio Oriente dove l'Italia e l'Europa devono fare di più, soprattutto nell'attuale contesto internazionale».
Donna Assunta Almirante avanza qualche perplessità : «Non riesco a capire perché Fini si assuma responsabilità che non sono sue... Poteva farne a meno, mica era capo di governo all'epoca delle leggi razziali», commenta. «Queste responsabilità se le prenda chi ha partecipato a quegli avvenimenti non chi è nato dopo la guerra come Fini. E lui stesso, spesso, rispondendo a domande sul fascismo ha ricordato in passato la sua data di nascita. Perché, allora, stavolta non ha fatto lo stesso?».
Solite accuse ridicole dalla Sinistra. «Le scuse di Fini al popolo ebraico arrivano in tempi sospetti», dice il verde Mauro Bulgarelli. «Infatti oggi hanno più il sapore di un'apertura verso il governo del falco Sharon che non di reale rivisitazione storica sulle responsabilità del fascismo nell'orrore dell'olocausto» . Parole che si commentano da sole. ".

Sì la sinistretta italica....si commenta proprio da sola. L'antisemitismo resta, pur, si spera, minoritario, nella sinistra, tra la sinistra e fra i nazistoidi. II gemelli eterozigoti hanno in comune un nemico, finalmente.

Shalom!

[Alessandra]

Originally posted by brunik


E perchè Fini parla a nome degli italiani? Le scuse avrebbe dovute farle Ciampi, allora, mica Fini.

Fini avrebbe dovuto dire:

"Come EX FASCISTA -dice il vicepresidente del Consiglio e leader di An, secondo quanto scrive il sito di Ha'aretz- devo accettare la responsabilita' nel nome dei FASCISTI, questo e' qualcosa che devo fare. I FASCISTI portano la responsabilita' per quello che e' accaduto dopo il 1938, quando vennero emanate le leggi razziali. Hanno una responsabilita' storica, che e' scritta nella storia, la responsabilita' ora di prendere posizione e chiedere perdono ".

Così sarebbe suonato meglio, anche se probabilmente gli avrebbe danneggiato la carriera, invece che agevolarla.


Non è che un domani si dirà anche che la "riforma della giustizia" l'hanno voluta gli italiani, vero? Le scuse dovrà farle un ex berluschino, mica un italiano a nome degli italiani.

Purtroppo o per fortuna si dirà proprio così. Vedi, checchè se ne dica siamo in democrazia, ed in democrazia il Governo lo sceglie il popolo. Tempo fa aveva scelto Prodi, alle ultime elezioni ha scelto Berlusconi. E quando un Governo è appoggiato da una maggioranza parlamentare quel Governo in carica rappresenta tutto il Paese, compreso te. Non lo si condivide? Lo si critica, si fa di tutto per organizzare una sana opposizione che alle prossime elezioni possa essere maggioranza, se ne può dire peste e corna ma lo si deve anche rispettare perchè chi non rispetta chi è stato eletto democraticamente rischia in un futuro prossimo di non vedere rispettato chi sale al Governo col voto di chi oggi critica questo attuale. Non scordiamoci che Fini allo stato non è solo il Presidente di AN ma è il vice_presidente del Consiglio per cui quando parla parla anche per te. Certo, se dice cavolate poveri noi, ma questo è un altro conto che non ha nulla a che vedere con le tue argomentazioni. E mi ripeto, quelle leggi sono una vergogna non solo dei fascisti al Governo che le hanno approvate, ma anche di tutta quella parte di italiani che volenti o nolenti le hanno osservate rispettosamente.

[Pitone]

Originally posted by Pieffebi
" [i] Secolo d'Italia del 13/09/2002


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Sì la sinistretta italica....si commenta proprio da sola. L'antisemitismo resta, pur, si spera, minoritario, nella sinistra, tra la sinistra e fra i nazistoidi. II gemelli eterozigoti hanno in comune un nemico, finalmente.

Shalom!

Personalmente non ritengo che quello di certa sinistra sia antisemitismo, non c'e' dubbio pero' che sulla questione medio orientale a sinistra ci sia troppa (e gravissima) superficialita'. E l'ho con amarezza constatato in queste settimane di servizio civile alla CGIL, dove c'e' gente che appende i quadri di Arafat ai muri e si scaglia contro "i sionisti assassini"........

[Ruggero d'Altavilla]

Chi chiede perdono? Il colpevole.
Per cosa si chiede perdono? Per il misfatto.

Dunque Fini - chiedendo perdono - ammette di essere fascista e quindi colpevole.

E ad un fascista colpevole gli dite pure bravo?

Allora Vi propongo di scrivere: "Un bravo ad Ali Agca!". A Voi dovrebbe star bene. A me non piacerebbe leggere una cosa del genere.
Peraltro di fronte ad un fascista colpevole per sua stessa ammissione, si dovrebbe restare freddi. Ma evidentemente l'autore del thread è contento che qualcuno al posto suo abbia avuto il coraggio di ammettersi fascista e quindi colpevole. Lo faccia anche lui. Però non si aspetti nessun "bravo".

Informauro